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Gen 23, 2019 2517volte

Lagat e W. Alemu vincono una calda Mumbai Marathon

Lagat taglia il traguardo Lagat taglia il traguardo Foto Procam International/IAAF

20 Gennaio - La temperatura oltre la media, ben 23° gradi, ha accolto i partecipanti alla Tata Mumbai Marathon (IAAF Gold Label road race) in India: nonostante tutto, i due vincitori, il keniano Cosmas Lagat e la etiope  Worknesh Alemu si sono affermati rispettivamente in 2:09:15 e 2:25:45, i secondi migliori tempi nella storia della manifestazione, che sono valsi il premio – a testa – di 45.000 dollari.

Partiamo dalla gara femminile, con il gruppo di testa che guidato dai pacemakers (uomini) è passato al 10° km in 34:28 e al 20° in 1h08:42.

Un gruppetto di quattro donne, tutte etiopi, Worknesh Alemu, Amane Gobena, Birke Debele e Mergetu Alemu, erano davanti al 30° km: 1h43:14 il passaggio, con ancora viva la speranza di poter battere il primato della gara, appartenente alla keniana Valentine Kipketer con 2h24:33 nel 2013.

Successivamente Mergetu Alemu si è staccata dal gruppetto, seguita poi da Birke Debele, con la sola Gobena che ha resistito a Worknesh Alemu fino al 35° km, quando, anche a causa di problemi di stomaco, ha lasciato andare la compagna di fuga.

Con la temperatura aumentata fino a 26 gradi, Alemu ha proseguito verso la vittoria e il nuovo record personale in 2h25:45, mentre Gobena, vincitrice uscente, ha concluso seconda in 2h26:09, malgrado i suddetti problemi fisici. Terza la Debele in 2h26:09, con sette etiopi ai primi sette posti.

Ottava l’indiana Sudha Singh che, in 2:34:56, ha realizzato il primato personale, a soli 13” dal record nazionale.

La gara maschile ha visto inizialmente un gruppo di 14 atleti – compresi 3 pacemaker – guidare la corsa con passaggi al 10° km in 30:53, al 20° in 1h02:18 e alla mezza in 1h05:15.

Ma, circa al 29° km, l’azione di Lagat è divenuta decisiva, con il keniano che affiancato soltanto da due pacemaker, è passato al 30° km in 1h32:23, con sette uomini ad inseguirlo staccati di 11”.

Pur abbandonato dalle due “lepri” al 32° km, Lagat ha continuato a spingere, guadagnando 40” di vantaggio sugli inseguitori al 35°, incrementato a 60” al 38°.

Lagat è così andato a vincere in 2h09:15, precedendo gli etiopi Aychew Bantie, secondo in 2h10:05, e Shumet Akalnew, terzo in 2h10:14.

Solo settimo il favorito della vigilia, Abere Kuma, che staccatosi al 30° km dai più forti, ha concluso in 2h13:10.

Classifiche

Uomini
1 Cosmas Lagat (KEN) 2:09:15
2 Aychew Bantie (ETH) 2:10:05
3 Shumet Akalnew (ETH) 2:10:14
4 Daniel Muteti (KEN) 2:10:55
5 Ayenew Mekuant (ETH) 2:11:16
6 Silas Too (KEN) 2:12:06
7 Abera Kuma (ETH) 2:13:10
8 Deresa Geleta (ETH) 2:13:11

Donne
1 Worknesh Alemu (ETH) 2:25:45
2 Amane Gobena (ETH) 2:26:09
3 Birke Debele (ETH) 2:26:39
4 Mergertu Alemu (ETH) 2:31:00
5 Almaz Negede (ETH) 2:31:45
6 Melesech Tsegaye (ETH) 2:32:45
7 Zinash Gerado (ETH) 2:34:32
8 Sudha Singh (IND) 2:34:56