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Feb 25, 2019 4030volte

Alla Maratonina Città di Treviglio la Dossena fa il vuoto

Podio maschile Maratonina Città di Treviglio 2019 Podio maschile Maratonina Città di Treviglio 2019 Foto di Fabio Maderna

Sono circa 900 i runner che stamattina, 24 febbraio, si sono dati appuntamento alla ormai collaudata palestra Rossini di Treviglio per correre la 18^ edizione della Maratonina.
Rispetto all’anno scorso la novità principale è il clima: oggi era perfetto per correre una bella gara, mentre per il resto tutto confermato, compresa la presenza dei pacer.
Decisamente di qualità i top runner presenti, fra i quali spiccava il nome di Sara Dossena che, dopo aver vinto due settimane fa a Vittuone e aver stabilito il nuovo record sui 5000 domenica scorsa a Monaco, si è ripresentata a correre una mezza in preparazione alla trasferta giapponese del 10 marzo.
Puntuale il via alle 9,30 e in prima fila, ovviamente, tutti i migliori a lanciarsi per il minigiro di circa 3,5 km prima di affrontare i rimanenti chilometri intorno a Treviglio.
Non bisogna aspettare molto per vedere i primi imboccare via Vespucci dopo i primi 3 km di gara, e a farlo sono tre keniani, favoriti della vigilia, che transitano ancora insieme mentre fra le donne passano praticamente appaiate la Dossena e l’atleta keniana, mentre Claudia Gelsomino è già parecchio distante.
Memore degli ottimi ricordi dello scorso anno, ho ingannato l’attesa visitando la pasticceria che mi aveva fatto conoscere Claudia, tornando sul traguardo in tempo per sentire lo speaker fare pronostici sui tempi e la possibilità che entrambi i record della maratonina detenuti da Giuliano Battocletti (1:02:52) e Claudette Mukasakindi (1:13:52) fossero a rischio considerando i passaggi a metà gara e quelli successivi.
Poi però le notizie che arrivavano puntuali dalla macchina apri-gara, segnalavano che Primien Manirafasha aveva leggermente abbassato il ritmo, e si affievolivano le speranze per un nuovo record maschile e così è stato perché l’atleta keniano ha tagliato il traguardo in 1:04:11 comunque un ottimo tempo considerando che lo scorso anno il tempo del vincitore era stato 1:07:05. Bellissima la volata fra Ken Kibet Mutai e Philemon Kipchumba per il secondo e terzo posto, che Mutai si aggiudica con il tempo di 1:05:37 contro l:05:41.
Da “radio corsa” ho poi saputo che Manirafasha ha lasciato i suoi compagni di fuga poco dopo il 4° km correndo poi tutta la gara in solitaria.
Quello che non è riuscito a Primien è invece riuscito, e alla grande, a Sara Dossena che vincendo la gara femminile in 1:11:09 ha letteralmente polverizzato il precedente record di quasi 3’. Al secondo posto Ivynejeruto Lagat in 1:14:50 e terza la “sempreverde” Claudia Gelsomino che con 1:20:39 ha ottenuto il record di categoria sulla distanza.
Per la cronaca, gli atleti che si sono messi al collo la medaglia di finisher sono stati 818 contro gli 865 dello scorso anno per una curiosa equazione che comunque fa felice Giovanni Bornaghi: meno atleti, ma più qualità per la Maratonina Città di Treviglio.

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