Il piatto forte della 30 chilometri era rappresentato dalla presenza di Alessandro Brancato; dopo il 2:18:50 ottenuto alla maratona di Valencia 2016, ora ha messo nel mirino i campionati italiani sulla stessa distanza, a Verona. Lucca doveva essere un test importante e così è stato. Ora speriamo in qualche attenzione in più da parte della federazione, per un ragazzo che continua a crescere. Da solo, a parte il suo allenatore ed il suo gruppo sportivo (Alpi Apuane). Ha vinto la gara in 1:42:19, davanti a Salvatore Franzese (1:45:43) e Nicola Matteucci (1:55:16).
La 30 chilometri femminile è stata vinta da Anna Spagnoli, che ha corso sotto i 4’/km chiudendo col tempo finale di 1:58:06. Al secondo posto Manuela Marcolini (2:08:42), modenese di Frassinoro, impegnata anche lei in un test in prospettiva campionato italiano di maratona; podio completato Jane Bethany Thompson (2:10:55).
Non poteva esserci scenario migliore del Baluardo San Salvatore per accogliere i runner sia alla partenza che all’arrivo, mentre l’interno della splendida costruzione ottocentesca della Villa Bottini è stata sede di tutte le operazioni precedenti e successive la gara.
Il successo della manifestazione viene certamente dai numeri in crescita sulle due gare (maratona e 30 chilometri), che infatti registrano un +10% rispetto al 2016, ma ancora di più per la partecipazione globale agli eventi organizzati dalla Lucca Marathon, con la 5 e la 10 K non competitive e la simpaticissima LucCanina, una gara corsa….a sei zampe sulla mura cittadine.
LuccaMarathon ringrazia tutti i partecipanti e dà sin d’ora l’arrivederci alla sua prossima manifestazione in programma, la mezza maratona, che si correrà il 6 maggio 2018.