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Ott 08, 2019 Ufficio Stampa Evento 2165volte

Torino - T-Fast Day 21k, 30k e Pink

James Kibet vince la 21k James Kibet vince la 21k Foto Ufficio Stampa Evento

6 Ottobre - Il T-FAST Day: una giornata di grandi traguardi di sport e di beneficenza. Così può essere sintetizzata questa domenica 6 ottobre a Torino con le competizioni di corsa T-FAST 21k, T-FAST 30k e T-FAST Pink di 8 km, organizzate da Team Marathon. 
Tre gare, tre partenze e un solo arrivo, in Piazza Castello, per tutta la mattinata teatro degli arrivi degli atleti. 

Il Kenia ha dominato la T-FAST 21k e lo ha fatto con due atleti del team Run2gether dai “segni particolari”: James Kibet (1:03:56), che ha debuttato sulla distanza, ed Esther Wangui Waweru (1:12:29), giovanissima (è nata nel 1998) e alla sua prima esperienza in Europa. 
Una T-FAST 21 che ha avuto un’altra protagonista, la bolzanina Lia Patscheider. Campionessa di orienteering, alla sua prima 21,097 km, ha fermato il cronometro a 1:15:38, chiudendo in quarta posizione e prima italiana. 

Nella T-FAST 30k i più veloci sono stati Massimiliano Milani (Atletica San Marco, 1:45:48) e Carla Primo (Base Running, 2:06:55). 

T-FAST 21k, LA CRONACA E LE INTERVISTE 

Partenza alle 9:45, da Rivoli. Nella gara maschile a prendere subito la testa è stato un terzetto composto dai keniani James Kibet, Joel Kipkenei Melly e Douglas Kipserem, tutti e tre portacolori del team Run2gether. Al 13° km Kipserem si è staccato, mentre Kibet e Melly hanno continuato spalla a spalla fino al 17° km, quando Kibet ha aumentato il ritmo lasciando dietro di una trentina di metri il compagno di squadra. 
Kibet ha tagliato per primo il traguardo in 1:03:56. Una vittoria speciale, per lui che, specialista dei 5.000m (personale di 13:11, Berlino 2017) e vincitore nel 2018 del Cross del Campaccio, era al debutto sulla distanza della mezza maratona. 

«Ho corso a Torino per la prima volta e per la prima volta ho disputato una mezza maratona. Sono felicissimo, il percorso mi è piaciuto moltissimo e arrivare in questa piazza con questo pubblico è stato fantastico. Da oggi posso pensare alla mia seconda T-FAST 21K» ha dichiarato sorridendo Kibet sulla finish line. 

Melly, pur recuperando terreno nell’ultimo chilometro, ha chiuso in seconda posizione in 1:03:59, a tre secondi da Kibet. Terzo, Kipserem (1:05:16). 

Tra le donne, le due keniane Lucy Wambui Murigi ed Esther Wangui Waweru, tutte e due a difendere i colori della Run2gether, si sono giocate la vittoria fin dal primo chilometro. La giovane Waweru ha staccato la compagna di squadra al 15° km e per prima ha tagliato il traguardo in Piazza Castello dopo 1:12:29 di gara. Murigi, seconda, ha chiuso in 1:13:49. 

«Sono molto contenta di questa vittoria, ho sofferto il percorso ondulato e il lastricato del centro storico, ma ho stretto i denti e sono riuscita a impormi»: queste le parole di Waweru al traguardo. 

A chiudere il podio è stata la spagnola Marta Esteban Poveda (1:14:50). 

Tra gli uomini, Rudy Albano (Atletica Saluzzo) ha chiuso la T-FAST 21k al quinto posto, primo italiano. 1:08:11 il suo tempo. 

Albano, al traguardo: «È stata una stagione di infortuni, quindi sono felice del risultato. Volevo classificarmi come primo italiano e ci sono riuscito. Peccato soltanto per il personale, che non ho migliorato (p.b. 1:07:16, a Lugano 2018). Percorso bellissimo». 

In campo femminile, la prima italiana è stata (come detto) Lia Patscheider (Sportler Team), che ha chiuso in quarta posizione, in 1:15:38. Un ottimo risultato dal punto di vista tecnico – classe 1995, era alla sua prima 21 km – che soddisfa a pieno la campionessa di orienteering: 

«La gara è andata molto bene; è stato il mio primo step per il futuro, che sarà nel mezzofondo e fondo. Ho cercato di mantenere i ritmi che avevo studiato con il mio allenatore, anche se nei tratti un po’ in discesa la voglia di spingere di più c’è stata. Il percorso mi è piaciuto moltissimo, soprattutto il tratto nel parco. Nell’ultimo tratto ho comunque spinto, dando tutto quello che avevo. Ora partirò per il Kenia, mi allenerò là per tutto l’inverno». 

LA T-FAST 30k 

Ad aprire il T-FAST Day è stata la T-FAST 30k, alle 9:20 da Collegno (parco Generale Dalla Chiesa). 

Tra gli uomini, Massimiliano Milani (Atletica San Marco, 1:45:48) ha vinto davanti a Manuel Bortolas (Podistica Torino, 1:48:09) e Andrea Aragno (Atletica Fossano 75, 1:53:45). 

In campo femminile, Carla Primo (Base Running, 2:06:55), vincitrice la scorsa settimana della Stratorino, è stata più veloce di Manuela Serventi (Atletica Valpellice, 2:17:10) e Barbara Barone (Podistica Torino, 2:21:13). 

IL FIUME ROSA DELLA T-FAST PINK 

Dal Parco della Pellerina, alle 10:45, è partito il fiume rosa della T-FAST Pink, la 8 km tra sport e beneficenza. Ottobre, infatti, è il mese della prevenzione contro il cancro al seno; per ogni iscrizione sono stati donati 3 euro alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro onlus, per il progetto Life is Pink, confermando la collaborazione nata nel 2017. 

Sul palco delle premiazioni c’è stato spazio anche per la T-FAST Pink. A essere premiata da Gianmarco Sala, direttore della Fondazione stessa, è stata Carlotta Montanera, più conosciuta nel mondo della corsa come RunningCharlotte, da sempre impegnata nel sociale e promotrice di iniziative sportive e non, con protagoniste le donne: 

«È stato un premio inaspettato, sono onorata di riceverlo – ha dichiarato Carlotta – Tra l’altro in un periodo della mia vita molto particolare: mia mamma per la seconda volta si è ammalata di tumore al seno e le cure che sta ricevendo sono quelle sperimentate da anni, ora rientrate nella “prassi medica”. Credo nella ricerca e… credo nella forza delle donne. Sto vedendo donne, non solo mia mamma, che ogni giorno corrono la loro maratona, altro che le nostre fatiche del momento. Più donne conosco più percepisco la loro forza».