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Dic 09, 2019 3589volte

Un Monga in mezzo alle vigne a Torre de' Roveri

Salvatore Gambino ed Abdeljabbar Hamouch Salvatore Gambino ed Abdeljabbar Hamouch Foto: R Lollini

E’ partita la stagione dei cross in Lombardia. Tradizionale apripista il Trofeo Monga, giunto alla sua 39^ edizione. E’ domenica mattina 8 dicembre. Il tempo ha concesso da qualche giorno una tregua ed un tiepido sole illumina il campo di gara anche se non riesce certo a riscaldarlo. La temperatura è pochi gradi sopra lo zero. Siamo in una cornice insolita. Un vigneto nel quale il Running de' Roveri ha ricavato un giro tra i filari lungo due chilometri da ripetersi due o tre volte a seconda delle categorie. Il fondo è allentato ed i continui saliscendi non danno un attimo di tregua agli oltre 250 partecipanti.

Alle 9.30 scattano tutte le donne. Batteria da 4 chilometri che vede prevalere Alice Colonnetti della Bracco Atletica. Inutile parlare di tempi su un simile fondo che obbligava ad usare le chiodate. Dietro di lei Daniela Benaglia (Atletica Saletti) ed Itzà Vailati (Nuova Virtus Crema) Le manche si susseguono ogni mezz’ora. Stessa distanza per gli over 60 e seguenti che sono abbinati agli Allievi, con Kilian Rossi dell’Atletica Saletti a fare il vuoto. Per gli over il primo è Francesco Mazzilli, portacolori dell’Amatori Casorate. Per ultimi partono gli altri uomini, ovvero tutte le altre categorie maschili da 59 anni a scendere, fino agli junior. Sei chilometri per loro. Mette tutti in fila Salvatore Gambino (DK Runners). Seconda piazza per Roccardo Ghillioni (Triangolo Lariano) e terzo Abdeljabbar Hamouch, il rappresentante dell’Atletica Stezzano che nelle battute iniziali è l’unico a provare ad insidiare il battistrada.

Un buon ristoro tra le botti della cantina che ospita anche le premiazioni e poi una breve passeggiata fino al vicino centro sportivo ci consente di lavarci al caldo. Prima di Natale ci attende la seconda a tappa del circuito, il 22/12 a Treviglio (BG). E sarà ancora battaglia.