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Gen 02, 2020 Simona Bacchi - Alessandro Mascia 2780volte

Castelfusano (RM), 6^ Maratombola da record: Calcaterra e altri 183

Firmani, la tombola e ...noi due Firmani, la tombola e ...noi due Luca Bonanni -Foto Forgo/ R. Mandelli

29 dicembre - Durante l’edizione di febbraio 2019 della cena dei supermaratoneti, avevamo vinto un pettorale per la Maratombola 2019. Tutti gli amici ci dissero che eravamo stati fortunati, e di andarci, perché la maratona è divertente e organizzata molto bene.

(Lo sanno anche i 1961 lettori che hanno cliccato su questo pezzo dell’anno scorso http://podisti.net/index.php/cronache/item/3108-castelfusano-rm-5-maratombola-una-festa-travestita-da-maratona.html )

Quest'anno gara calendariata il 29, cioè come al solito l’ultima domenica di dicembre, nella pineta di Castel Fusano, vicinissimo al Lido di Ostia. Per completare i 42,5 km dichiarati si devono percorrere 8 giri da 5.250 mt. Il percorso è prevalentemente nel sottobosco con alcuni tratti di asfalto. Ogni radice e sasso, che avrebbe potuto provocare cadute, è accuratamente segnalato in colore.
L'organizzatore, Mauro Firmani, presidente della Marathon Truppen, non lascia nessun dettaglio al caso: la sera precedente riceve nella propria abitazione ogni atleta per la consegna dei pettorali; scrive di proprio pugno una lettera di ringraziamento e benvenuto con gli auguri, personalizzata per ogni iscritto; provvede, per chi ne ha necessità, ai trasferimenti da e per aeroporto o stazione; predispone un parcheggio custodito con 2 volontari che sorvegliano per ore le automobili. Tutto questo con il solo obiettivo di fare beneficenza. La mattina del 29 dicembre ci troviamo in 200 (nb: il numero chiuso “sarebbe” di 150, l’anno scorso furono 175 finisher) in uno spiazzo assolato nel mezzo di una vasta pineta dove sono montati gazebi per depositare borse ed effettuare i cambi di indumenti, 2 bagni chimici, una postazione musicale con deejay e una lunga distesa di tavoli adibiti a ristori.
Lo start è dato alle 9.30. Al via tanti amici, e a sorpresa Giorgio Calcaterra, ovviamente candidato alla vittoria, che con il suo modo di fare umile e cortese non ostenta mai la sua professionalità e caratura.
Il giro è divertente, nonostante il percorso non facilissimo è comunque fluido. Il punto ristoro è posto in modo da poterne usufruire 2 volte nello stesso giro, e sempre abbondantissimo fino all'ultimo minuto.
Ad ogni concorrente insieme al pettorale viene consegnata una cartella della tombola. Durante le ore di corsa, ad estrazione, vengono distribuiti premi collegati al numero di pettorale; mentre al termine si fa una tombolata con ulteriori premi, per un totale di un centinaio di vincitori (su 176 arrivati totali, più otto staffette di coppia).
La competizione ‘sportiva’ è ovviamente vinta da Calcaterra in 2.48:56, però con soli 11” su Giuseppe Minici che aveva vinto nel 2018; terzo Marco Indelicato (2.51:50), secondo l’anno scorso; mentre il vincitore del 2017 e terzo del 2018, Marco D’Innocenti, oggi è quinto dietro Claudio Marchiori. Come l’anno scorso, si rivede Angelo Diario, presidente della Commissione sport del Comune di Roma, che con 3.48 si migliora di 4 minuti sul 2018.
Tempi più amatoriali tra le donne, dove vince Antonella Abbondanza in 3.29:18 su Rita Ceccarelli (3.34) e Silvia Vinci (3.39), seconda l’anno scorso.
Conclusa la gara si può fare la doccia utilizzando uno stabilimento balneare a circa 1 km.
E sapendo anche che tutto il ricavato va in beneficenza, perché Mauto Firmani in questo non ha uguali, ripetiamo, a un anno di distanza: Maratombola promossa a pieni voti!