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Nov 19, 2020 Ufficio Stampa Evento 1370volte

Corri per Norcia: grande adesione per l’edizione virtuale

Gara virtuale Gara virtuale Foto Norcia Run 2017 scattate prima dell’ord. Reg. del 30/10

L'emergenza sanitaria Covid-19 non ha risparmiato la quarta edizione della Corri per Norcia nell'inedita modalità virtuale, a cura della Norcia Run 2017 che ha curato la parte organizzativa dell’evento podistico che si svolge tradizionalmente verso la fine di settembre.

Sono stati in tanti tra singoli runners e gruppi podistici da ogni angolo d’Italia che, mettendo in mostra il pettorale della gara, hanno documentato il tutto sui propri canali social (Facebook e/o Instagram) con foto e contributi direttamente dalle proprie città di residenza con gli hastag  #norciarun2017 e #4corripernorcia!

“Norcia vuole rinascere con lo sport in tutto e per tutto non solo per l’emergenza sanitaria ma anche per la ricorrenza dei quattro anni dal terribile terremoto – è stato il commento di Mario Ottaviani, presidente della Norcia Run 2017 –. Il Covid-19 ha cambiato le nostre abitudini sportive ma era importante dare continuità a questa iniziativa anche se lontani e in maniera virtuale. Per noi è stata una grande iniezione di energia che ci ha consentito di tenere viva l’attenzione su Norcia ed anche sul nostro movimento podistico. Grazie al contributo di tanti amici sparsi un po’ per tutta Italia, siamo riusciti a condividere questa passione nonostante i tempi difficili che stiamo attraversando. Credo già di poter dire che l’edizione del prossimo anno sarà ancora più partecipata perché l’assenza della Corri per Norcia si è fatta sentire”.

I complimenti per l’originalità dell’iniziativa sono arrivati anche dall’amministrazione comunale di Norcia per conto dell’assessore allo sport Nicolas Novelli: “Senza l’emergenza Covid-19, i runners da tutta Italia avrebbero sicuramente raggiunto la nostra città per partecipare a questa bella giornata di sport in ricordo del dramma del terremoto. L’associazione Norcia Run 2017 ha dato dimostrazione di saper creare un momento di aggregazione pur rimanendo a distanza. Se tutti ci adoperiamo a rispettare le semplici disposizioni di sicurezza, richieste dagli attuali decreti governativi, possiamo recuperare prima la normalità”.