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Giu 13, 2021 Ufficio Stampa Running Day 3285volte

Saronno (VA) - Romagnolo e Njieri vincono il Running Day

Il podio maschile, da sinistra Nadir Cavagna, Julius Kariba Njiri, Ademe Cuneo Il podio maschile, da sinistra Nadir Cavagna, Julius Kariba Njiri, Ademe Cuneo foto ABarbieri

SERVIZIO FOTOGRAFICO Il giovane keniano Julius Kariba Njieri realizza il record della gara, col tempo di 30:29; Elena Romagnolo bissa il successo del 2019. Eccellenti prestazioni tra i master, che correvano per il campionato regionale sui 10 chilometri.

12 giugno - Una 14esima edizione particolare, sia per i noti problemi in materia di Covid, sia perché si assegnavano i titoli regionali master di specialità. Ottima la logistica a Villa Gianetti, a pochi passi da partenza/arrivo della gara, che offriva tutti i servizi che la situazione richiede. Il percorso è quello degli anni precedenti, ovviamente omologato Fidal: due giri di 5 chilometri piuttosto “tecnici” per le diverse curve sul tracciato di gara, che tuttavia non hanno impedito di realizzare le migliori prestazioni degli ultimi anni. Questo grazie alla presenza di molti atleti di livello; oltre al record della gara maschile sono infatti ben sei gli uomini che hanno corso sotto i 32 minuti, fatto mai avvenuto sin d’ora al Running Day.

Gara maschile dura sin dalle prime battute, con in testa l’atleta Nadir Cavagna (Atletica Valle Brembana), il keniano Julius Kariba Njieri (Kenya, reduce dalla vittorio del giorno prima alla "Ville e giardini" varesina) http://podisti.net/index.php/cronache/item/7326-kariba-njeri-e-l-azzurra-silvia-oggioni-vincono-la-tra-ville-e-giardini.html

e uno spavaldo Andrea Astolfi (CUS Pro Patria). Verso il terzo chilometro il keniano allunga, correndo sempre intorno ai 3’/km. Cavagna, che tra pochi giorni ha nel mirino diverse gare nel mezzofondo di alto livello, si sfila leggermente, ma tenendo l’avversario sempre a vista. Poco dietro Ademe Cuneo, il vincitore dell’ultima edizione. Sarà questo l’ordine di arrivo, Njieri (30:29), Cavagna (31:05) e Cuneo (31:39), che batte in volata di pochissimo Astolfi, che realizza comunque un ottimo crono (31:40), non lontano dal suo personale di 31:17, fatto peraltro su un percorso ben più veloce.

La gara femminile vede subito le favorite prendere il largo: Sara Galimberti (Bracco Atletica) ed Elena Romagnolo (Cus Pro Patria) allungano decisamente e corrono insieme sino a quando Romagnolo, due partecipazioni olimpiche (Pechino e Londra), riesce a distanziare Galimberti, al rientro alle gare dopo la recente maternità. Arrivano in quest’ordine con dei buoni riscontri cronometrici, rispettivamente 35:02 e 36:05. Terzo posto per Lisa Migliorini (39:15-Runner Team 99), già a podio nel 2019.

Tra i master davvero eccellenti le prestazioni, non evidenziamo alcuni in particolare per non fare torto a nessuno, però …basta guardare i tempi che hanno realizzato per accorgersi che questo campionato al Running Day di Saronno è stato ampiamente onorato dai più forti in tante categorie.

Iscritti 358, classificati 333. Presenti alla manifestazione Mario Pedroni, delegato Fidal alle corse su strada, e Giampaolo Riva, consigliere del comitato lombardo.

Ecco i campioni regionali master 2021 ed i tempi realizzati:

SM 35 Filippo Ba, GAV Vertova, 32:20

SM40 Abdellatif Elaloiani, Vis Nova Giussano, 31:43

SM45 Renato Tosi, Atletica Paratico, 33:10

SM50, Marco Oreste Brambilla, Atl. Casorate, 34:09

SM55, Marco Premoli, Atl. Paratico, 35:27

SM60, Francesco Barletta, Euroatletica 2002, 38:47

SM65, Martino Palmieri, Euroatletica 2002, 42:37

SM70, Ambrogio Pagani, Raschiani Triathlo Pavese, 47:32

SM75, Giovanni Inzerillo, Atletica Intesa, 1:03:24

SM80, Oscar Iacoboni, Euroatletica 2002, 1:07:45

SF35, Elena Romagnolo, Cus Pro Patria, 35:02

SF45, Carmen De Lucia, Atletica Pidaggia, 44:13

SF50, Guzzi Maria Cristina, Atl. San Marco, 43:32

SF55, Daniela Gilardi, SEV Valmadrera, 49:38

SF60 Donzilia Lopes Cardoso, US San Maurizio), 49:33

SF65, Anna Angrisani, Pol. Bellano, 56:23

SF70, Anna Maria Vaghi, Atl. Pavese, 56:12

Informazioni aggiuntive

Fotografo/i: Arturo Barbieri