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Ago 22, 2021 Ufficio Stampa Evento 1637volte

Alpago (BL) – Al 27° Giro del Lago di Santa Croce 3148 partecipanti

Un momento della manifestazione Un momento della manifestazione Foto Ufficio Stampa

22 agosto – Dopo un anno di stop, è tornato a disputarsi in presenza il Giro del Lago di Santa Croce, evento multi-sport (ciclismo, podismo, roller e camminata) proposto dal comitato Alpago 2 Ruote&Solidarietà. Il Giro, giunto all’edizione numero 27, ha visto la partecipazione di 3.148 concorrenti. Una partecipazione importante, al di là delle aspettative degli organizzatori, che ha permesso di raccogliere ben 22.036 euro: questo il ricavato delle iscrizioni (7 euro a persona) che andrà interamente a sostenere l'attività dell'associazione pordenonese “Via di Natale” e dell'Associazione Cucchini di Belluno, due realtà che sono un punto di riferimento nell'assistenza ai malati oncologici e ai loro familiari e che vivono esclusivamente di donazioni. Ad ognuna delle due associazioni andranno 11.018 euro.

«Dopo il parziale stop, causa emergenza sanitaria, del 2020, anno nel quale il Giro non si è disputato ma che ha visto ugualmente la raccolta fondi, siamo riusciti a ripartire e questo è stato fondamentale, anche in prospettiva futura» sottolinea Ennio Soccal, presidente del comitato Alpago2 Ruote&Solidarietà. «Attendevamo tra le 2500 e le 3000 persone, aver superato le 3 mila è un dato che ci conforta e che ci fa dire come il Giro sia una manifestazione sentita e come il territorio bellunese, ma non solo, sia sensibile quando si tratta di sostenere chi soffre. Abbiamo avuto partecipanti da tutto il Triveneto ma qualche concorrente è arrivato anche da più lontano. Ad ognuno di essi, così come a ognuno dei duecento volontari e ad ognuna delle aziende che ci hanno sostenuto, oltre che alle amministrazioni locali e alle forze dell’ordine, voglio dire il mio grazie personale e quello del comitato. Sì, il Giro è stato un successo. Non è stato facile organizzarlo, tra mille limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, ma ci siamo riusciti. C’è stata qualche sbavatura in ambito logistico, dovuta alla nuova formula di partenza (non più partenza-fiume bensì “alla francese”, vale a dire partenze di tanti piccoli gruppi, per evitare il più possibile assembramenti, ndr), della quale ci scusiamo. Voglio sottolineare che è stato il primo Giro senza Vittorio Mares, che il Giro lo ha ideato e guidato per tanti anni. A lui va il nostro ricordo affettuoso. A tutti diamo appuntamento alla ventottesima edizione, il 21 agosto 2022».

Quattro sono stati i percorsi: una prova di ciclismo sui 17.4 chilometri, una prova di podismo sulla stessa distanza, una riservata alle handybike sempre sulla medesima distanza, una sui roller (4.8 chilometri) e una pedonata (7 chilometri). Per garantire al massimo la sicurezza dei partecipanti, c’è stata la chiusura della strada attorno al lago di Santa Croce. 

«Il Giro del Lago rappresenta un momento unico in grado di unire sport, solidarietà e promozione del territorio» così il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, alla partenza insieme ad altri amministratori tra i quali il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi, il sindaco di Alpago Umberto Soccal con l’assessore Federico Costa, il sindaco di Chies Gianluca Dal Borgo con l’assessore Paolo Zanon, il consigliere di Tambre Loris Fagherazzi. «Lo è da 27 anni e quest’anno è anche un modo per riavvicinare la gente e uscire dalla pandemia. Nel ricordare tutti gli organizzatori e gli ideatori di quella che è diventata ormai una manifestazione tradizionale, ringrazio il coraggio dimostrato nel proporre anche quest’anno il Giro, pur tra le difficoltà del Covid».

«Il lavoro che da anni il Giro del Lago fa per noi è fondamentale» ha sottolineato il consigliere della Via di Natale, Denis Mazzariol. «Importantissima è la giornata di oggi che rappresenta un momento di ripartenza dopo un anno e mezzo di difficoltà generalizzata. Porto il grazie del consiglio di amministrazione e degli ospiti dell’hospice di Aviano».

«Dal Giro riceviamo un sostegno notevole per la nostra attività, tanto più in un periodo come questo dove la nostra attività è stata rallentata dall’emergenza sanitaria» sottolinea Cristina Zannini, del consiglio direttivo dell’Associazione Cucchini. «Essere qui con i nostri volontari e i nostri stand ci ha permesso, inoltre, di entrare in contatto con tante persone e far conoscere quello che facciamo».

Tra i partecipanti, anche Roberta Amodeo, campionessa tricolore e iridata di handybike, oltre che ex presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. «Sono qui per la quarta volta, è sempre un onore e un divertimento, tanto più con la strada libera» sottolinea l’architetta comasca. «Voglio dire tre volte grazie al comitato Alpago 2 Ruote&Solidarietà: organizzare di questi tempi è segno di coraggio, è più facile dire che no che sì. Bravi!».