Stampa questa pagina
Set 12, 2021 Comunicato Comitato Organizzatore 1304volte

Pordenone, il Giro Podistico ha esaltato la città

L'arrivo di Lammari Lucy Muli L'arrivo di Lammari Lucy Muli Foto Comitato Organizzatore

12 settembre 2021. Una città in festa, una città che per un pomeriggio si è finalmente sentita libera da vincoli e si è messa alle spalle mesi e mesi di difficoltà sociali. Anche a questo è servita la 40esima edizione del Giro Podistico Internazionale Città di Pordenone che ha portato in città non solo i grandi campioni della corsa, ma ha attirato sulle strade tanti appassionati, come non si vedeva dal 2019. Questa è forse la più bella vittoria della kermesse allestita dall’Atl. Brugnera Friulintagli, con le gare, come sempre allestite nel circuito cittadino di 1.666 metri da coprire tre volte, che hanno assegnato i titoli regionali per le varie categorie, ma che prevedevano anche tante prove a livello giovanile come da tradizione.
Le prove più attese erano quelle assolute, che hanno chiuso il programma. Si è cominciato con la gara femminile nella quale la kenyana del Gs Lammari Lucy Mawia Muli ha ben presto fatto la differenza guadagnando terreno a ogni tornata. Notevole il suo tempo finale, 15’48”, non lontano dal 15’34” con cui aveva vinto la Scalata del Castello il 19 agosto ad Arezzo. Nettamente staccata Veronica Maina Njeri (Gs Il Fiorino), al traguardo in 16’18”; ottima prova per Rebecca Lonedo (Atl.Vicentina), terza in 16’26” a precedere un’atleta di vaglia come l’altra kenyana Lenah Jerotich (Atl.2005) quarta in 16’50”.
Ancora più appassionante la gara maschile, nella quale si è assistito alla doppietta della Pod. Torino con Rodgers Maiyo che ha preceduto in 14’16” Edwin Kibet Kiptoo, staccato di 3”. Terza posizione di Eric Muthomi Riungu (Atl.Saluzzo), a completare un podio tutto kenyano, in 14’32”. Per trovare il primo italiano dobbiamo scendere al sesto posto, con Paolo Zanatta (Trevisatletica), 39 anni e non sentirli, in 15’00”.
Un’edizione da ricordare, che ha avuto il supporto degli enti locali, dalla Regione alla Provincia e al Comune, ma anche della Fidal (la gara era inserita nel calendario nazionale) e dell’Asd Carducci di Pordenone, che ha collaborato all’allestimento del pomeriggio atletico.
Le gare, valide quali quinta prova della Coppa Provincia di Pordenone, torneranno il prossimo anno, per una storia ancora lunga da scrivere.