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Nov 08, 2021 Ufficio Stampa Evento 1222volte

Cison di Valmarino (TV), al Trail del Gevero fa festa Fabris

L'arrivo di Luca Fabris L'arrivo di Luca Fabris Foto Comitato Organizzatore

7 novembre. Ritorno migliore non ci poteva essere: il Trail del Gevero ha festeggiato la sua sesta edizione in una mattinata di tipico sole autunnale che ha colorato le montagne, ma anche la flora circostante, rendendo indimenticabile questa domenica di ripresa podistica, considerando che la gara era stata annullata lo scorso anno per colpa del Covid.
Grande sfida doveva essere sui 41 km per 2.880 metri del percorso principale, ma lo strapotere di Luca Fabris, vero grande protagonista di questa parte della stagione offroad, è stato totale, tanto che il trevigiano, che spesso si dedica anche al triathlon e alle corse OCR e che è proprio di casa a Cison di Valmarino, ha dominato la competizione chiudendo in 4h19’07” con ben 17’55” sull’altro grande favorito, il sempre presente Ivan Geronazzo (Hoka One One), terza posizione per Daniele Roccon (Vittorio Atl.) a 29’23”. Nella gara femminile successo per Milena Pasin, che in 5h43’42” ha prevalso per 4’53” su Erika Cecchel, terza Martina Dal Bosco (Durona Team) a 9’07”.
Grande rivincita per Gianpietro Barattin nel percorso medio, di 21 km per 1.500 metri di dislivello. Secondo nel 2019, il portacolori dell’Alpago Tornado Run ha sognato a lungo il riscatto e questo è puntualmente arrivato, in 2h01’31”, con il trentino Christian Modena (La Sportiva) secondo a 3’23” e il campione uscente Mirko Miotto (Tornado) terzo a 3’53”. A Giulia Pol dei Black Warriors/Team Scarpa la vittoria fra le donne in 2h34’16”, battuta di 9’48” Elena Gallina (Ponzano Playlife) che sale quindi di un gradino rispetto alla precedente edizione, terza Elisa Zanon (Emme Running Team) a 12’49”.
In totale fra le due gare ci sono stati ben 485 arrivati e va sottolineato come, nella maggior parte dei partecipanti proveniente dal Triveneto, non siano mancate presenze da Lombardia, Emilia, ma anche da Abruzzo, Lazio, Calabria e anche qualche straniero in gara, un’ulteriore dimostrazione di affetto nei confronti della manifestazione, che ha avuto oltre un centinaio di volontari dispiegati lungo il percorso. Un momento particolarmente toccante è stato il passaggio per il traguardo volante intitolato a Roberto D’Agostino, ragazzo venuto a mancare qualche anno fa e piazzato proprio in cima al sentiero a lui intitolato: il fatto che a vincerlo sia stato Luca Fabris, atleta locale, ha avuto un particolare significato, mentre fra le donne è transitata prima la Cecchel, poi superata dalla Pasin.
Il Trail del Gevero torna così in calendario, grazie anche all’appoggio del Comune di Cison di Valmarino epicentro della corsa (e classificato tra i borghi più belli d'Italia), ma anche delle associazioni e degli sponsor che a vario titolo hanno contribuito al successo della competizione, già proiettata verso il 2022 e le edizioni che verranno.