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Mar 06, 2022 Ufficio Stampa Evento 1433volte

47^ RomaOstia: vincono Kirimu e Kimais, entrambi con il record della corsa

Kirimu, il vincitore Kirimu, il vincitore Foto Ufficio Stampa

6 marzo - Una gara straordinaria che ha visto demolire entrambi i record, maschili (58.44) e femminili (1h06:38). Il keniota Sebatian Kirimu Sawe vince con il tempo record di 58.02, precedendo l’etiope Gemechu Dida Diriba che registra invece 59.21. Terzo il keniota Leonard Langat Kipkoech che giunge al traguardo in 59.22. Per tutti il record personale sulla distanza. 

Eyob Faniel, primo italiano arriva al traguardo in ottava posizione in 1h00:36. 

Passando alle donne: prima Irene Kimais che vince in 1h06:03 sull’etiope Kadir Madina Mehamed (1h07:09), terza Demise Shure Ware, sempre etiope, che arriva in 1h08:17.

Rebecca Lonedo chiude la gara in 1h13:12, prima delle italiane al traguardo. 

La gara di oggi registra il secondo tempo dell’anno al mondo maschile. Il sesto tempo di sempre al mondo nella storia, ma soprattutto si conferma la mezza più veloce di sempre su suolo italiano con ben sei atleti scesi sotto l’ora, a testimonianza dell’eccezionalità di questa edizione. 

Le dichiarazioni. 

Sebatian Kirimu Sawe – primo uomo al traguardo

“Questa di oggi è la mia seconda gara in Europa, le condizioni per correre erano fantastiche. Sono felice ed emozionato per questo risultato ottenuto. Da oggi si aprono per me orizzonti incredibili.” 

Irene Kimais – prima donna al traguardo

“Sono felicissima di questo successo. Non avevo mai corso in un contesto simile. Ho fatto il mio personale e il record del percorso, cosa volere di più oggi! Se devo analizzare questa prova, ammetto di essere partita troppo velocemente e di aver fatto un po’ di fatica negli ultimi 3 chilometri. Ma il calore del pubblico mi ha aiutata a finire al meglio la gara”. 

Eyob Faniel – primo italiano al traguardo

“Sono soddisfatto del risultato di oggi. La risposta che volevo in vista di Boston. Si torna in Kenia già nei prossimi giorni. Abbiamo ancora tanto da fare”.