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Lug 03, 2022 Comunicato Fidal 1328volte

Epis: oro nella mezza dei Giochi del Mediterraneo

Giovanna Epis con l'oro Giovanna Epis con l'oro Foto Facebook

1 Luglio - Arriva il primo oro azzurro per l’atletica ai Giochi del Mediterraneo di Orano. A conquistarlo è una combattiva Giovanna Epis (Carabinieri) nella mezza maratona con il tempo di 1h13:47, nella calda mattinata dell’Algeria, battendo le due marocchine Hanane Qallouj (1h13:53) e Rkia El Moukim (1h14:05) sul traguardo dell’Olympic Complex Stadium di Orano.
A un mese e mezzo esatto dalla maratona degli Europei di Monaco di Baviera in programma nella giornata di Ferragosto, l’azzurra incassa buone sensazioni e tanta fiducia, prima di concentrarsi sul raduno in altura a St. Moritz che inizierà la prossima settimana e proseguirà per venti giorni. L’azione decisiva si materializza intorno al diciannovesimo chilometro, dopo che per larghi tratti della gara il gruppo di testa era composto da sette atlete (fino al 15esimo km) tra cui l’altra azzurra Rebecca Lonedo (Fiamme Oro) poi settima con 1h15:49. 

“Volevo una medaglia e l’ho vinta - esulta l’atleta veneziana, milanese d’adozione, allenata da Giorgio Rondelli - la concorrenza non era esagerata però c’erano 7-8 atlete con gli stessi tempi. Il percorso era molto vallonato, sembrava quasi di essere in Kenya: ho preferito non vederlo prima della gara, e quando ho cominciato a correrci mi sono un po’ spaventata, anche perché i ritmi sono stati altissimi nei primi cinquemila metri. Però poi dall’ottavo chilometro mi sono trovata nel gruppo di testa e quando siamo rimaste in tre, a un paio di km dal traguardo, ho capito che era il momento giusto per partire”.
Il mirino è puntato sulla rassegna continentale, in maratona, dopo il salto di qualità dello scorso dicembre col 2h25:20 di Valencia: “La maratona è tutta un’altra storia - commenta prima di cantare l’inno sul podio - mi sto preparando per fare una gara di testa a Monaco e per dire la mia. Anche grazie alla mia psicologa sto imparando che devo pensare soprattutto a me, divertirmi e vivere la gara”.