Domenica 29 gennaio in una delle due capitali della cultura 2023, Brescia (ricordo che la citta della leonessa è gemellata capitale della cultura con Bergamo), con partenza ed arrivo all’interno del museo della mille miglia in zona Sant Eufemia, si è corsa la decima edizione della Calabrosa, seconda prova del circuito Challenge Trail running: questa gara si svolge sui panoramici sentieri del monte Maddalena.

Il percorso è stato leggermente allungato rispetto al tracciato 2022 con la nuova lunghezza di 16 km e un dislivello positivo che ha sfiorato i mille metri. Tracciato trail a metà perché la salita iniziale e la discesa finale presentano dei tratti molto tecnici paragonabili ad una gara di skyrunning; fortunatamente i runner oggi hanno trovato una giornata fredda, ma con un sole da fare invidia alle giornate estive e quindi nell’ultima temuta picchiata verso il museo hanno trovato un terreno compatto.

Per molti km di gara c’è stato un bel duello tra il bergamasco Pegarun Luca Arrigoni e il bresciano Davide Bottarelli (Atl. Valtrompia): guarda caso c’è stata la sfida tra le due città della cultura, e solo nel finale Bottarelli ha avuto la meglio sul campione del mondo a squadre di skyrunning 2022 Arrigoni. Tempo del vincitore 1h24’29”; per Arrigoni 1h25’11”, ottimo terzo posto per un’altra aquila Pegarun Paolo Poli 1h27’30; oltre ai due Pegarun finiti sul podio c’è stato il buon dodicesimo posto del valdimagnino Oscar Invernizzi.

Nel trail Calabrosa Rosa successo per Monica Vagni (Atl. Paratico) in 1h49’18”; argento per Isabella Morlini (Atl. Reggio) in 1h52’54”, e bronzo per Cristina Filippini (U.S. Malonno) in 1h53’44”.

Gli atleti classificati sono stati 210.