Stefano Morselli
Castelnovo ne' Monti (RE) - Trail della Pietra
SERVIZIO FOTOGRAFICO QUI - VIDEO IN FONDO ALLA PAGINA - Il Trail della Pietra si rinnova presentando "Inferno" la nuova distanza di 37 km che si va ad aggiungere ai classici percorsi a "Paradiso" di 13 e "2Purgatorio" di 22 km.
La scelta dello stone Trail Team ha pagato, la gara ha guadagnato lustro ed il risultato partecipativo è stato molto positivo con 420 classificati contro i 303 del 2021 ed i 406 del 2019 ante covid.
Nella 37K gli arrivati sono stati 102, nella 22K 164, infine nella 13K 154.
Nella "Inferno" maschile vittoria per Giulio Piana (Mud&Snow) in 3:37:45 davando al compagno di team Roberto Gheduzzi in 3:40:54, terzo Patric Gaspari (Runcard) in 3:44:04.
Tra le donne successo per Dinalhee Calzolari (Mud&Snow) in 4:52:46, seconda Elena Di Vittorio (Cus Parma) in 4:56.44, terza Silvia Cortesi (Mud&Snow) in 5:03:57.
Nella distanza media di 22K "Purgatorio", successo per il reggiano Riccardo Gabrini (Amorotto ASD) in 2:00:54, alle sue spalle Fabio Pinelli (Amorotto ASD) in 2:15:28, terzo Federico Davoli (Atletica Reggio) in 2:21:26.
Tra le donne a chiudere vittoriosa nel "Purgatorio" è stata la reggiana Giulia Botti (Mud&Snow) in 2:43:16, alle sue spalle sono giunte Rossella Munari (Sampolese) in 2:48:20 e Serena Moraccini in 2:50:31
Nella distanza corta di 13K vittoria per Marco Ghelfi (Runcard) 1:10:07, al secondo posto Enrico Rivi (Amorotto ASD) in 1:10:31, terzo Claudio Franchi (Stone Trail Team) 1:13:51
Tra le donne nel "Paradiso" vittoria di Isabella Morlini (Atl. Reggio) in 1:18:54 che è giunta 8a assoluta battendo la stragrande maggioranza degli uomini come spesso le accade.
Alle spalle della reggiana Morlini sono giunte l'ex astista di caratura nazionale Gloria Gazzotti in 1:26:03 e Antonella Bignardi in 1:26:17, entrambe dello Stone Trail Team.
Notevole partecipazione anche nel settore giovanile con circa 50 bambini a darsi battaglia nel minitrail, tutte le foto delle gare giovanili sono qui: SERVIZIO FOTOGRAFICO.
Complessivamente abbiamo raccolto la soddisfazione dei partecipanti che hanno apprezzato la varietà del percorso che li ha anche visti attraversare, nel percorso lungo, un guado sul fiume Secchia.
VIDEO
Castelnovo ne' Monti (RE) - XXI Giro della Pietra
SERVIZIO FOTOGRAFICO - CLASSIFICA GENERALE - Federico Rondoni e Laura Ricci hanno vinto oggi la XXI edizione del Giro della Pietra che si è svolto a Castelnovo ne' Monti in una caldissima giornata di sole.
Il 20enne talentuoso atleta, figlia d'arte, è allenato dal campione Olimpico Stefano Baldini ed è campione italiano Junior di mezza maratona in carica; nel novembre del 2021 vinse il titolo correndo a Roma in 1h08'37".
La gara odierna di Rondoni non è stata una passeggiata, ha infatti sudato parecchio per avere la meglio sul 30enne locale Riccardo Gabrini.
Subito dopo il via, lo specialista delle gare in montagna Gabrini, tesserato per il team "Amorotto Trail" di Carpineti, ha preso la testa della gara senza più lasciarla sino a 3 chilometri dal traguardo; solo dopo un'impegnativa rimonta Federico Rondoni è riuscito a colmare un gap di 100 metri involandosi verso uno spettacolare tratto finale che lo ha visto chiudere la gara in 58'55" davanti a Gabrini, che superato non è riuscito a rispondere ed è giunto sul traguardo in 59'34"; terzo ad oltre 3 minuti dal vincitore è Giuseppe Castiello (Modena Runners) in 1h02'16.
In campo femminile la gara ha visto il dominio di Laura Ricci (Pod. Formiginese) che ha corso solitaria tutta la gara chiudendo in 1h13'46", alle sue spalle è giunta Dinahlee Calzolari (Team Mud & Snow) in 1h16'36", terza Lorena Belli (Atl. Reggio) in 1h19'40".
Da segnalare la bella prova di Enrico Bini, primo cittadino di Castelnovo Monti, che ha portato a termine la gara competitiva dopo 5 anni di assenza.
L'evento organizzato molto bene dall'Atletica Castelnovo Monti in memoria di Mauro Paoli e Gigi Rossi Gallani, ha visto tagliare il traguardo poco meno di 200 concorrenti; di loro ben 55 uomini e 30 donne sono stati premiati.
01.05.2022 Bolladello di Cairate (VA) - 13° Trofeo BradipoZoppo
24.04.2022 Riolunato (MO) - Rioluna Trail
03.04.2022 Gargallo (NO) - Circuito Running Trail di Eric il Folletto
Paris Marathon: 2:10:22 per Yassine El Fathaoui
Parigi 3 Aprile 2022 - L'etiope Deso Gelmina ha vinto l'edizione 2022 della Paris Marathon in 2:05:07, tra le donne vittoria per Judith Jeptum in 2:19:56.
Ennesima gara maiuscola per l'emiliano d'adozione Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva) che ha chiuso 13° in 2:10:22 ma primo tra gli over 40.
Non ha tuttavia migliorato il suo personal best di 2:10:10 ottenuto nel 2021 a Siviglia. Qui le informazioni sull'atleta.
I passaggi di El Fathaoui
Ordine d'arrivo maschile:
1 6 Deso GELMISA - M | Età 24 - 02:05:07
2 2 Seifu TURA - M | Età 24 - 02:05:10
3 16 Morhad AMDOUNI - M | Età 33 - 02:05:22
4 5 Abeyneh DEGU - M | Età 23 - 02:06:03
5 9 Olika ADUGNA - M | Età 22 - 02:06:27
6 3 Hillary KIPSAMBU - M | Età 37 - 02:06:53
7 15 Mohamed Reda EL AARABI - M | Età 32 - 02:06:55
8 12 Limenih GETACHEW M | Età 31 - 02:07:27
9 10 Aychew BANTIE - M | Età 26 - 02:07:44
10 1 Asefa MENGSTU - M | Età 34 - 02:08:29
11 4 Mekuant AYENEW - M| Età 30 - 02:10:11
12 20 Denis CHIRCHIR - M | Età 32 - 02:10:18
13 18 Yassine EL FATHAOUI M | Età 40 - 02:10:22
Ordine d'arrivo femminile:
1:09:09 per Sofiia Yaremchuk a Praga
Gran miglioramento per Sofiia Yaremchuk nella mezza maratona di Praga. La 27enne dell’Esercito demolisce il record personale con il tempo di 1h09:09 e firma un altro progresso sulla distanza. Stavolta toglie oltre un minuto al proprio limite, poco più di un mese dopo essere scesa a 1h10:13 sulle strade di Napoli il 27 febbraio. È il tempo più veloce per un’italiana nelle ultime otto stagioni, da quando Valeria Straneo riuscì a correre in 1h08:55 ai Mondiali di Copenhagen nel 2014. Un risultato con il quale diventa la quinta di sempre a livello nazionale (quarta se si considerano soltanto i crono ottenuti su un percorso omologato per riconoscere i record) e ormai si avvicina al primato italiano stabilito nel 2011 da Nadia Ejjafini con 1h08:27 a Cremona, rimasto a 42 secondi. Continua a crescere l’atleta di origine ucraina allenata da Fabio Martelli, campionessa tricolore sui 10 km nella scorsa stagione prima dell’esordio vincente in maratona a Venezia con 2h29:12.
Nella capitale della Repubblica Ceca è protagonista di una gara eccellente, condotta per almeno quindici chilometri al ritmo del record italiano, con passaggi intermedi di 16:00 al quinto, 32:16 al decimo e 48:48 al quindicesimo, poi 1h05:32 dopo venti chilometri. Si piazza quinta al traguardo, mentre il podio è interamente keniano: si impone Nesphine Jepleting (1h06:57) a precedere Irene Cheptai (1h07:16) e Brenda Jepleting (1h08:39), quarta l’etiope Ftaw Zeray (1h08:53) in una mattinata fredda con vento gelido e temperatura intorno allo zero. Anche al maschile domina il Kenya e il successo va a Mathew Kipkorir Kimeli (59:46) nei confronti di Benard Kimeli (59:59) e Weldon Langat (1h00:57).
“Davvero contenta - sorride Sofiia Yaremchuk - perché puntavo a chiudere sotto l’ora e dieci minuti e ho tenuto un bel ritmo per tutta la gara, pur calando un po’ nel finale ma senza soffrire troppo. Stavo molto bene, anche se il freddo e il vento si facevano sentire. Questa mattina, prima del via, ha anche nevicato. Ma quando si è pronti il risultato arriva e sono partita per quello, correndo subito forte. C’era la possibilità di scendere anche sotto 1h09 ma vorrà dire che diventa quello il prossimo muro da superare. Sì, adesso i record italiani dei 10 km (31:52, ndr) e della mezza maratona sono obiettivi realistici. Ho trascorso due periodi in altura, a febbraio in Kenya tornando poco prima della mezza di Napoli che era il mio rientro dopo la maratona di Venezia, quindi non ero ancora al massimo e dovevo ritrovare le sensazioni di gara. Poi come ho già fatto in passato sono andata in Kirghizistan, a una quota più bassa, per svolgere lavori di qualità e sono scesa sette giorni fa. All’arrivo ho pensato che questo era un regalo per il mio tecnico Fabio Martelli, visto che domani è il suo compleanno, e la dedica è per l’Esercito a cui sono grata. Ora voglio fare il tifo per gli altri atleti italiani che saranno impegnati domani nelle corse su strada, il mio pensiero è per loro”.
Domani la Paris Marathon con l'emiliano Yassine El Fathaoiu
Rimini Marathon: Jbari e Moroni mattatori 2022
ANTEPRIMA SERVIZIO FOTOGRAFICO - CLASSIFICA GENERALE MARATONA - CLASSIFICA GENERALE 10 MIGLIA - Sole e vento hanno fatto da cornice al ritorno della Rimini Marathon 2022 che ha visto tagliare il traguardo 1272 atleti nella maratona e 1742 nella Ten Miles.
A vincere sono stati Khalid Jbari in 2:19:36, quasi allo sprint su Hicham Boufars, e Federica Moroni in 2:51:43, che non ha avuto rivali giungendo con più di un quarto d'ora sulla seconda.
Jbari, italiano di origine marocchina che domenica prossima compirà 33 anni, tesserato per una società di Bolzano, era alla sua prima maratona; il suo palmares annovera ben 8 maratonine intorno all' 1h 07- 1h 08 (quattro nel giro di un mese, tra novembre e dicembre scorso, a S. Biagio di Callalta, Verona, Cagliari e Padenghe).
Federica Moroni, 49enne riminese tesserata Gabbi, vanta una serie ormai infinita di successi in maratone di livello amatoriale. Un mese fa aveva vinto la 50 km di Recanati; il 19 dicembre scorso si era piazzata quarta, e prima italiana, alla maratona di Pisa, con 2h48:08.
Ordine d'arrivo maschile 42km:
1 | 72 | JBARI KHALID - ita, ATHLETIC CLUB 96 ALPERIA | SM | 1 | 02:19:36 |
2 | 79 | BOUFARS HICHAM - mar, ASD INTERNATIONAL SECURITY S. | SM | 2 | 02:19:45 +10 |
3 | 1 | HAJJY MOHAMED - ita, ATL. CASTENASO CELTIC DRUID | SM40 | 3 | 02:25:16 +5:40 |
4 | 3 | BELLUSCHI MICHELE - ita, GROTTINI TEAM RECANATI ASD | SM | 4 | 02:26:23 +6:48 |
5 | 2 | MUTAI KEN KIBET - ken, KENYA | SM | 5 | 02:26:50 +7:14 |
6 | 83 | LUCCHESE MATTEO - ita, ATL. AVIS CASTEL S.PIETRO | SM40 | 6 | 02:28:35 +8:59 |
7 | 5 | EL HAISSOUFI ISMAIL - ita, ATL. RIMINI NORD SANTARCANGELO | SM | 7 | 02:29:16 +9:41 |
8 | 8 | LOMETTI MATTEO - ita, A.S.D. BRANCALEONE ASTI | SM | 8 | 02:35:22 +15:46 |
9 | 9 | OPPIOLI MARCO - ita, GOLDEN CLUB RIMINI INTERNAT. | SM45 | 9 | 02:36:34 +16:59 |
10 | 7 | ROMBINI MATTIA - ita, GROTTINI TEAM RECANATI ASD | SM | 10 | 02:36:43 +17:07 |
Ordine d'arrivo femminile 42km:
1 | F2 | MORONI FEDERICA - ita, G.S. GABBI ASD | F50 | 02:51:43 |
2 | F11 | BENVENUTI ELISA - ita, RIMINI MARATHON | F35 | 03:08:02 +16:19 |
3 | F4 | SCACCIA ALESSANDRA - ita, ATL. COLLEFERRO SEGNI | SF50 | 03:11:03 +19:21 |
4 | F3 | CASTELLANI ANGELA EMILY - ita, GROTTINI TEAM RECANATI ASD | SF50 | 03:12:24 +20:42 |
5 | F261 | FABIANI ELENA - ita, GROTTINI TEAM RECANATI ASD | SF45 | 03:14:36 +22:54 |
6 | F136 | BARTOLINI VALERIA - ita, RUN CARD | SF45 | 03:21:37 +29:55 |
7 | F61 | SERRA LOREDANA - ita, VICENZA RUNNERS | SF40 | 03:21:50 +30:08 |
8 | F244 | POGGIALI BARBARA - ita, IMPOSSIBLE226 TRIATHLON FORLI | SF50 | 03:22:26 +30:44 |
9 | F251 | DI FAZIO VALENTINA - sui, URBAN RUNNERS | SF35 | 03:22:34 +30:52 |
10 | F236 | LOATELLI LAURA - ita, ASD RIVAROLO DEL RE | SF45 | 03:25:34 +33:52 |
Nella Ten Mile (16km) vittorie per Alberto della Pasqua (Golden Ten Rimini) in 52'47" alla media di 3'16" al km. e della maltese Michelle Dimech in 1h02'07" alla media di 3'51" al km.
Il podismo reggiano piange Cesare Cagozzi
“Cesare, un amico, a volte burbero, un generale, ma una persona vera.
Ci piace ricordarti con il tuo solito sorriso, un sorriso contagioso per tutti.
Dirti grazie amico mio è difficile, perché è poco per quello che hai fatto per lo Sport povigliese.
Sempre di persona, sempre presente, incontrarti era un piacere, sei stato per noi una guida.
La corsa all’indietro e le corse di Poviglio, sono e resteranno tue.
Grazie di tutto, Ciao Cesare,
I tuoi ragazzi della Road Runners Club Poviglio.”
Questo è il toccante saluto scritto e letto da Costantino Morini durante il funerale.
Cesare Cagozzi, 80 anni, ha lasciato l'affetto dei suoi cari pochi giorni fa a causa di un malore improvviso.
Già fondatore dei "Road Runners Club Poviglio", per tutta la vita del team ne è stato l'anima; da infaticabile organizzatore di svariate gare tra cui la "Poviglissima" e la "Camminata Terramara", si è fatto apprezzare anche da tutto il movimento podistica reggiano.
Quanto si è scherzato con lui per il fatto che fosse sempre il primo ad arrivare alle gare, in alcuni casi è arrivato addirittura prima degli organizzatori. La ricordiamo sempre gentile e sorridente con la sua Vivetta al fianco, seduto al tavolino davanti alla tenda, con i pettorali per i suoi ragazzi e sempre pronto ad ospitare chiunque avesse bisogno di ospitalità.
Lo ricordiamo anche in veste di runner, ho una foto del mitico Cross "Lo Stradello" di Scandiano degli anni novanta dove, pur impegnato sulla rampa più dura, sorride mentre lo doppio.
Grande Cesare, sarai sempre con noi.