Viaggia veloce il circuito “E…state Correndo”, previsto in quattro tappe. Martedì 17/6 si è corso a Nerviano (MI), giovedì 19 a Senago (MI), la tappa di cui vi parleremo oggi e con i prossimi appuntamenti del 22 e 24, rispettivamente a Saronno (MI) e Garbagnate Milanese (MI), si chiuderanno i giochi. Particolarmente graditi dai runners del territorio se si pensa che a Senago si è passati dai 185 finisher dell’anno passato ai 255 di quest’anno.
Ottima e collaudata l’organizzazione della Virtus Groane a Senago. Confermato l’utilizzo della palestra scolastica vicina al gonfiabile di partenza ed arrivo. Spogliatoi, consegna pettorali e deposito borse in uno spazio accogliente e al coperto. Ben fornito con crostate e cocomeri il ristoro finale che fortunatamente distribuiva acqua anche ben prima dell’orario di partenza. Timing rispettato, alle 20.15 è scattata la gara agonistica FIDAL, a seguire i non competitivi. Un giro tosto, con tanti saliscendi a partire dalla salita più impegnativa, dopo un chilometro e lunghi tratti in sterrato costeggiando il Canale Villoresi. Scorci molto gradevoli per una passeggiata, un po’ meno se corri a tutta e il termometro misura 31 gradi.
Parlando di quelli bravi, la gara di circa 5 chilometri è stata vinta da Andrea Soffiantini (Dinamo Running) in 15’31”. Vittoria netta mentre per il secondo posto l’ha spuntata Mattia Grifa (Azzurra Garbagnate) di soli 3 secondi sul compagno di squadra Roberto Patuzzo. Federica Cozzi (Runners Legnano) è stata la migliore tra le signore, fermando il cronometro dopo 17’40”. Podio completato da Mara Galvani (Azzurra Garbagnate) e Francesca Malnati Manfredi (Casone Noceto). Entrambi i vincitori mantengono la maglia gialla di leader delle rispettive classifiche generali.
A livello di curiosità dal servizio fotografico si vede un giovane atleta in maglia bianca, ma senza pettorale e chip, partire nelle prime posizioni che ha mantenuto per le prime fasi, salvo poi terminare la gara nelle retrovie. Avrebbe dovuto partire cinque minuti dopo con la non competitiva.
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net