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Lug 19, 2025
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Una Casaglia-San Luca che premia i top100 e tutti i record personali

Foto: www.acquadela.it Foto: www.acquadela.it

Si è disputata ieri sera, venerdì 18 luglio, una classica del podismo bolognese, la Casaglia-San Luca, giunta alla sua 41^ edizione e che continua ad attirare l’interesse dei runner felsinei. Sebbene le iscrizioni si fossero già chiuse da giorni alla quota massima di 500 unità, grazie ad un ulteriore sforzo da parte della società organizzatrice, la Acquadela ASD, il numero è stato poi aumentato fino a 650 per soddisfare tutte le richieste.

Gara sulla lunghezza di 10,2 km e con un tracciato impegnativo che prevedeva circa 290 m di dislivello positivo. Partenza da Via de Coubertin all’altezza della Torre Maratona dello stadio Dall’Ara. Dopo un giro intorno all’impianto sportivo, ci si dirigeva in salita per Casaglia verso Montalbano, con pendenze medie del 5%, per poi girare verso la Basilica di San Luca e infine tornare giù al Meloncello percorrendo la ripidissima discesa delle Orfanelle che offrirebbe un paesaggio mozzafiato della città di Bologna, se non fosse il caso, in quei frangenti, di concentrarsi maggiormente sugli appoggi dei piedi. Al termine della discesa si faceva ritorno al punto di partenza.

Gara scattata puntualmente alle ore 21, prima del via è stato dedicato un minuto di raccoglimento a Nerio Morotti, Presidente della società Gabbi, recentemente scomparso.

Il primo a giungere sul traguardo è stato il keniano Jacop Kipkorir Kosgei (Orecchiella Garfagnana) dopo 33’24” precedendo rispettivamente di 6 e 31 secondi M’Barek Ourras (Gnarro Jet Mattei) e Alberto Della Pasqua (Dinamo Running).  Tra le donne successo di Marika Accorsi che ha bissato la vittoria del 2024. L’atleta del CUS Parma con 36’32” ha letteralmente fatto il vuoto alle sue spalle e migliorato il record della manifestazione di Clementine Mukandanga (37’30”). Seconda, dopo oltre quattro minuti Mercy Jebichii (Atl Gran Sasso), bronzo per Daniela Valgimigli (Liferunner).

Soddisfazione per tutti i 615 finisher ed in particolare per i primi cento giunti al traguardo che al posto della medaglia classica hanno ricevuto la speciale medaglia dei “top 100”. C’era poi un altro premio che ben 355 atleti hanno tentato di conquistare, un riconoscimento molto simpatico ed insolito. Per il terzo anno consecutivo, a prescindere dalla posizione finale in classifica, l’organizzazione ha premiato tutti i concorrenti che hanno migliorato il loro record personale della manifestazione. La classifica di società, Memorial Pier Paolo Cristoferi, è stata vinta dalla Atletica Castenaso Celtic Druid.

Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.net

Informazioni aggiuntive

Fonte Classifica: ENDU

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