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Fabio Maderna

Fabio Maderna

Non vorrei sembrare irriverente, ma il 25 aprile oltre che a essere la Festa della Liberazione è da un po’ di anni a questa parte, almeno per i podisti del milanese, anche la festa della Run In Seveso che quest’anno si è anche guadagnata i “galloni” con l’omologazione del percorso di 10 km. Alla gara, valida come terza prova del Corrimilano 2018, si presentano in molti (quasi 700 gli iscritti) nonostante il ponte e il clima decisamente caldo. La scelta fatta nel 2015 di posticipare la partenza al tardo pomeriggio si è ancora una volta rivelata vincente perché permette a chi corre di passare comunque la giornata di festa con parenti e amici e poi scatenarsi sui 5 km del percorso di Seveso (da ripetersi due volte).
Il Palazzetto Palafamila e il piazzale antistante sono ottimi per la logistica della gara così come gli ampi parcheggi nelle vicinanze per accogliere tutti i partecipanti. Alle 17,00 l’unica cosa che manca è un po’ d’ombra per ripararsi dal sole che picchia duro e in molti sono già preoccupati per la bella sudata che li attende.  
Dicevo prima della novità del percorso omologato. Bene per rispettare i 10 km giusti, mi raccontava Carlo Somaschini, Presidente del Marathon Club Seveso società organizzatrice, si è reso necessario, contrariamente agli scorsi anni che erano concomitanti, dividere la partenza dall’arrivo posizionando la prima all’inizio e l’altra alla fine di via Gramsci.
Piccolo inconveniente prima della partenza: la macchina che doveva aprire la gara, e sulla quale era montato un impianto audio, era troppo distante dalla linea di partenza e i concorrenti non sentivano la voce della Ross. La retromarcia per avvicinare l’auto alla partenza ha messo in difficoltà l’autista, ma poi risolto questo piccolo problemino, la gara è potuta partire.
Il primo passaggio ha visto già decisamente al comando della gara Loris Mandelli seguito, a debita distanza rigorosamente in fila indiana e leggermente distaccati fra loro, da Roberto Dimiccoli, Federico Maione e, più staccato ancora, Mattia Parravicini.
La prima donna a completare il primo giro è Giulia Merola che precede di un centinaio di metri Camilla Corsini e Ilaria Lanzani. In quarta posizione e ancora più staccata passa Silvia Marinoni.
L’assolo di Loris, che quest’anno ha già vinto la Scarpa d’Oro di Vigevano e la Double Classic in coppia con Dario Rognoni, presente a Seveso, ma in veste solo di spettatore, è continuato anche nei secondi 5 km e questo gli permette di tagliare il traguardo per primo con il tempo di 32’16”. Alle sue spalle Federico Maione (32’40”) mentre al terzo posto si piazza Roberto Dimiccoli che perde la volata finale per soli 2” (36’42” il suo tempo).
Quasi allo scoccare dei 40’ di corsa si presenta sul traguardo, contornata da un nugolo di accompagnatori, la maglia bianca di Silvia Marinoni che nel secondo giro si è resa protagonista di un grande recupero passando dal quarto posto alla vittoria che ottiene con il tempo di 39’54”. Dietro di lei arriva, bissando il secondo posto della RunDonato, Camilla Corsini (40’17”) mentre conquista il terzo gradino del podio la bravissima Ilaria Lanzani. Per lei il cronometro si ferma sui 40’36”. E Giulia Merola? Probabilmente ha pagato un primo giro troppo veloce e conclude la gara in quarta posizione.
Alla fine sono stati 540 gli arrivati, decisamente un bel numero per la soddisfazione di tutto il Marathon, che si sono portati a casa la medaglia ricordo per la 40^ edizione del Trofeo Città di Seveso.
Nonostante un abbondante ristoro, i food truck presenti sul piazzale, novità anche questa, sono stati presi d’assalto nell’attesa, durante e post premiazioni.
Il Corrimilano torna domenica 6 maggio con la 20^ Corrilambro che con i suoi 7 km all’interno del Parco Lambro di Milano è la gara più veloce del circuito. 

Con partenza da Verbania e arrivo a Stresa, si è corsa, domenica 15 aprile, l’11^ Nexia Audirevi Lago Maggiore Half Marathon. Sulle spettacolari sponde del Lago Maggiore più di 1500 atleti sono stati impegnati nelle due gare in programma: la mezza maratona e la 10km, partita da Verbania Fondotoce.
L’edizione 2018 passerà agli annali per le ottime prestazioni cronometriche registrate tanto che il vincitore ha realizzato il terzo miglior tempo di sempre in una mezza maratona. Come anticipato nei comunicati stampa del pregara, protagonisti sono stati, seppure all’esordio sulla distanza, tre keniani. Il primo a tagliare il traguardo con lo strepitoso tempo di 59’06” è stato Daniel Kipchumba che ha battuto in volata Mangata Kimai Ndiwa per un solo secondo (59’07”). Anche per Josphat Kiptoo Boit, terzo classificato, il cronometro si è fermato sotto l’ora di gara, precisamente a 59’19”.
Ottimi risultati cronometrici anche per la gara femminile che ha visto il successo di un’altra debuttante sulla distanza, la keniana Daisy Cherotich che ha corso in 1:09:44. Al secondo posto un’altra keniana Leonidah Jemwetich Mosop, che con il tempo di 1:10:26 ha sfiorato il suo personale. Al terzo posto della gara femminile si è piazzata la svedese Charlotta Fougberg che dopo i successi in pista sui 3000 siepi a Verbania ha debuttato nella mezza maratona chiudendo la gara in 1:11:58.
Per la cronaca, la 10 km maschile è stata vinta da Mauro Stoppini in 33’31” mentre al femminile si è imposta la svizzera Chantal Marquart 40’11”.

Ne avevo sempre sentito parlare, e bene, di questa gara che oggi ha festeggiato la 15^ edizione, ma non ero mai riuscito, per vari motivi a correrla, quando ancora potevo, o a essere presente come spettatore. Oggi invece ho infranto il tabù e alle 7,45 ero già al campo sportivo di Besana Brianza.
La Double Classic, per chi non lo sapesse, è una corsa a coppie di 18,270 km, che possono essere maschili, femminili e miste, con un percorso collinare sulle strade della Brianza che tocca le località di Montesiro, Brugora, Correzzana, Lesmo, Gerno di Lesmo, Canonica, Tregasio, Pobiga, Fonigo e Casaglia. La zona la conosco abbastanza bene perché, nel mio passato da ciclista, erano le strade che quasi ogni domenica battevamo. Proprio perché memore delle tante salite fatte in bicicletta che ho sempre pensato, quando correvo, che la Double avesse, in primis, un percorso non proprio adatto alle mie caratteristiche di tapascione e poi perché sarei stato un lentissimo compagno d’avventura per lo sfortunato/a con cui avessi fatto coppia.
La gara è a cronometro e le coppie partono distanziate di 20” l’una dall’altra con quelle accreditate dei migliori tempi concentrate alla fine e infatti, oggi, con il pettorale 192 è partita la coppia Dario Rognoni e Loris Mandelli vincitori della passata edizione.
Le partenze, come da regolamento, sono iniziate alle 8,45 e al via si sono presentate 100 coppie maschili, 12 femminili e 57 miste, un po’ meno rispetto alle edizioni precedenti, ma è stata comunque una bellissima festa favorita anche da una bellissima giornata di sole. Partenza e arrivo sono sulla pista del Centro Sportivo di Besana Brianza mentre quest’anno, per lavori di manutenzione del Centro, la logistica è situata nel vicino e comodo Palazzetto dello Sport.
Le squadre con più coppie al via sono i Runners Desio e la Virtus Senago e a ogni partenza il tifo dei compagni, in attesa del loro turno, è gioioso.
Le foto oggi le fa Arturo perché RobertosuperclikMandelli è ancora fermo ai box, e per lui niente scala, ma un continuo andare avanti e indietro sulla pista per immortalare tutte le coppie al via.
Dopo 25’ dalla partenza di Loris e Dario viene annunciato l’arrivo della prima coppia che sta rientrando nel Centro Sportivo e dopo di loro è un susseguirsi di arrivi con quasi tutte le coppie che tagliano il traguardo tenendosi per mano o, addirittura, insieme ad altre coppie con le quali hanno condiviso la gara.
E’ la coppia con il pettorale 60, formata da Stefano Scala e Andrea Bonfanti a occupare il primo posto della classifica per un lungo periodo con il loro 1:14:45, ma quando iniziano ad arrivare le coppie partite con i pettorali più alti le cose cambiano. Fra le coppie favorite la 188 formata da Manuel Molteni e Michele Belluschi e infatti, al loro arrivo, balzano in testa con il tempo di 1:01:10, ma la loro gioia è effimera perché poco dopo arrivano Dario Rognoni e Loris Mandelli che riescono a fermare il cronometro a 1:00:48 e a mettere il loro secondo sigillo su questa manifestazione per soli 23”. Meno male che Loris prima della partenza mi diceva che avrebbe corso pensando anche alla maratona di domenica prossima!
L’arrivo della coppia Pietro Colnaghi e Paolo Pizzato (1:03:48) completa il podio maschile.
Non molte, come dicevo in precedenza, le coppie femminili e i favori dei pronostici erano equamente divisi fra le coppie formate da Monica Casiraghi e Federica Vernò e quella delle sorelle Gilardi, Daniela e Silvia. Le prime ad arrivare sono Monica e Federica (1:24:43) che prendono il comando della gara, ma anche loro tengono per poco la prima posizione perché l’arrivo di Daniela e Silvia in 1:24:14 le relega al secondo posto. Terzo gradino del podio per Laura Sangalli, portacolori della Polisportiva Besanese, società organizzatrice, e Barbara Invernizzi che hanno corso in 1:27:24.
Alla Double c’è anche una speciale classifica per le coppie Over 100 (nella somma degli anni), ma è più difficile seguirne l’evolversi nel corso della gara. Alla fine i più veloci over 100 sono stati Flavio Maniglia e Donato Bozza giunti con l’undicesimo tempo assoluto (1:11:00).
Per la cronaca la coppia mista più veloce è stata quella formata da Luisa Gelmi e Eric Mistri giunta al traguardo dopo 1:14:10 di gara.
Hanno chiuso la gara con il tempo di 2:02:35, Marco Viganò e Filippo Mazzoleni.
La Double Classic mi ha conquistato e, tornado verso Milano, mi sono ripetuto che sono stato uno “sciocco” a non aver mai provato a correrla. Pazienza!

Venerdì, 30 Marzo 2018 18:57

La RunDonato seconda prova del Corrimilano

Dopo l’esordio super bagnato, il Circuito Corrimilano torna con la 6^ RunDonato, in programma domenica 15 aprile a San Donato Milanese (Mi).
Organizzata dalla A.S.D. Studentesca San Donato, la RunDonato conferma anche per quest’anno la sua missione di “risvegliare la passione per lo sport” ed è per questo che oltre alla gara competitiva di 10 km, confermato il giro da 5 km da ripetersi 2 volte, si svolgerà la RunDonatina, riservata ai bambini delle elementari, e la Corsa non Competitiva i cui partecipanti potranno scegliere fra i 5 o 10 km di corsa. La novità di questa edizione è che anche i non competitivi avranno un chip, usa e getta, per misurare la loro prestazione.
Lo scorso anno la RunDonato competitiva aveva visto primeggiare Pietro Bomprezzi, con il tempo di 31’23”, e, fra le donne, Claudia Gelsomino in 36’01”. Visto il risultato di Pietro Bomprezzi alla Stramilano di domenica scorsa (1:06:55) e quelli del vincitore dell’edizione 2015, Iliass Aouani, oggi studente alla Syracuse Universuty e già maglia azzurra con ottimi risultati in pista, la RunDonato si candida di diritto come “rampa di lancio” per giovani emergenti.
Il fulcro delle manifestazioni sarà sempre il Centro Sportivo Enrico Mattei che accoglierà i partecipanti dalle 8,00 e i primi a partire saranno i competitivi alle 9,00.
Ricordiamo che da sempre la RunDonato destina l’utile della manifestazione in beneficenza e lo scorso anno sono stati donati circa 9.000 euro  
Per tutte le informazioni sulla RunDonato www.rundonato.com

Mercoledì, 28 Marzo 2018 22:06

Nasce Sportupp

Lo scorso 26 marzo, la Sala Appiani all’Arena di Milano ha ospitato la conferenza stampa di presentazione di “Sportupp” la app degli sportivi per sostenere economicamente la pratica dello sport. L’iniziativa è stata voluta e ideata da tre ex azzurri dell’atletica leggera: Carlo Grippo, classe ’55 specialista negli 800 di cui è stato dieci volte campione italiano e primatista del mondo indoor nel 1977 a Milano e finalista ai giochi olimpici di Montreal 1976 e semifinalista a Mosca nel 1980, Luca De Ponti, classe ’57 ostacolista e 10 volte campione italiano master, da 30 anni noto chirurgo ortopedico degli sportivi e Corrado Montoneri, classe ’39 specialista nei 400.
Come è stato più volte ribadito nel corso della conferenza stampa, www.sportupp.it è gratuita e aperta alle Società Sportive e ai singoli atleti che, con l’iscrizione all’app, possono fare acquisti online con le aziende e i servizi convenzionati (quali abbigliamento, viaggi, alberghi, trasporti, prodotti finanziari, telefonia e internet, libri ecc). accumulando per ogni acquisto un bonus in denaro, fino a un massimo dell’8% della spesa, che può essere impiegato per coprire i costi societari oppure essere destinato in beneficenza alle tre onlus selezionate dagli ideatori e precisamente: Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus, Sogni di Bimbo e Sport Senza Frontiere.
La scelta della Lombardia per il lancio di Sportupp, ha spiegato Carlo Grippo, nasce dal fatto che è la regione con il maggior numero di società sportive e di tesserati e con circa 2 milioni di praticanti. In poche settimane dal via, ha aggiunto, hanno aderito già 30 società sportive che abbracciano sport che vanno dall’atletica leggera, al triathlon, al ciclismo, al basket, alla pallavolo e al calcio.
Nel corso della conferenza è anche stata presentata “dreamupp”, l’iniziativa dedicata agli atleti con l’obiettivo di aiutarli a coronare i loro sogni sportivi. Presenti in sala i primi atleti iscritti: Simone Tanzilli, con un personale di 20.70 sui 200m e studente del politecnico, e il ginnasta Niccolò Belli, primo posto a squadra alla Gara internazionale Junior in Germania nel 2016. Il sogno di entrambi gli atleti, fra i più promettenti del panorama nazionale nelle rispettive discipline, è quello di partecipare alle prossime olimpiadi e i loro amici, ma non solo, potranno aiutarli a raggiungerlo sostenendoli economicamente girando loro il cash back generato dagli acquisti su sportupp.

L’iter di avvicinamento alla Stramilano 2018, questa mattina ha riempito un’altra casella con la conferenza stampa di presentazione dei Top Runner che si sfideranno per aggiudicarsi la 43^ Stramilano Half Marathon.
La storica Sala Radetzky di Palazzo Cusani ha, come sempre, elegantemente accolto i partecipanti alla conferenza stampa aperta dal Generale Serto Che ha fatto gli onori di casa e al quale sono poi seguiti gli interventi di Gianni Mauri in qualità di Presidente di Fidal Lombardia, di Claudia Giordani per CONI Lombardia, del Generale di Brigata dei Carabinieri, Roberto Boccaccio e della “gasatissima” Justin Mattera per il doppio ruolo di madrina della manifestazione e di partecipante alla mezza maratona.
Dopo gli interventi degli sponsor e dopo aver ricordato, non senza un po’ di commozione Laura Rossi e Fabio Cappello, sfortunati protagonisti delle Stramilano del 2009 e 2016 a cui sono dedicati due premi speciali, è stata la volta dei veri protagonisti della gara di domenica che, ricordo, prenderà il via da Piazza Castello alle ore 10,30 preceduta dall’ormai storico colpo di cannone, e dove, per la prima volta, sarà posto anche il traguardo finale.
Fra i top a farla da padrone sono kenioti ed eritrei e su tutti, partirà con il pettorale n 1, Simon Kiruthi MUTHONI, classe 1995, terzo lo scorso anno co il tempo di 1:01:34. Muthoi dovrà guardarsi dal suo connazionale, secondo classificato del 2016, Paul Kariuki MWANGI, (pettorale n 2), e dall’eritreo Ambesa Lencho TESFAYE, classe 1997, che partirà con il pettorale n 4 e ha un personale sulla mezza di 1:01:08 ottenuto a Bucarest nel 2017.
Saranno Giovanni Gualdi (pettorale n10) e Francesco Puppi (pettorale n 12) i migliori italiani al via.
In campo femminile la favorita è la già vincitrice della Stramilano 2014 Lucy Wambui MURIGI che partirà con il n 1 e avrà, almeno sulla carta, come principale avversaria la connazionale Moora Ongori (pettorale n 4). Italiane in gara Alice gaggi con il pettorale n 7 e Teresa Montrone con il pettorale n 10.
Ultima curiosità, Justin Mattera partirà con il pettorale n 25.
Le condizioni meteo previste per domenica, dopo due fine settimana decisamente piovosi, sono confortanti e, come diceva in conclusione della conferenza Gianni Mauri, potrebbero esserci i presupposti per battere il record della gara di 59’12” detenuto dal 2016 da James Mwanjii Wangari.
Il mio augurio è che domenica mattina tanti i milanesi scendano in strada ad applaudire i Top, ma anche gli altri 7000 partecipanti alla gara. Buona Stramilano!   

Martedì, 13 Marzo 2018 19:45

Presentata la Stramilano 2018

Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione della Stramilano 2018 in programma domenica 25 marzo e, come ormai tradizione da ormai diversi anni, le porte della Sala Alessi a Palazzo Marino si sono aperte per accogliere i numerosissimi partecipanti alla conferenza stampa.
Tre gli eventi in programma: la Stramilano 10 km, Stramilanina 5 km e la Stramilano Half Marathon e questo sarà anche l’ordine in cui i partecipanti prenderanno il via.
Moderata da Gianni Mauri, la conferenza è stata aperta dai saluti dall’Assessore a turismo, sport e qualità della vita del Comune di Milano, Roberta Guaineri che, oltre ai saluti istituzionali, si è soffermata sull’aspetto sicurezza e quindi sulla necessità di effettuare accurati controlli per l’incolumità di tutti. L’Assessore pertanto ha rivolto un appello ai partecipanti ad arrivare per tempo e di predisporsi “benevolmente” alle eventuali code che dovranno essere affrontate.
Il Generale di Brigata Michele Cittadella, che ha poi preso la parola, ha ricordato che da sempre l’Esercito è al fianco della Stramilano e al loro cannone d’epoca spetterà anche quest’anno dare il via alle manifestazioni. L’Esercito schiererà al via della 10 km circa 1000 soldati mentre saranno una cinquantina quelli che si cimenteranno nella Half Marathon.
Il tema della sicurezza è stato al centro anche dell’intervento del Generale di Brigata dei Carabinieri, Roberto Boccaccio. Il Generale ha ribadito l’importanza dello sport per i componenti dell’Arma portando come esempio Danilo Goffi, presente in sala in divisa. Ha chiuso gli interventi “dal tavolo” Oreste Perri in qualità di Presidente CONI Lombardia.
Dopo i saluti dei rappresentanti dei principali sponsor della Stramilano, Gianni Mauri ha presentato un video con protagonista Costantin Bostan dove ha raccontato la sua vita e quanto lo sport, e la corsa in particolare, lo abbiano aiutato. Semi amputato di una gamba per un incidente domestico capitatogli da piccolo, Costantin aveva iniziato a correre con l’ausilio delle stampelle partecipando alle principali gare milanesi, ma solo dopo la maratona di Milano del 2016 ha iniziato un lungo processo che lo ha portato, grazie a Disabili no Limits di Giusy Versace, a poter abbandonare le stampelle e utilizzare una protesi.
Dopo il video Costantin è salito sul palco, ma dopo poche parole l’emozione ha preso il sopravvento e si è limitato a ringraziare per andare ad abbracciare Giusy.
Poi è stata la volta della madrina della Stramilano 2018, Justine Mattera che, al contrario di chi l’ha preceduta in questo ruolo, sarà, come si è definita, “una madrina attiva” perché parteciperà alla Half Marathon con l’obiettivo di migliorare il suo personale sulla distanza.
La conferenza stampa si è conclusa con la rituale consegna dei pettorali personalizzati della Stramilano 10 km.
Non è stato detto stamattina, ma credo sia il caso di specificare due importanti novità che riguardano la Stramilano Half Marathon. La prima, e questa farà felice molti podisti, è l’orario di partenza anticipato alle 10,30. La seconda riguarda l’arrivo che non sarà più sulla pista dell’Arena Civica, ma in P.za Castello da dove sarà dato anche il via. L’appuntamento con la presentazione dei Top Runner è per venerdì 23 marzo.
Tutti i momenti della conferenza stampa sono stati immortalati da Roberto Mandelli .
Buona Stramilano a tutti!   

 

Questa mattina le porte dell’Arena Civica di Milano si sono aperte per ospitare i partecipanti al 30^ Trofeo Sempione, prima prova, come da 13 anni a questa parte accade, del Circuito Corrimilano.
Chi ha una figlia/o adolescente, sicuramente conoscerà la canzone di Shade che ci ha fatto compagnia la scorsa estate e che ho utilizzato come risposta a chi mi ha chiesto come fosse andata oggi: “bene, ma non benissimo”.
Le pessime previsioni meteo della vigilia si sono del tutto avverate e se l’Arena Civica è un posto fantastico e pieno di fascino nelle giornate “asciutte”, è un incubo con la pioggia, per la mancanza di spazi al coperto che, complici anche altre complicazioni, ci hanno costretto a rivoluzionare per tre volte la logistica optando, alla fine, per utilizzare la palestra sia per la segreteria che per il deposito borse, spostando dal lato opposto il ristoro. Quanti dubbi prima di decidere, però alla fine, complice anche un numero ridotto di partecipanti, il tutto mi sembra abbia retto e le code che temevo si formassero, mi è sembrato siano state fisiologiche.
Condizioni meteo e tante concomitanze di calendario, hanno sicuramente inciso sul numero di finisher che si è fermato a 505, decisamente in calo rispetto alle precedenti edizioni (un po’ meglio era il numero degli iscritti!), ma il colpo d’occhio sulla pista dell’Arena è stato comunque fantastico.
Il percorso di 10 km (un giro di 5 km da ripetere due volte) praticamente tutto disegnato utilizzando i viali all’interno del parco, grazie alla pioggia si è trasformato in un percorso da campestre. All’arrivo ho visto sulle gambe dei partecipanti una quantità tale di fango mai vista nelle prove del Cross per Tutti, nemmeno sommando le 5 prove! Le insidie del percorso hanno provocato qualche caduta, fortunatamente senza gravi conseguenze e fra le vittime, anche Dario Rognoni.
Al termine, fra le impressioni che ho raccolto direttamente o da commenti “rubati” passando fra i concorrenti, la sensazione è che i giudizi fossero decisamente contrastanti: a chi mi ha detto che oggi si è divertito faceva da contraltare chi borbottava con il compagno per le condizioni del percorso.
Partenza puntuale alle 9,30 con il lancio in pista prima di uscire dalla Porta Maratona e immettersi nei viali del parco. Dopo aver visto la partenza e sistemate le transenne sono tornato in palestra per organizzare le premiazioni, e quando sono tornato sulla pista i primi uomini erano già passati dal 5° km e si accingevano a uscire nuovamente per iniziare il secondo giro e ho potuto riconoscere nelle prime posizioni, Dario Rognoni e Loris Mandelli (3° l’anno scoro). Il passaggio delle prime donne invece non me lo sono perso e la piccola folla della quale facevo parte ha applaudito il passaggio in prima posizione di Carolina Sofia Chiralè, gia seconda lo scorso anno.
Il primo a rientrare sulla magica pista dell’Arena è stato Mohammed Morchid, secondo l’anno scorso, che, per un problema con il suo tesseramento, aveva potuto iscriversi solo al 41° Passo del Ciovasso, la non competitiva sulla stessa distanza. Mohammed ha tagliato per primo il traguardo (33’17) ingannando il buon RobertosuperclikMandelli che gli ha riservato una serie di foto come fosse davvero il vincitore. In realtà il primo a tagliare il traguardo è stato Francesco Marino che ha conquistato il 30 Trofeo Sempione in 33’36”.
Alle sue spalle, nonostante la caduta di cui sopra, Dario Rognoni che ha conquistato il secondo posto correndo in 33’45 mentre a completare il podio ci ha pensato Andrea Assanelli in 33’51”. A premi anche Loris Mandelli, quarto in 34’12” e Salvatore Gambino, quinto in 34’18”.
Nessuna sorpresa nella gara femminile con Carolina Sofia Chiralè che ha mantenuto il comando della gara anche nel secondo giro e ha tagliato il traguardo dopo 38’56” di gara. Camilla Corsini, giunta con quasi 3 minuti di distacco (41’03”), si è classificata seconda davanti a una fantastica Roberta Ghezzi, terza in 42’04”.
A premi anche Ilaria Lanzani, quarta in 42’33” e Silvia Marinoni, quinta in 42’43”.
Finito di consegnare le borse e allestito il podio, sono iniziate le numerose premiazioni.
Il prossimo appuntamento con il Corrimilano è per il 15 aprile con la RunDonato.

Domenica, 04 Marzo 2018 22:32

Corrimilano 2018 il via domenica 11 marzo

Domenica 11 marzo è la data di inizio del 13° Corrimilano, il circuito di corse su strada che “abbraccia” nel suo calendario gare milanesi e della provincia.
Anche per l’edizione 2018 le gare in calendario saranno 11, ma non mancano le novità.
L’apertura è, coma da 13 anni, affidata al Trofeo Sempione che domenica 11 celebrerà la 31^ edizione. La gara sui 10 km, tutta corsa all’interno del parco da cui trae il suo nome, è considerata la “classica” che segna l’inizio della stagione podistica milanese.
Parlando delle novità c’è da segnalare il ritorno, dopo un anno di stop, sabato 19 maggio, della Milanino Sotto le Stelle a Cusano Milanino mentre si è preso un anno sabbatico la “new entry” 2017 la Parco delle Cave Run.
Per quanto riguarda le date del calendario, molte le gare che hanno anticipato o posticipato la loro rispetto all’anno scorso. A farla da padrona per importanza dello spostamento è sicuramente la In Gir Ala Cava che dalle gelide domeniche di fine novembre o inizio dicembre, quest’anno si svolgerà, in serale, sabato 23 giugno sempre a firma del GS Zeloforamagno.
Cambio di data anche per la seconda gara in calendario, la Run Donato a San Donato Milanese, in programma domenica 15 aprile (lo scorso anno si svolse a fine marzo!) sempre sulla distanza di 10 km.
Confermata al 25 aprile la Run in Seveso, con il suo percorso di 10 km che per il 2018 sarà omologato, e alla prima domenica di maggio (6) la Corrilambro che con i suoi 7 km all’interno del parco Lambro torna, senza la Parco delle Cave Run, a essere la più “veloce” del circuito.
Dopo la Milanino Sotto le Stelle, sarà un altro parco milanese, a ospitare la 5 prova e precisamente La 10 km del Parco Nord, che anticipa al 10 giugno la sua data.
La già citata In Gir ala Cava sarà la sesta gara del calendario e l’ultima prima della breve pausa estiva del circuito che riprenderà la prima domenica di settembre, il 3, con l’Azzurra Happy Run la più giovane delle gare del circuito e che ha tanta voglia di crescere e in fretta e che conferma il percorso di 10 km proposto nel 2017.
Dopo lo spostamento dello scorso anno, è confermata a settembre la CorrinCesano, e precisamente domenica 30, mentre la domenica successiva, il 7 ottobre, sarà la volta della Cinisello di Corsa.
Il gran finale del circuito 2018 sarà il Trofeo Montestella, che si svolgerà domenica 28 ottobre.
Nessuna novità invece per quanto riguarda il Regolamento del Circuito che è disponibile, come tutte le informazioni sulle gare, sul sito www.corrimilano.org.  Una novità però, per gli affezionati del Circuito la vogliamo riservare e sarà quella di rendere noto già dalle prossime settimane, il premio di partecipazione che daremo a chi porterà a termine tutte e 11 le gare del circuito.
Domenica 11 inizia il 13° Corrimilano, ti sei iscritto?  

Domenica, 25 Febbraio 2018 22:10

Treviglio (BG) – 17^ Maratonina di Treviglio

L’appuntamento, per i partecipanti alla 17^ Maratonina di Treviglio, è alle 8,00 alla ormai collaudata palestra Rossini di Treviglio. Il temuto Burian, l’ondata di freddo balcanica annunciata nei giorni scorso, ha già fatto vedere i suoi primi effetti e il panorama, arrivando a Treviglio da Milano, è leggermente imbiancato e la temperatura è decisamente rigida, ma sarà poi il vento gelido che, dalle testimonianze raccolte a fine gara, ha reso per certi versi epica la gara degli 865 finisher (lo scorso anno erano stati 1058!).
Anche quest’anno l’organizzazione dell’Atletica Treviglio, capitanata da Giovanni Bornaghi, è stata ottima e quest’anno, in un’ottica di continuo miglioramento, la novità è stata l’introduzione dei pacer.
Percorso invariato rispetto all’anno scorso e il via è stato puntuale alle 9,30.
Rispetto alle mie ultime due presenze a Treviglio, quest’anno non ho chiesto di seguire la gara sulla macchina apripista e dopo la partenza sono rimasto all’imbocco di via Vespucci ad aspettare il passaggio dei concorrenti che sarebbe avvenuto dopo circa 3,5 km, al termine del giro di lancio.
Nel pre gara chiedo a Giovanni Bornaghi chi siano i favoriti e la mi risponde che sono due keniani, in campo maschile, e una ragazza ruandese in campo femminile, ma l’incognita del clima potrebbe riservare sorprese. Il dubbio però è fugato praticamente subito perché quando transitano davanti a noi dopo i primi 3,5 km di gara, i primi due sono proprio i ragazzi keniani e dietro a loro è bagarre con Andrea Soffientini, che ha saltato l’ultima prova del Cross per Tutti di Lissone per essere a Treviglio. Anche il pronostico per la gara femminile sembra rispettato perché la prima donna a passare è proprio Clementine Makundanga che ha già un notevole vantaggio sulla seconda.
Il freddo è pungente e per ingannare l’attesa dell’arrivo, Claudia, mia compagna di squadra ferma per infortunio, che è di Treviglio, mi guida in una ottima pasticceria, slurp!
Dopo circa un’ora di gara siamo in prossimità dell’arrivo dove si è radunata una piccola folla di amici e parenti e fra loro, l’immancabile amico Vittorio Fucina: è sempre un piacere rivederlo anche se era meglio quando entrambi eravamo in gara a “battagliare” con lo Scianca, mentre oggi eravamo entrambi ad aspettarlo al traguardo.
Le folate di vento mettono a dura prova la tenuta dei gonfiabili, ma anche della nostra.
Dopo 1:07:05, il record di Battocletti è salvo, a tagliare il traguardo a braccia alzate è Sammy Kipngetich e dietro a lui il vuoto. Poco dopo il suo arrivo vedo, al di là delle transenne l’altro atleta keniano che sembra zoppicare per cui attendo incuriosito l’arrivo del secondo, ma non aspetto molto perché a svoltare la curva che immette al rettilineo di arrivo di via Vespucci, è la maglia bianca di Andrea Soffientini che chiude al secondo posto in 1:08:53 lasciando alle sue spalle Abtellatif Batel che arriva in 1:09:29.
Senza storia la gara femminile condotta, come già detto, sin dalle prime battute dalla favorita Clementine Makundanga che ha tagliato il traguardo in 1:19:12. L’attesa per vedere la seconda classificata dura cinque minuti, quando supera il traguardo Maurizia Cunico (1:24:02). A chiudere il podio femminile è stato l’arrivo di Chiara Milanesi staccata di soli 20” dalla Cunico (1:24:22).
Per oggi da Treviglio è tutto!

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