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Stefano Morselli

Stefano Morselli

Lunedì, 23 Luglio 2018 09:12

Identificato il deceduto di Frassinoro

23 luglio - E' stato riconosciuto solo nella nottata tra domenica e lunedì l'uomo fulminato, si presume, da infarto nella corsa di Frassinoro, nell'appennino modenese durante lo svolgimento della 29^ edizione de "La Cotta", un'impegnativa gara di corsa in montagna di 10 km.
Si tratta di Paolo Debbia, cinquantaduenne sassolese, che viveva solo con la mamma anziana, e a volte correva (da non tesserato) con la "Madonna di Sotto".
Ieri invece aveva fatto tutto da solo, e preso il via con una maglia rossa e cappellino nero: a circa metà percorso si è accasciato al suolo in uno dei punti più impegnativi e, malgrado il pronto intervento di altri podisti e del medico di servizio alla gara, giunto rapidamente sul posto con un fuoristrada, non si è più ripreso.
Il podista era venuto a Frassinoro probabilmente da solo (dalla sua vicina residenza estiva di S. Anna Pelago), non aveva telefono, chiavi, portafoglio, sino a ieri sera nessuno ne aveva reclamato la scomparsa.

Lunedì, 09 Luglio 2018 22:38

Busana (RE) - 16^ Ecomaratona del Ventasso

8 Luglio  - Si è corsa  con una splendida giornata di sole la 16^ Ecomaratona del Ventasso.
Loris Zanni (Runcard) e Lucia Gregori (ASD Stone Trail team) hanno vinto l'edizione 2018 sulla distanza regina; nella Cadoniche Trail (18 km) vittoria per Fabio Pinelli e Giulia Botti.
Zanni ha avuto la meglio in un'avvincente sfida con il parmigiano Gianluca Cola e l'atleta di casa Patrick Gaspari. Quest'ultimo, dopo una gara di testa, s'è detto comunque molto soddisfatto benché nel finale si sia dovuto accontentare del terzo gradino del podio.
L'Ecomaratona ha avuto quest'anno (secondo classifiche ufficializzate solo martedì) 209 classificati, il dato peggiore delle 16 edizioni, se si escludono il primo anno (2003) e il 2013. Da un lato c'è il preoccupante trend negativo del podismo reggiano, calo che si manifesta con costanza in tutte le manifestazioni, dall'altro si paga una concorrenza sempre più forte ed organizzata, concorrenza che andrebbe affrontata con maggiore incisività a livello comunicativo. Ad esempio, a 36 ore dal termine della gara le classifiche non sono state ancora divulgate e non c'è traccia di comunicati stampa [solo dalla comunicazione (qui sotto riportata) degli organizzatori, a 60 ore dall'evento, apprendiamo che la gara 'corta' ha avuto 172 classificati].

16^ Ecomaratona del Ventasso (42,195 km)

Ordine d'arrivo maschile:

1° Loris Zanni (Runcard) 4:07:09
2° Gianluca Cola (Uisp PR) 4:08:45
3° Patrick Gaspari (Runcard) 4:10:35

Ordine d'arrivo femminile:
1^ Lucia Gregori (ASD Stone Trail team) 4:44:46
2^ Giulia Vinco (G.P. Avis Pol. Malavicina) 4:53:39
3^ Sonia Ceretto (Maratoneti del Tigullio) 5:11:26

4^ Cadoniche Trail (18 km)

Ordine d'arrivo Maschile:
1° Fabio Pinelli 1:52:00
2° Massimo Gazzotti
3° Daniele Santini

Ordine d'arrivo Femminile:
1° Giulia Botti (Self Montanari e Gruzza) 02:20:51
2° Rossella Munari (Poviglio Road runners Club)
3° Eleonora Turrini (Pol. Sampolese)

Andamento classificati Ecomaratona del Ventasso
2003: 161
2004: 261
2005: 280
2006: 289
2007: 322
2008: 312
2009: 385
2010: 313
2011: 290
2012: 255
2013: 196
2014: 294
2015: 296

2016: 245
2017: 229
2018: 209

Andamento classificati Cadoniche Trail
2015: 176
2016: 138
2017: 134
2018: 172


 

 

 

Bella serata di sport il 6 Luglio nella piazza di Traversetolo in provincia di Parma; qui il locale Running Club capitanato da Sergio Gozzi ha organizzato la 13^ edizione del "Gran Premio Città di Traversetolo".
L'originalità dell'evento sta nel fatto che le gare sono tutte competitive, dagli esordienti sino ai master e, a chiusura della manifestazione, si corre una spettacolare gara ad eliminazione nota come "Americana".
Nella gara classica in circuito, sulla distanza di 4350 metri dominio per Eros Baldini (Corradini Rubiera) in 13'47", secondo il suo compagno di team  Gabriele Costoncelli in 13'56", terzo il modenese Andrea Baruffaldi (La Fratellanza 1874) in 14'14".

Tra le donne, sulla distanza di 2610 metri, vittoria per Francesca Cocchi (Corradini Rubiera) in 9'04", seconda Lisa Ferrari (Cus Parma) in 9'46", terza Michela Zerbini (Cus Parma) in 10'29".
A vincere la gara ad eliminazione è stato Eros Baldini, nipote del campione olimpico Stefano Baldini, alle sue spalle nella volata a tre è giunto Gabriele Costoncelli, terzo Roberto Murciano.
Ben partecipate anche le gare giovanili di cui potete trovare foto e classifiche seguendo i link sottostanti.

Il 57enne reggiano Marco Cantù è morto improvvisamente domenica primo luglio mentre stava partecipando alla Marmolada Historic Trail, una corsa di 21 chilometri dal Passo Fedaia al Rifugio Padon, attraversando i luoghi della Prima Guerra mondiale nello splendido scenario delle Dolomiti bellunesi.
Marco Cantù, guastallese, si è accasciato improvvisamente dopo un'ora di gara verso la 10.40 del mattina, mentre si trovava nei pressi della salito chiamata "Muro di Porta Vescovo", colpito da una crisi cardiaca che non gli ha dato scampo.
Immediati i soccorsi con un'operatrice del Soccorso alpino che gli ha praticato un massaggio cardiaco, mentre sul posto arrivava l’elicottero dei soccorritori, i quali non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Abitava da tempo a Villastrada di Dosolo in provincia di Mantova, a due passi dal reggiano, pare che si fosse iscritto alla prossima maratona di New York.
Sulla Gazzetta di Mantova è apparsa oggi la testimonianza di Giovanni Iembo, l'organizzatore della nota "Pasquetta Sportiva" di Gualtieri e Presidente del team "Gualtieri 2000", il gruppo podistico per il quale era tesserato Cantù.
«Marco si allenava spesso – dice Iembo – ma evidentemente qualcosa nel suo fisico non andava come doveva. Domenica scorsa, infatti, abbiamo partecipato assieme a una gara a Schia, in provincia di Parma, un percorso facile, ma nonostante questo Marco mi ha detto che faceva fatica, che non si sentiva bene».

Ndr: Lo vogliamo ricordare con questi scatti di Stefano Morselli e Nerino Carri, immagini che lo ritraggono felice al Fornacione Night Trail 2017, gara nella quale si classificò al 38° posto in coppia con Paolo Bocceda.






Proseguono senza interruzione le iscrizioni alla 13^ edizione del Gran Premio Città di Traversetolo in programma il prossimo 6 Luglio 2018.
La gara, come sua consuetudine, si sviluppa su un circuito cittadino, asfaltato ed illuminato, della lunghezza di 870 metri, con una salita breve ed impegnativa di 150 metri.          
Si inizia con la categoria dei pulcini (fino a 6 anni, che percorrono soltanto 300 metri), per terminare con gli over 60.
Il clou della manifestazione rimane in ogni caso l"Americana", gara spettacolare che vedrà solo 15 atleti alla partenza, ad ogni giro volata con eliminazione dell’ultimo arrivato, fino alla volata finale che vedrà impegnati i 3 atleti rimasti.         
Seguiranno poi premiazioni per tutti (o quasi..) ed un abbondante ristoro a base di tramezzini e prosciutto.
I costo dell'iscrizione è di 5 euro (preiscrizione fino al 4 luglio), 8 € il giorno della gara, gratuita per le categorie giovanili (fino agli allievi).
Per informazione Sergio Gozzi c/o T.R.C. Traversetolo Running Club tel 328 2136726



SERVIZIO FOTOGRAFICO - La 18^ edizione del Giro della Pietra corsasi oggi 24 giugno 2018, sul classico percorso di 17 km. che circumnavigava la Pietra di Bismantova, è stata vinta da Andrea Spadoni (MDS Panaria Group) e Isabella Morlini (Atl. Reggio): per la reggiana è il sesto sigillo consecutivo.
Quella odierna è stata una gara molto equilibrata, se tra le donne si è trattata di una sfida a due tra Isabella Morlini e la modenese Gloria Venturelli, tra gli uomini il gruppo dei pretendenti alla vittoria finale è stato molto più numeroso, subito dopo il via s'è formata un gruppo al comando, questo gruppo al 4° km. era composto nell'ordine da Emanuele Piacentini, Fabio Pinelli, Claudio Costi, Andrea Bergianti, ad una trentina di metri Andrea Silicani e Andrea Spadoni, più dietro a 50-60 metri Claudio Tanzi.
A cinque chilometri da traguardo la situazione risultava praticamente invertita, con Spadoni al comando inseguito da Bergianti e Tanzi a pochi metri, più dietro, Piacentini Costi e Pinelli. Tra le donne, invece, la Morlini risultava più saldamente al comando con un vantaggio cresciuto a ben oltre 20 secondi.

Castelnovo Monti - Giro della Pietra 18


Sul traguardo della pista di atletica di Castelnovo Monti s'è presentato solitario Andrea Spadoni (MDS Panaria Group) che ha chiuso in 59'07", secondo Claudio Tanzi (GS Italpose PC) in 59'25", terzo Andrea Bergianti (Corradini Excelsior Rubiera) in 59'43", quarto Emanuele Piacentini (Sportinsieme Castellarano) in 59'56", quinto Claudio Costi (Guglia Sassuolo) in 1h00'15".
Tra le donne Isabella Morlini (Atl. Reggio) ha chiuso da vincitrice  in 1h06'17", seconda Gloria Venturelli (RCM Casinalbo) in 1h06'46", terza Francesca Ravelli (Pontelungo Bologna) in 1h09'01", quarta Eleonora Turrini (ASD Sampolese) in 1h09'23", quinta la parmense Elena Di Vittorio (Bergamo Stars) in 1h16'47".

 

VIDEO 

Domenica, 17 Giugno 2018 23:17

Marmirolo (MN) - 2^ Marmirun

Si è corsa questa mattina a Marmirolo  la 12a prova del Criterium Provinciale Mantovano di corsa.
La gara competitva sulla distanza dei 9 km ha visto la vittoria
di Pierpaolo Netti (Atl. Rigoletto) in 30'48" e di Linda Pojani (Atl. Reggio) in 34'34".
Nel complesso hanno portato a termine la prova competitiva 175 atleti.
Servizio fotografico

 

 

Ordine d'arrivo maschile:

1 1 778 NETTI PIERPAOLO ATL. RIGOLETTO SM 1 0:30:48  
2 2 479 D'ORONZIO DAVIDE G.P. AVIS SUZZARA SM45 1 0:32:00 +1:12
3 3 669 BROZ WERNER GRUPPO S.PIO X SM45 2 0:32:17 +1:29
4 4 435 MACCACARO MICHELE G.P. AVIS POL. MALAVICINA SM35 1 0:32:34 +1:46
5 5 232 PILIERO DOMENICO CANOTTIERI MINCIO GRUPPI SPORT SM40 1 0:32:54 +2:07
6 6 574 ROLLI SAMUELE G.P. VIRGILIANO SM35 2 0:33:00 +2:13
7 7 739 PEDRAZZINI SANDRO G.P. AVIS SUZZARA SM 2 0:33:19 +2:31
8 8 89 MAROGNA PAOLO SPARTACUS SM35 3 0:33:36 +2:48
9 9 695 FAVARI CARLO GRUPPO S.PIO X SM35 4 0:33:50 +3:02
10 10 733 MORANDI DAVIDE G.P. VIRGILIANO SM55 1 0:33:53 +3:05



Ordine d'arrivo femminile:

1 1 738 POJANI LINDA ASD ATLETICA REGGIO SF 1 0:34:34  
2 2 609 PIZZA NATASCIA G.S. CARLO BUTTARELLI SF45 1 0:35:04 +30
3 3 612 SAMPIETRI SILVIA G.S. CARLO BUTTARELLI SF40 1 0:35:42 +1:09
4 4 656 TELLINI SABRINA GRUPPO S.PIO X SF50 1 0:37:08 +2:35
5 5 697 SALARDI LAURA GRUPPO S.PIO X SF 2 0:37:21 +2:48
6 6 536 SACCHI MILVIA G.P. VIRGILIANO SF50 2 0:38:35 +4:01
7 7 274 COMINI LORENZA ATL. BANCOLE SF35 1 0:39:21 +4:48
8 8 88 SOTTILI FEDERICA SPARTACUS SF35 2 0:40:40 +6:06
9 9 484 GIOIA GIULIA G.P. AVIS SUZZARA SF35 3 0:40:43 +6:10
10 10 468 SALVIOLI IOVANCA G.P. AVIS SUZZARA SF55 1 0:41:04 +6:30

Oggi 17 giugno mi sono recato a Marmirolo in provincia di Mantova per fotografare la Marmirun, una delle tappe del circuito podistico Fidal Mantova, evento anche in calendario Fiasp per la parte non competitiva, cogliendo l'occasione per portare i volantini della gara che il mio gruppo sportivo organizza a Reggiolo il prossimo 30 giugno, la "5 Miglia di Matilde di Canossa", gara Fidal Emilia Romagna e del circuito Uisp reggiano.
Come solitamente faccio quando vado a fotografare le gare, cerco di arrivare presto per fare allenamento per i fatti miei, così ho fatto anche oggi arrivando alle 7.30.
Una volta arrivato nella bella piazza di Marmirolo, non trovando tavoli dedicati ai volantini, ho posizionato i volantini della nostra gara sopra una grande panchina, completamente vuota, posta ai piedi della scalinata in cui vi era il tavolo delle iscrizioni; fatto questo sono partito per il mio allenamento.
Dopo poco più di mezz'ora di corsa sono tornato in zona per iniziare a scattare fotografie; ma mi accorgo che la pachina nel frattempo è stata completamente riempita di volantini di altre gare, per un attimo me ne compiaccio convinto che altri avessere seguito la mia iniziativa di occupare tale spazio; mi avvicino per controllare che i miei volantini fossero in ordine ma, con grande sorpresa mi accorgo che non c'erano più.
Prima di trarre conclusioni frettolose, ho verificato che non fossero solo stati spostati sui tavoli delle iscrizioni, ma lì non c'erano.
Mi avvicino alla "mia" panchina, che era stata occupata dallo staff della Fiasp Mantova, infatti tutti i volantini presenti erano relativi ad eventi Fiasp: nulla di male, ma i miei dove erano finiti?
Stavo per chiedere spiegazioni a quelle persone quando il mio sguardo è finito su un cestino dei rifiuti li vicino, mi son detto "stai a vedere che li hanno gettati via...", infilo lo sguardo dentro al cestino e (ormai senza grande sorpresa) vi trovo l'intero pacco di 150 volantini che avevo appoggiato sulla panchina.
La rabbia era alle stelle, mi sono avvicinato a quelle persone con maglia Fiasp chiedendo loro pacatamente "Chi è stato a gettare nel cestino i miei volantini che erano qui dove ora ci sono i vostri?", la risposta è stata sorprendente: uno di loro, con faccia tosta mi dice "la panchina è nostra", ammettendo indirettamente che fossero stati loro a gettare i miei volantini.
A quel punto non ci ho più visto, ho iniziato ad alzare la voce perchè tutti sentissero quanto fossero stati incivili quei personaggi, non tanto per aver occupato la panchina, ma per aver gettati nei rifiuti i volantini di un evento "concorrente"
Un'inaccettabile prevaricazione che merita di essere divulgata perchè queste cose non succedano più.
Sono convinto che sia stata un'iniziativa di un singolo, non oso credere che questo sia il sistema "Fiasp Mantova", ente con il quale abbiamo sempre collaborato nella divulgazione dei loro eventi.
Chiedo ai dirigenti Fiasp di prendere le distanze ufficialmente, su queste pagine, dagli autori di tale gesto, dei quali vogliamo conoscere nome e cognome.


Sabato, 16 Giugno 2018 23:55

Roma - 2^ Mezza Maratona di Roma

Stasera, alle 21, da Piazza del Popolo, oltre 4.000 runner provenienti da 53 nazioni hanno partecipato alla 2^ Mezza Maratona di Roma, la 21 chilometri in notturna più partecipata d'Italia.

Un evento unico perché si è svolto attraverso i luoghi simbolo della storia millenaria della Capitale, in buona parte quelli della Maratona di Roma, e che ha ottenuto il patrocinio dell'Unesco. Un percorso di grande fascino che, abbinato alla causa solidale sposata dagli organizzatori, quella di Scuolemigranti, rete di 93 scuole che insegnano la lingua italiana ai migranti, ha attirato runner da ogni regione italiana (1300 i partecipanti da fuori Lazio) e dall'estero (oltre 300).

Non c'è runner al mondo che non ami correre a Roma – ha dichiarato Enrico Castrucci, presidente di Italia Marathon Club i Roma che ha organizzato l'evento -. Merito del fascino della città e della passione che la nostra organizzazione mette in ogni evento di running che promuove durante l'anno”.

Castelnovo Monti - Giro della Pietra 18


TUTTO KENIANO IL PODIO 

La mezza maratona ha visto la vittoria in campo maschile del keniano Julius Kipngetih Rono (Atletica Recanati) in 1:09.00. “E' stata una gara bella per il percorso ma anche dura, perché di notte non è facile correre veloce – ha dichiarato all'arrivo -. Spero di tornare il prossimo anno e vincere di nuovo, anche perché ho trovato un calore incredibile lungo il percorso da parte del pubblico”. Al secondo posto l'italiano Antonello Landi (Atl. Potenza Picena) in 1:11.21, al terzo, per la Fiamma Azzurra, Angelo Iannelli in 1:11.28

In campo femminile, successo per la keniana Carolyne Rutto (Athletic Terni) in 1:22.58. “ Mi sono divertita molto perché non mi era mai capitato di correre di notte in una città così fantastica. Ho impostato il mio ritmo fin dall'inizio e sono riuscita a tenerlo fino alla fine, dunque sono molto contenta del risultato”. Seconda la modenese Cecilia Tirelli (La Fratellanza 1874) in 1:29.47, terza Annalaura Bravetti (Podistica Solidarietà) in 1:30.25.

 

NdD: Beh, non proprio tutto keniano il podio! Vorrei sottolineare il secondo posto di Cecilia Tirelli, "bambina" modenese del 1980, da anni trasferita a Roma dove ha messo su famiglia, e che continua a correre, non moltissimo ma con qualità: le sue maratonine documentate, tutte a Roma, segnano tempi sino a 1.22:30; delle ultime maratone corse, tre sono sotto le 3 ore, sempre attorno alle 2:57, come ancora a Reggio 2016.

L'ho chiamata "bambina" perché tale era quando, verso la fine degli anni Ottanta, la sua famiglia e la mia cominciarono a portare i propri bimbi alle corse "delle Basse", tra Mirandola e Ferrara: tra genitori (tutti podisti) e bambini eravamo in 7, ci presentavamo come società "MaTi" (Marri-Tirelli) e tornavamo a casa sempre con qualche trofeo vinto dai giovanissimi (classi 1977, 1980 e 1981). Ricordo Cecilia, paffutella, che alla fine della corsa sprintava sempre giungendo accaldata, rossa in volto, e subito mamma Mara la rivestiva (generalmente si correva nella stagione autunnale-invernale, coi tipici nebbioni della Bassa).

Poi, Cecilia ha trovato maestri di sport, primo fra tutti Gianni Ferraguti della Cittadella-Fratellanza Modena, e ha fatto i progressi che vediamo. Ma è proprio una "bambina" nata dalle corse su strada dove c'era sempre una gara agonistica trai più giovani. Quello che oggi si fa troppo poco. [Fabio Marri]

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