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Quello avvenuto in Veneto è comunque un passo avanti...peccato che Zaia non abbia tuttavia fissato un ben preciso limite alla distanza che il corridore può percorrere da casa sua, il che lo espone alla discrezionalità delle forze dell'ordine che eventualmente lo fermassero.
Non è ancora stato dato risalto, però, a una notizia ancora migliore di quella della "liberalizzazione" avvenuta in Veneto, e che io ho appena appreso dal sito "STOL", legato al quotidiano sudtirolese "Dolomiten". Da ieri, infatti, in provincia di Bolzano è stato eliminato ogni limite per gli spostamenti negli allenamenti podistici. Unica condizione: portare con sé una protezione per bocca e naso, da indossare se s'incrociano altre persone.
E' rimasta una limitazione nella città di Bolzano: 400 metri.. sempre meglio dei 200 metri che vigono in Lombardia e che sono stati riconfermati qui in Piemonte dal Decreto n° 43 del 13 aprile, al punto 28, con l'aggiunta dell'obbligo di portare con sé la documentazione attestante il nostro indirizzo. Piccola "consolazione": tale obbligo è contemplato anche al punto 29, dedicato ai proprietari dei cani...