“ Al netto delle eventuali polemiche politiche che lascio volentieri ai giornalisti del settore, in punto di diritto credo che per il principio della gerarchia delle fonti, una Regione, peraltro non a statuto autonomo, non può certo emettere disposizioni più ampie, ma al massimo più restrittive di quelle del governo centrale.
Quindi ci rimetterebbero anche i runner calabresi.
Temo peraltro che la corsa non sia al centro del problema, ma piuttosto le altre concessioni, come la riapertura dei ristoranti. ”