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E' d'obbligo citare Guareschi e il suo "Contrordine compagni!". A sei giorni dalla precedente ordinanza, il presidente dell'Emilia Romagna - evidentemente accortosi dell'assurdità e della difficoltà di far rispettare la precedente ordinanza- ha esteso ai confini della regione la libertà di spostamento per seconde case e attività motoria, ed esentato i conviventi dal divieto di muoversi singolarmente. Il piacentino non dovrà più inventarsi l'amante di Rimini!. Ecco il testo del 6 maggio:
"Gli spostamenti per raggiungere le seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni o velivoli di proprietà per attività di manutenzione e riparazione, vengono dunque consentiti nell’intero territorio regionale e non più solo in quello provinciale. Per tutti, resta l’obbligo di rientro in giornata.
La possibilità di muoversi in ambito regionale viene estesa anche agli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o di necessità, come fare la spesa, quelle cioè indicate nel Decreto della Presidenza del Consiglio del 26 aprile (articoli 1, lettera a).
Così come potranno avvenire in ambito regionale gli spostamenti per svolgere individualmente attività sportiva o motoria all'aperto (come per esempio ciclismo, corsa, caccia di selezione, pesca sportiva, tiro con l’arco, equitazione), sempre rispettando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.
Inoltre, le visite ai congiunti e la stessa attività motoria e sportiva - oltre che gli stessi spostamenti per arrivare alle seconde case, camper e roulotte, imbarcazioni e velivoli di proprietà, sempre e solo per le attività consentite – potranno avvenire anche insieme a persone conviventi, non solo individualmente".