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Il fascino di Roma sarà ineguagliabile come sempre e all'alba più che mai; anche se saranno ben pochi, verosimilmente, i podisti in grado di prepararla al meglio nei mesi estivi, gli eventuali numeri contenuti permetteranno all'organizzazione di gestire al meglio un contesto-gara che sarà decisamente mutato nelle condizioni pandemiche attuali; l'importante sarà lasciare l'opzione di mantenere il proprio pettorale a chi ne è già in possesso anche per l'edizione 2022, potendola così preparare al meglio senza rimpianti per l'annunciata edizione estiva, peraltro un "unicum", un'eccezione dettata dalle circostanze attuali. Apprezzo l'idea di andare incontro all'alba come ad una rinascita simbolica dopo tanti mesi lontani dall'esperienza agonistica e da routine consolidate che la pandemia ha disintegrato; personalmente mi iscriverò e correrò insieme ai miei compagni di squadra di Roma, che non vedo da un anno, risiedendo fuori regione e coi quali gareggio dal 1997! Cercherò di fare più strada possibile senza patemi, né aspettative di alcun genere: sarà già bello esserci e ripartire quel giorno, di traguardi poi ne potremo tagliare ancora tanti, a Roma come altrove, con slancio e rinnovato entusiasmo. Poi, magari, in quella cornice magica troverò pure la giornata di "flow", come già successo altrove e i km scorreranno via facili facili, mai porre limiti ad un maratoneta... Tanti auguri di buon anno a tutti e buone corse da Paolo