“ A quanto mi risulta, si tratta dell'ennesima iniziativa 'provocatoria' (in senso buono) di Alessio Guidi. Sono curioso di sapere come andrà l' "autogestione" in mezzo al traffico, se ci sarà qualche collaborazione delle autorità locali (penso ai vigili), come potrà trovare la direzione giusta chi non marcerà esattamente ai 6'/km.
Non credo comunque che nel mirino ci sia la Fidal, che non ha colpe per la morte della maratona di Bologna (avvenuta ben prima dei cervellotici editti gold/silver/bronze, o della taglia di 1 euro per ogni arrivato), come non ne ha il cosiddetto decreto-Gabrielli. Se una maratona è "personale" (pensiamo anche a quella vicina di Carpi), quando la persona che detiene il copyright e vieta che altri lo usino, dopo un sanguinoso bagno monetario smette di impegnarsi (è accaduto appunto così a Bologna, dopo il tracollo del 1996), l'iniziativa semplicemente muore.
Sarà Alessio il Giagnorio o il Barbolini capace di realizzare anche per il podismo i mitici obiettivi "Horizon 20-20"? Per il 1° novembre 2018, lascio volentieri che a sperimentare di persona siano altri. ”