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Apr 17, 2019 Ufficio Stampa Evento 1583volte

Oderzo, 1° Maggio di corsa con la star Mazuronak e tanti talenti

La bielorussa Mazuronak La bielorussa Mazuronak Foto Colombo/Fidal

La campionessa europea di maratona, la bielorussa Volha Mazuronak, sarà la vedette della 24^ Corsa internazionale “Città Archeologica”, in programma mercoledì 1° maggio sulle strade del centro storico di Oderzo (Treviso). Volha Mazuronak non è soltanto la numero 1 della maratona continentale. Lo scorso agosto, quando a Berlino vinse il titolo sui 42 chilometri (dopo il quinto posto dell’Olimpiade di Rio de Janeiro e un record personale portato a 2h23’54” nel 2016 a Londra), divenne suo malgrado una star di web e televisioni, perché corse la prima parte di gara con il volto trasformato in una maschera di sangue a causa di un’epistassi. Ha iniziato il 2019 vincendo, in 2h26’13”, la maratona di Hong Kong e ora proverà ad essere protagonista anche a Oderzo, dove la distanza di gara (5 km) non la favorisce. La manifestazione del 1° maggio – organizzata dalla Nuova Atletica Tre Comuni, con il patrocinio dell’amministrazione comunale – anche quest’anno raddoppierà spettacolo ed emozioni. La 24^ corsa internazionale “Oderzo Città Archeologica” sarà infatti abbinata al 3° Trofeo Opitergium – European Road Race, gara per Nazionali under 20 che ha ricevuto l’adesione di ben 16 Paesi europei. In apertura di giornata, passerella a livello under 18 con la seconda prova del classico Grand Prix Giovani. La manifestazione è stata ufficialmente presentata lunedì sera nella splendida cornice della Sala delle Anfore del Museo Archeologico “Eno Bellis”. Tra gli intervenuti, oltre ai rappresentanti del comitato organizzatore guidato dalla presidente della Nuova Atletica Tre Comuni,Francesca Ginaldi, gli assessori del Comune di Oderzo, Lara Corte (Cultura) ed Enrico Pastres (Sport), e il coordinatore dei gruppi sportivi militari della Fidal, Sergio Baldo.

3° TROFEO OPITERGIUM – Le ultime nazioni ad aggiungersi al cast del Trofeo Opitergium sono state Danimarca, Ucraina e Moldavia. Sono così saliti a 16 i Paesi che daranno lustro alla terza edizione della rassegna per Nazionali under 20. Erano sette nel 2017 e dodici l’anno scorso. Il Trofeo Opitergium si sta ormai ritagliando uno spazio di primo piano nel panorama dell’atletica europea, com’è giusto che sia per una delle poche rassegne giovanili su strada presenti nel calendario continentale.  Oltre all’Italia, faranno passerella in Piazza Grande (10 km i ragazzi, 5 le ragazze) anche le migliori promesse del mezzofondo e fondo di Armenia, Danimarca, Francia, Grecia, Inghilterra, Macedonia, Moldavia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ucraina. Con Italia, Inghilterra, Francia e Spagna è garantita la presenza di quattro dei cinque Paesi che compongono il G5 dell’atletica continentale (manca solo la Germania). Parte così la sfida agli azzurrini che hanno vinto le classifiche a squadre nelle due precedenti edizioni del Trofeo Opitergium, aggiudicandosi anche tre gare individuali su quattro (due successi al femminile di Nadia Battocletti e vittoria di Alberto Mondazzi nel 2017).     

24^ CORSA INTERNAZIONALE CITTA’ ARCHEOLOGICA: LE DONNE – Con Mazuronak nelle vesti di grande protagonista, cercano spazio nei dintorni del podio anche la britannica Kate Maltby, già terza nel 2017, e la svedese d’origine eritrea Samearwit Mengisteab, che nel suo curriculum ha anche un bronzo nei 3000 metri alle Olimpiadi Giovanili di Singapore (2010). E’ da quattro stagioni che un’azzurra non vince a Oderzo, l’ultima era stata l’altoatesina Silvia Weissteiner che nel 2015 completò il suo personalissimo “settebello” (sette vittorie in Piazza Grande nell’arco di dieci anni). Quest’anno, tifo azzurro per la campionessa italiana 2019 dei 3000 metri indoor, Margherita Magnani, rientrata alla grande quest’inverno dopo aver perso il clou del 2018 per un infortunio. Puntano in alto anche la campionessa italiana 2018 (outdoor) e 2019 (indoor) dei 1500, Giulia Aprile, la compagna d’allenamento Joyce Mattagliano e Martina Merlo.          

24^ CORSA INTERNAZIONALE CITTA’ ARCHEOLOGICA: GLI UOMINI – Si cerca l’erede dell’ex primatista europeo di maratona Sondre Nordstad Moen, grande protagonista all’ombra del Torresin nel 2018. Annunciati al via gli azzurri Ahmed El Mazoury, già primo a Oderzo nel 2013, Lorenzo e Samuele DiniYassin Bouih e Giuseppe Gerratana. Da seguire anche il promettente ventenne Mustafà Belghiti e la gloria trevigiana Paolo Zanatta. Sul fronte straniero, occhio soprattutto al campione irlandese di cross, Kevin Dooney, reduce dai Mondiali della specialità, e all’esperto svedese d’origine somala, Mustafa Mohamed, tre volte sul podio ai Campionati Europei di cross (sino all’argento del 2007), finalista olimpico dei 3000 siepi a Pechino 2008 e nelle ultime stagioni brillante anche su strada (lo scorso febbraio 1h03’02” nella mezza maratona a Barcellona). Insomma, spettacolo garantito.               

PROGRAMMA TECNICO – Oderzo (TV), mercoledì 1° maggio 2019 – Ore 8.30: 2^ prova del Grand Prix Giovani (prova Giovanissimi e Giovani a carattere dimostrativo; gare ragazzi, cadetti e allievi). Ore 9.45: Giovanissimi Femm. 2010/2013 (400 m); 9.55: Giovanissimi Masch. 2010/2013 (400 m); 10.10: Giovani Femm. 2008/2009 (500 m); 10.20: Giovani Masch. 2008/2009 (500 m); 10.30: Ragazze (865 m); 10.40: Ragazzi (865 m); 10.50: Cadette (1670 m); 11.05: cadetti (1670 m); 11.20: allievi e allieve (2470 m).  15.30: 3° Trofeo Opitergium – European Road Race, gara juniores femminile (5 km). 16.15: 3° Trofeo Opitergium, gara juniores maschile (10 km). 17.45: 24^ Corsa internazionale Oderzo Città Archeologica, gara femminile (5 km): Volha Mazuronak (BLR), Kate Maltby (GBR), Samrawit Mengisteab (SWE), Margherita Magnani, Giulia Aprile, Martina Merlo, Joyce Mattagliano, Teresa Montrone, Natascia Meneghini, Maria Chiara Cascavilla, Eleonora Lot, Francesca Tonin, Michela Moretton.  18.20: 24^ Corsa internazionale Oderzo Città Archeologica, gara maschile (10 km): Mustapha Mohamed (SWE), Kevin Dooney (IRL), Rok Puhar (SLO), Youssef Benkert (ESP), Ahmed El Mazoury, Yassin Bouih,  Lorenzo Dini, Samuele Dini, Giuseppe Gerratana, Paolo Zanatta, Mustafa Belghiti, Abdellatif Batel, Nicolò Petrin.