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Ott 09, 2020 2194volte

Elezioni Fidal, finalmente la data: 31 gennaio 2021

Una battaglia durata diversi mesi tra chi voleva rinviarle a dopo le Olimpiadi 2021 (ex 2020), il direttivo attuale (direi ovviamente), e chi pretendeva il rispetto delle regole, ovvero il quadriennio olimpico. Si faranno il 31 gennaio 2021, in tempo utile per programmare le attività, soprattutto in prospettiva Olimpiadi, con l’auspicio che si facciano. Ricordo che era stata imposta la data del 15 marzo come termine ultimo per le elezioni.

Il passaggio interessante, che in realtà a me pareva scontato, è che si manterranno gli attuali vertici per quanto riguarda la direzione tecnica. Ecco nel dettaglio quanto deciso, come si legge dal sito Fidal:

Al fine di dare l’opportuna continuità al lavoro degli atleti azzurri e dei rispettivi tecnici personali in funzione dei Giochi Olimpici di Tokyo, il Consiglio ha deliberato: 1) di confermare la Direzione tecnica, la struttura tecnica e la struttura sanitaria fino al 30 settembre 2021; 2) di confermare per il 2021 il regolamento di erogazione delle indennità ad atleti e tecnici dell’Atletica élite club; 3) di approvare l’elenco Atletica élite club e Progetti speciali 2021; 4) di procedere agli incontri di programmazione tecnica al fine di definire i relativi accordi con atleti e tecnici personali.

Purtroppo il meccanismo elettivo resta sempre lo stesso: piccole e medie società, tecnici, è altamente improbabile, come già avvenuto in passato, che si rechino a Roma per le votazioni. In un’epoca dove la tecnologia pare così largamente diffusa e utilizzata, risulta poco comprensibile l’impossibilità di votare online. Si provi a pensare alle iscrizioni alle gare, è tutto online, quale è la difficoltà di farlo in questa circostanza?  

Le elezioni dei comitati regionali dovranno essere effettuate nella finestra temporale 1 gennaio – 15 marzo. Sarà interessante vedere quali si muoveranno prima del 31 gennaio, senza attendere gli esiti del nazionale, quasi a rivendicare, in senso propositivo, la propria autonomia e indipendenza.   

Ora quindi avanti con i candidati sinora dichiaratisi: Stefano Mei, il primo a muoversi; poi Vincenzo Parrinello e Roberto Fabbricini, persone ben note in ambito federale, con una lunga militanza nei più svariati ruoli. Altri new entry? Non impossibile ma certamente difficile, tre mi paiono già tanti. Invece altamente probabile che importanti personaggi del mondo dell’atletica supportino uno dei candidati già presenti, magari perché convinti della bontà del programma, oppure molto più banalmente per la ricerca di un posto al sole nel prossimo consiglio.

Che vinca il migliore, sperando sia davvero così.

 
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