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Mar 08, 2021 Comitato Organizzatore Africa & Sport 2008volte

"Corri con Samia", 7^ edizione Lago di Comabbio Run il 6 giugno

Foto passaggi precedente edizione Foto passaggi precedente edizione Foto A.Barbieri

 Ternate (Varese), 8 marzo 2021 – Si aprono oggi le iscrizioni per il classico appuntamento attorno al Lago di Comabbio.

Non mancano le sfide organizzative tra protocolli da rispettare e parziale inagibilità del percorso (il caratteristico ponte di legno sul lago sarà impraticabile ancora per mesi, ndr), ma anche quest’anno vogliamo organizzare la gara in ricordo di Samia lungo la bella e panoramica pista ciclo-pedonale del lago di Comabbio”.

Gara che fa un passo importante andando ad inserirsi nel calendario nazionale della Federazione di Atletica Leggera. Un punto di arrivo di un percorso di crescita della manifestazione avvenuto in questi anni ed una “garanzia aggiuntiva” per lo svolgimento della gara stessa e la partecipazione dei runner (stante le attuali disposizioni, anche se fosse “zona rossa” la manifestazione si può svolgere e le persone possono spostarsi liberamente per partecipare, ndr).  

Iscrizioni al momento aperte solo per la gara competitiva Fidal (tesserati Fidal, enti di promozione convenzionati, runcard e federazioni straniere).

Non appena la situazione dovesse migliorare e sarà chiaro il quadro normativo di riferimento apriremo anche alla non competitiva (nordic walking e plogging compreso).

La manifestazione si svolge in collaborazione coi Comuni di Comabbio, Mercallo, Ternate, Varano Borghi e Vergiate e grazie a Whirlpool, Fondazione Comunitaria del Varesotto, ProAction, iovedodicorsa – CiaoRunner, Varese Sport Commission, Avis Biandronno, Cantiere Casa Comune, Enda, CRAL Whirlpool, AIC Lombardia, Mera&Longhi, la designer Francesca Cecchini tutti a vario titolo sostenitori da anni dell’evento.

Vi aspettiamo numerosi!

Per non dimenticare...

 SAAMIYA YUSUF OMAR, Olimpiadi di Pechino 2008 “Noi sappiamo che siamo diverse dalle altre atlete. Ma non vogliamo dimostrarlo. Facciamo del nostro meglio per sembrare come loro. Sappiamo di essere ben lontane da quelle che gareggiano qui, lo capiamo benissimo. Ma più di ogni altra cosa vorremmo dimostrare la nostra dignità e quella del nostro paese”.

Maggiore di sei figli, nasce nel 1991 in una famiglia povera di Mogadisco, figlia di un uomo e di una venditrice di frutta. Da sempre Saamiya ha la passione e l'attitudine per la corsa. Quando Mo Farah, celebre mezzofondista britannico di origine somala, appare su un giornale, lei lo appende nella camera che divideva con i suoi fratelli, nella speranza di poter diventare come lui ma gareggiando per il suo paese, la Somalia. Dopo aver vinto tutte le gare per dilettanti somale, inizia a partecipare a gare per professionisti con l'aiuto del centro olimpico somalo, situato a Mogadiscio. Partecipa alle Olimpiadi di Pechino 2008, nella gara dei 200m, ottenendo il record personale di 32"16, l'ultimo tempo di tutte le batterie, venendo però comunque incoraggiata e applaudita dal pubblico presente allo stadio. Successivamente alla gara tutti i giornalisti la intervistano, ma la sua risposta è: "Avrei preferito essere intervistata per essere arrivata prima, invece che venire intervistata per essere arrivata ultima". Saamiya è morta annegata il 2 aprile del 2012, mentre stava cercando di raggiungere le coste italiane su un barcone di migranti partito dalla Libia, che ha fatto naufragio al largo di Malta in direzione Lampedusa. Saamiya ha viaggiato attraverso l’Etiopia, il Sudan e la Libia con l'intento di giungere in Europa per trovare un allenatore che la mettesse in grado di partecipare alle Olimpiadi di Londra 2012.