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Mag 25, 2020 padre Pasquale Castrilli 5471volte

Il ‘Passatore virtuale’ è stato la prima ‘Cento’ per padre Vincenzo Puccio

Puccio e Nastasi in azione Puccio e Nastasi in azione P. Castrilli

Un assaggio della 100km, un sogno coltivato da anni. Per Vincenzo Puccio è arrivato l’esordio nell’ultramaratona. 100km, sebbene in tre sessioni (in un giorno e mezzo) in occasione della “100km di Passione”, il 23 e 24 maggio. La gara virtuale è stata proposta in coincidenza con la “100km del Passatore”, la storica gara da Firenze a Faenza, che quest’anno non si è disputata, come molte altre competizioni, per l’emergenza sanitaria da coronavirus.

Teatro del tentativo riuscito di Puccio un percorso tra Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo e Tonnarella, in provincia di Messina. 45 i chilometri corsi sabato 23 mattina, 25 i chilometri di sabato pomeriggio, domenica i restanti 30. Tempo totale 7.38’15’’, la media complessiva dei 100km è stata 4’34’’/km. Un risultato di grande spessore tecnico e umano per questo prete-podista con una passione infinita per la corsa. Per una trentina di chilometri Vincenzo è stato affiancato da Francesco Nastasi, forte atleta della Ortigia Marcia di Siracusa. Le eccellenti condizioni climatiche, con leggero vento di maestrale, hanno reso la fatica più sostenibile.

“Ringrazio la mia società, Athletica Vaticana, il mio vescovo mons. Accolla che mi ha incoraggiato nella mia attività pastorale, accademica e sportiva, i missionari Oblati di Maria Immacolata della comunità di Gesso (Messina), e tanti amici che mi hanno sostenuto”, ha detto Vincenzo al termine del lungo percorso. All’arrivo  di domenica ha trovato ad attenderlo, come in tante altre occasioni, alcuni parrocchiani di Santa Venera (Barcellona Pozzo di Gotto) dove svolge il ministero sacerdotale.
Vincenzo ha ottenuto numerosi podi in carriera su gare dai 3000 su pista alla maratona. Ha un personale di 2.29’15’’ sulla maratona (Treviso 2015) e di 1.12’35’’ sulla mezza maratona (Roma-Ostia 2019). Al palmares mancava un’ultramaratona, e la singolare edizione 2020 del Passatore ha offerto questa possibilità.

Gli iscritti al “Passatore virtuale” sono stati in totale 1819 (386 singoli e 1433 atleti staffettisti) numerosi anche dall’estero.

Ecco un estratto dal comunicato degli organizzatori.

Non ci sono parole se non “passione” per descrivere le tante iniziative e contributi dedicati alla Firenze-Faenza nella giornata del 23 maggio 2020, sabato nel quale si sarebbe dovuta correre la 48esima edizione della 100 km del Passatore, rinviata al 2021 causa pandemia Covid-19. Ben 1800 le persone che hanno intrapreso la “100 km di casa” per dare un segnale forte e chiaro dal “popolo della Cento”. Un mare di runner e appassionati tutti accomunati dal desiderio di condividere un evento universale, in grado di unire persone di ogni provenienza, ceto ed etnia, tutte accomunate dal grande senso di fratellanza e genuina competizione che da sempre hanno caratterizzato la Firenze-Faenza sin dalla prima edizione del 1973.             

Tra le iniziative effettuate il 23 maggio citiamo la staffetta curata dalla polisportiva Ellera che ha visto runner (tra cui Luigi Pecora, al quale è stato affidato lo step finale) darsi il cambio da Firenze a Faenza trasportando una bandiera recante il giglio di Firenze. Pecora è giunto in piazza del Popolo a Faenza alle 20,45 applaudito da tifosi e appassionati radunatisi mantenendo le distanze di sicurezza.

Il tutto è stato chiuso dall’evento serale “100 km virtuale” (dalle 21 alle 22,15) su @100kmpassatore: sono intervenuti il presidente dell’Asd 100 km del Passatore Giordano Zinzani, lo storico direttore di gara Commendatore Pietro “Pirì” Crementi, l’instancabile segretaria della Cento Tatiana Khitrova, i vincitori delle due ultime edizioni della Cento, rispettivamente Andrea Zambelli (2018) e Marco Menegardi (2019), la cinque volte vincitrice in campo femminile (terza assoluta nel 2018 e detentrice del record femminile) Nikolina Sustic, la quattro volte vincitrice della Firenze-Faenza e pluricampionessa italiana 100 km Monica Carlin (apparteneva a lei il record femminile del Passatore prima che lo conquistasse la croata Sustic), Federica Moroni (sesta assoluta e seconda tra le donne nel 2019), Luigi Pecora (4 partecipazioni alla Cento, primo tra i faentini al traguardo lo scorso anno), Marco Serasini (vincitore Trittico di Romagna 2017), Marco Boffo (secondo assoluto  nel 2008 e terzo nel 2012) e tanti altri ospiti. Tutti i personaggi intervenuti nel corso della trasmissione hanno raccontato cosa significa per loro la storica ultramaratona, condividendo aneddoti e pensieri.
Concludiamo citando la 100 km corsa da Don Luca, con il sacerdote (storico amico della Cento) impegnato in un pellegrinaggio spirituale in terra romagnola per esprimere la propria vicinanza al personale sanitario duramente colpito in questi mesi di pandemia Covid-19. Don Luca ha fatto tappa in importanti santuari e siti ospedalieri lungo la via Emilia, nel forlivese e nel faentino.  

 

 
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