Direttore: Fabio Marri

* Per accedere o registrarsi come nuovo utente vai in fondo alla pagina *

Apr 02, 2022 2336volte

1:09:09 per Sofiia Yaremchuk a Praga

1:09:09 per Sofiia Yaremchuk a Praga Credit "Racephoto"

Gran miglioramento per Sofiia Yaremchuk nella mezza maratona di Praga. La 27enne dell’Esercito demolisce il record personale con il tempo di 1h09:09 e firma un altro progresso sulla distanza. Stavolta toglie oltre un minuto al proprio limite, poco più di un mese dopo essere scesa a 1h10:13 sulle strade di Napoli il 27 febbraio. È il tempo più veloce per un’italiana nelle ultime otto stagioni, da quando Valeria Straneo riuscì a correre in 1h08:55 ai Mondiali di Copenhagen nel 2014. Un risultato con il quale diventa la quinta di sempre a livello nazionale (quarta se si considerano soltanto i crono ottenuti su un percorso omologato per riconoscere i record) e ormai si avvicina al primato italiano stabilito nel 2011 da Nadia Ejjafini con 1h08:27 a Cremona, rimasto a 42 secondi. Continua a crescere l’atleta di origine ucraina allenata da Fabio Martelli, campionessa tricolore sui 10 km nella scorsa stagione prima dell’esordio vincente in maratona a Venezia con 2h29:12.

Nella capitale della Repubblica Ceca è protagonista di una gara eccellente, condotta per almeno quindici chilometri al ritmo del record italiano, con passaggi intermedi di 16:00 al quinto, 32:16 al decimo e 48:48 al quindicesimo, poi 1h05:32 dopo venti chilometri. Si piazza quinta al traguardo, mentre il podio è interamente keniano: si impone Nesphine Jepleting (1h06:57) a precedere Irene Cheptai (1h07:16) e Brenda Jepleting (1h08:39), quarta l’etiope Ftaw Zeray (1h08:53) in una mattinata fredda con vento gelido e temperatura intorno allo zero. Anche al maschile domina il Kenya e il successo va a Mathew Kipkorir Kimeli (59:46) nei confronti di Benard Kimeli (59:59) e Weldon Langat (1h00:57).

“Davvero contenta - sorride Sofiia Yaremchuk - perché puntavo a chiudere sotto l’ora e dieci minuti e ho tenuto un bel ritmo per tutta la gara, pur calando un po’ nel finale ma senza soffrire troppo. Stavo molto bene, anche se il freddo e il vento si facevano sentire. Questa mattina, prima del via, ha anche nevicato. Ma quando si è pronti il risultato arriva e sono partita per quello, correndo subito forte. C’era la possibilità di scendere anche sotto 1h09 ma vorrà dire che diventa quello il prossimo muro da superare. Sì, adesso i record italiani dei 10 km (31:52, ndr) e della mezza maratona sono obiettivi realistici. Ho trascorso due periodi in altura, a febbraio in Kenya tornando poco prima della mezza di Napoli che era il mio rientro dopo la maratona di Venezia, quindi non ero ancora al massimo e dovevo ritrovare le sensazioni di gara. Poi come ho già fatto in passato sono andata in Kirghizistan, a una quota più bassa, per svolgere lavori di qualità e sono scesa sette giorni fa. All’arrivo ho pensato che questo era un regalo per il mio tecnico Fabio Martelli, visto che domani è il suo compleanno, e la dedica è per l’Esercito a cui sono grata. Ora voglio fare il tifo per gli altri atleti italiani che saranno impegnati domani nelle corse su strada, il mio pensiero è per loro”.

Lascia un commento

I commenti sono a totale responsabilità di chi li invia o inserisce, del quale restano tracciati l'IP e l'indirizzo e-mail. 

Podisti.Net non effettua alcun controllo preventivo né assume alcuna responsabilità sul contenuto, ma può agire, su richiesta, alla rimozione di commenti ritenuti offensivi. 
Ogni abuso verrà segnalato alle autorità competenti.

Per poter inserire un commento non è necessario registrarsi ma è sufficiente un indirizzo e-mail valido.
Consigliamo, tuttavia, di registrarsi e accedere con le proprie credenziali (trovi i link in fondo alla pagina).
In questo modo potrai ritrovare tutti i tuoi commenti, inserire un tuo profilo e una foto rendere riconoscibili i tuoi interventi.

Ultimi commenti dei lettori

Vai a inizio pagina