Canegrate capitale del cross italiano
SERVIZIO FOTOGRAFICO DI ROBERTO MANDELLI
Eravamo stati facili profeti qualche giorno fa, quando su queste colonne avevamo preannunciato il successo della prima tappa del “Cross per tutti” a Canegrate (MI). Oggi domenica 22 gennaio, numeri da record, con oltre duemila atleti in campo ed una folla di spettatori, complice anche il fatto che quando ci sono di mezzo i bambini, bisogna moltiplicare le presenze almeno per tre. Complimenti a tutto lo staff organizzativo della IV edizione del Roccolo Cross Country, a partire dagli uomini dell'Atletica PAR di Canegrate. Gli ampi spazi del centro sportivo hanno accolto tutti in maniera funzionale, sebbene nelle ore di punta si faceva fatica a camminare! La pista ospitava tutti i gazebo delle società e sembrava di essere ad una fiera dell’atletica lombarda: non mancava nessuno e se per caso qualcuno non è venuto, direi che la frase relativa al fatto che gli assenti hanno sempre torto in questa occasione sembra più che mai azzeccata.
Il tracciato prevedeva per i più grandi tre giri su un percorso di due chilometri. Dopo un'ampia partenza, obbligatoria in questi casi visto i numeri al via, si correva in un pratone con un fondo non sempre amico e dove come da tradizione si disegnavano diversi zig-zag che costringevano a rilanciare l’azione di corsa. Successivamente si entrava nel boschetto del Roccolo. Terreno duro con tutti gli ostacoli, come le radici, ben segnalate. Tanti saliscendi e cambi di direzione offrivano l’occasione per sorpassi e controsorpassi, prima di arrivare all’arco gonfiabile finale.
Venendo ai risultati e scusandoci in anticipo per il riassunto telegrafico, nella gara degli assoluti è stata da subito battaglia a tre con vittoria del ventenne Carlo Lucio Bedin (Team-A Lombardia) davanti al sempiterno Salvatore Gambino (DK Runners). Terzo posto per Nathan Baronchelli (Doctorbike Boffalora). Mattia Grifa (Azzurra Garbagnate) è stato il migliore tra gli under 23. Nella gara degli under 20 show di Davide Delaini per la soddisfazione del padre Felice, nome più che mai azzeccato data l’occasione, presidentissimo dell’Euroatletica 2002. Quattro chilometri per le donne e vittoria in carrozza per la ventenne Sara Gandolfi (Pro Sesto). Seconda Rocio Bermejo Blaya (Friesian Team), migliore delle senior, terza Laura Ceddia (Atletica Vedano), prima delle under 23, mentre Greta Repossi (Virtus Binasco) è stata la migliore delle junior. Per farci parzialmente perdonare delle numerose omissioni troverete qui in allegato il link con tutte le classifiche di ogni categoria di questa lunga, faticosa, ma bella giornata dal clima clemente in quanto le temperature non sono state troppo rigide a dispetto delle previsioni meteo. Per chi si è perso questa occasione già domenica prossima, 29 Gennaio, andrà in scena la seconda tappa a Cesano Maderno (MB).
Rodolfo Lollini - Redazione Podisti.ne
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