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Mar 02, 2018 2663volte

La scomparsa di Dave Martin, statistico dell’AIMS

Dave Martin Dave Martin AIMS-Roberto Mandelli

Il 28 febbraio ad Atlanta, in Georgia, è scomparso a 78 anni David Martin, dopo una militanza di venticinque anni nell’AIMS (l’associazione mondiale degli organizzatori di maratone e corse su strada).

Nato nel Wisconsin, USA, era professore emerito dell’università dello Stato di Georgia. La sua attività professionale di ricercatore, statistico e legale, e quella sul campo come allenatore, gli permisero di lasciare una traccia profonda nello sport. Ad esempio, fu tra i primi a voler ammettere le donne alle maratone, e fu grazie a lui che nei giochi olimpici del 1984 venne introdotta la maratona femminile.

Oltre al suo lavoro presso l’ AIMS, Martin ricoprì cariche importanti nell’associazione statunitense Track & Field (per lo sviluppo della maratona e la tenuta degli albi d’oro), nell’associazione della stampa sportiva e nella Società internazionale degli storici delle Olimpiadi. Le sue competenze in campo medico gli permisero di far parte della American Physiological Society e della società internazionale dei medici di maratona (IMMDA).

Fece parte del comitato che preparò gli atleti americani per le Olimpiadi di Atene del 2004: si devono anche a lui le medaglie d’argento di Meb Keflezighi e di bronzo di Deena Kastor in quelle maratone.

Autore di libri di successo come The Marathon Footrace (1979), The High Jump Book (1987), Training Distance Runners (1991), Better Training for Distance Runners (1997), The Olympic Marathon (2000), e centinaia di saggi nel campo dell’atletica e della medicina dello sport. I suoi libri e cimeli sono stati recentemente donati al Museo dell’AIMS a Berlino.

Il presidente AIMS Paco Borao ricorda la “grande finezza, intelligenza e passione di quest’uomo così umile, che trattava tutti con rispetto e cortesia”. (da un comunicato AIMS)