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Fabio Maderna

Fabio Maderna

Parafrasando una scena teatrale, potremmo dire che è appena calato il sipario sulla 11^ Corrincesano che il Corrimilano propone, per domenica 7 ottobre, la 7^ Cinisello di Corsa, la decima gara del calendario 2018.
Non lasciatevi ingannare dalla foto perchè questa edizione, a causa di lavori di manutenzione al Centro Sportivo G. Scirea, avrà il suo fulcro al Centro Ricreativo Sportivo Unione in via Paisiello, 71 (ampio parcheggio in Via Beethoven). Il cambio del punto di ritrovo ha costretto l’Atletica Cinisello a dover ridisegnare il percorso e il nuovo tracciato ce lo spiega Gianni Perini, l’anima di questa gara: “sono circa 8km, con un giro di lancio di 2100 metri e due giri da 3000 metri con tratti su asfalto e altri sterrati per l’attraversamento del Parco della Costituzione. Partenza e arrivo sono anche quest’anno in pista, ma invece di essere d’atletica sarà una pista di pattinaggio.”
La gara competitiva partirà alle 9,30 e in coda alla stessa la passeggiata ludico motoria aperta a tutti.
Da ricordare la combinata Milanino Sotto le Stelle – Cinisello di Corsa che premierà con due sky pass gratuiti di una settimana validi nel Comprensorio dell’Arica per la stagione 2018/2019 e che saranno estratti a sorte, al termine della gara, fra quanti avranno corso entrambe le gare.
Ricordiamo i vincitori dell’anno scorso, Roberto Dimiccoli, primo quest’anno a Zeloforamagno, e Silvia Redaelli vincitrice invece a Garbagnate Milanese-
Per ulteriori informazioni www.corrimilano.org

Lunedì, 01 Ottobre 2018 09:00

Pavia – 16^ Corripavia

Erano diversi anni che mancavo da Pavia e oggi, rinunciando a malincuore a essere a Cesano Maderno per la 9^ prova del Corrimilano, mi sono unito ai miei compagni di squadra che hanno partecipato alla 16^ Corripavia.
Il Castello Visconteo ha fornito il solito ottimo supporto logistico (unica pecca le docce guaste) per i partecipanti alla gara principale, la mezza, ma anche alla 10 km, proposta anche in versione non competitiva, e alla partecipatissima family run.
Decisamente fresco il clima, soprattutto all’ombra, che si è scaldato un po’ in prossimità della partenza avvenuta puntualissima alle 9,30.
All’interno del Castello avevo visto tre atleti, due uomini e una donna, con le maglie della Run2Gether e avevo immaginato fossero i possibili protagonisti della mezza, scoprendo però, dopo la partenza, parlando con Giampietro Boscani e Cesare Monetti, che in realtà solo uno degli uomini era iscritto alla mezza mentre l’altro e la donna alla 10km.
Altri nomi di spicco fra gli iscritti alla mezza, Loris Mandelli fra gli uomini e la regina delle gare pavesi, Karin Angotti, fra le donne. Una piacevole sorpresa sentire citare da Giampietro, prima della partenza, il nome di Eliana Patelli fra le partecipanti alla 10km. Bentornata!   
Quaranta secondi dopo la mezz’ora di gara, David Nicolli ha tagliato il traguardo della 10km, bissando il successo dello scorso anno. Dietro di lui Ademe Cuneo in 31’06 e Luciano Taccone in 31’47. Visti arrivare i primi uomini mi sono poi spostato alla rotatoria in fondo a via XI Febbraio, sede di partenza e arrivo delle gare, per vedere il passaggio dei partecipanti alla mezza. Per chi vuole vedere i passaggi quella postazione è ottima perché da lì passano al 12° km circa e poi intorno al 19°. Quando sono arrivato “in postazione” stava passando un atleta con la maglia della Run2Gether che si sbracciava ed era un po’ agitato perchè sembrava non capire le indicazioni stradali. Passato lui ho chiesto in giro, fra i pochi presenti, che mi hanno informato che era già passato il primo e anche lui aveva la stessa maglia. Lì per lì non mi sono ricordato che in realtà, in base a quanto mi avevano detto, ne sarebbe dovuto passare solo uno dei keniani in gara. Dietro di loro un ottimo Loris Mandelli. In testa alla gara femminile invece transitava, come da previsioni, Karin Angotti circondata da un gruppetto di fedeli compagni di squadra. 
Mentre continuavano a passare concorrenti al 12° km, alle mie spalle, provenienti da via Alzaia, passavano molto distaccati fra loro, ancora i due Run2Gether e Loris Mandelli prima di svoltare a destra, appena entrati in via XI Febbraio, per iniziare gli ultimi chilometri di gara. A proposito: ricordo che quando feci per la prima vota la Corripavia, arrivato in quel punto, vedere il gonfiabile dell’arrivo a poche decine di metri e dover svoltare per iniziare un insidioso tratto in salita, mi avevano generato una discreta delusione!
Dopo qualche minuto la voce di Giampietro annunciava la vittoria di Simba Dickson Nyakundi che ha chiuso la gara in 1:05:22. La notizia del secondo posto di Loris Mandelli mi ha raggiunto dopo che mi ero spostato a vedere i passaggi al 19°. Infatti il secondo Ru2Gether era quello iscritto alla 10km ed è stato squalificato lasciando il secondo gradino del podio a Loris: 1:11:00 il suo tempo. Visto come era stralunato al passaggio al 12° km il dubbio è che il ragazzo keniano non abbia visto la deviazione per la 10km e abbia continuato sul percorso della mezza. Nel frattempo passava al 19°, saldamente al primo posto, Karin poi vincitrice in 1:22:45.
Tornando alla gara maschile, il podio lo ha completato Alessandro Bossi che ha chiuso in 1:14:33 mentre il podio femminile è stato completato da Benedetta Broggi, calata nella seconda parte di gara, in 1:22:45 mentre al terzo posto si è classificata Elena Zambelli (1:28:43).
Per dovere di cronaca ecco anche il podio della 10km femminile che ha visto al primo posto Ilaria Zane, azzurra di triathlon, in 35’25” davanti alla rientrante Eliana Patelli (36’02”) e a Claudia Marchisa che ha fermato il cronometro sul 38’53”. Solo quarta e delusa la keniana Mary Wangary Wanjohi, vincitrice nel 2017.
I finisher, che hanno potuto sfoggiare la medaglia firmata dall’artista pavese Stefano Bressani, sono stati 1163 per la mezza e 302 per la 10 km competitiva.
L’edizione 2018 è stata importante per il sostegno che i partecipanti hanno dato all’iniziativa “CORRI PER LA RICERCA CON LA CORRIPAVIA”, un progetto dell’università di Pavia sulla dieta chetogenica per i bambini affetti da una rara malattia genetica e da epilessia farmaco resistente.
Chiudo con una considerazione. Settimana scorsa un nostro socio che partecipava alla Salomon, aveva mandato un messaggio sul gruppo WA nel quale diceva che era, come tutti, in coda per entrare all’Arena di Milano per i controlli del decreto Gabrielli. Ieri a Pavia per entrare al Castello Visconteo, che sicuramente sarà stato presidiato da agenti in borghese, non è stato predisposto nessun controllo eppure Pavia dista da Milano solo poche decine di chilometri!

Nelle scorse settimane Massimiliano Guerriero ha raccontato, sul nostro sito, quanto gli era capitato allenandosi con la moglie sul ciglio di una strada statale allorquando una pattuglia dei Carabinieri li aveva interrotti e minacciati di una multa, poi non fatta.
Massimiliano chiudeva il suo racconto con una richiesta: “ho bisogno davvero di sapere se devo reinventare il mio modo di correre la domenica”.

http://www.podisti.net/index.php/commenti/item/2445-ti-alleni-su-strada-ti-diamo-il-foglio-di-via.html

 
Da quanto segnalatomi da un compagno di squadra, avvocato, direi che al suo appello ha risposto addirittura la Corte di Cassazione.  La Corte, infatti, è stata recentemente chiamata a esprimersi su un processo per omicidio colposo di un automobilista che aveva investito una podista; processo nel quale la difesa del conducente sosteneva che la vittima avesse violato l’ormai famoso, nel mondo dei runner, art. 190 comma 9 codice stradale che vieta allenamenti sulle carreggiate stradali.
 
Nel dettaglio la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 32221 del 20/6/2018, non ha infatti accolto le obiezioni dell’imputato e, creando un precedente, ha svolto le seguenti considerazioni.
"La ratio del divieto di cui al nono comma, infatti, ad avviso del Collegio, è quella di vietare quelle attività (giochi, allenamenti e manifestazioni sportive non autorizzate) che comportino un ingombro apprezzabile della carreggiata, con il conseguente pericolo per la circolazione.
L'allenamento vietato dalla norma in questione è quello propedeutico a una competizione sportiva, evidentemente con le stesse caratteristiche di quella (si pensi a dei corridori professionisti che si allenino con, al seguito, le auto di chi ne cronometra i tempi oppure li allena) e non può certamente riferirsi al singolo che effettua una pratica sportiva amatoriale, magari per tenersi in buona salute.
Non sarebbe ragionevole, secondo quanto ritiene il ricorrente, che si differenzi la posizione del pedone a seconda che egli cammini oppure corra sulla strada. E' agevole rilevare che difficile sarebbe addirittura discriminare le due situazioni. Quando si smette di camminare e si comincia a correre? E se si marcia? E se si cammina velocemente?
La persona offesa, pertanto, anche a voler ritenere che percorresse la carreggiata lungo il margine e all'interno della stessa, si trovava nella corretta posizione che la norma sopra richiamata le assegna, ovvero procedeva in senso contrario a quello dell'auto investitrice.”

Alla luce di quanto sopra, ma sempre utilizzando il buonsenso, Massimiliano e i runner in generale possono continuare a correre ai margini delle strade. A lui, in particolare, un consiglio: stampa una copia della sentenza e lasciala nella macchina del padre, non si sa mai!

Lunedì, 24 Settembre 2018 22:59

CorrinCesano, la 9^ prova del Corrimilano

Si svolgerà domenica 30 settembre la CorrinCesano e sarà l’ottava prova del Corrimilano 2018. La gara organizzata dall’Atletica Cesano Maderno, dopo un “anno sabbatico” torna a riempire la “fascinosa” Piazza Esedra che sarà, il centro nevralgico della manifestazione.
Per chi non la conoscesse, il percorso della CorrinCesano si snoda per la maggior parte all’interno del settecentesco parco del Palazzo Arese Borromeo. Già il parco che fino al 2016, fino a quando la gara si correva in serale, i partecipanti potevano godere illuminato dalle torce elettriche e non, mentre dall’anno scorso possono ammirare nella sua bellezza, illuminato dalla luce del sole. Circa 9900 metri la lunghezza del percorso con un giro da ripetersi due volte.
Il ritrovo in piazza Esedra è per le 8,00 mentre la partenza della gara è prevista per le ore 9,00.
L’anno scorso il gradino più alto del podio fu occupato da Andrea Astolfi che vinse in 32’05”, mentre al femminile dettò legge Valentina Pelosi, prima in 38’45”.
Chi non è interessato alla classifica del Corrimilano e non ha velleità agonistiche, può partecipare alla CorrinCesano Family Run una 5km aperta a tutti.
Per tutte le info sulla CorrinCesano www.atleticacesanomaderno.it 

Garbagnate Milanese 2 settembre. E’ ricominciato oggi il Corrimilano ed è ricominciato a Garbagnate Milanese con la 4^ Edizione della Azzurra Happy Run la 10 km organizzata dall’Azzurra Garbagnate.
La pioggia caduta nei giorni scorsi, e che ha rallentato, come mi diceva Sabina Cangiamila, le operazioni di allestimento del campo sportivo di Garbagnate, sede di tutta la logistica della gara e sulla cui pista di atletica era posizionato il gonfiabile di partenza e arrivo, ha risparmiato gli oltre 400 competitivi che si sono presentati al via insieme a circa 150 non competitivi, regalando anche una temperatura fresca per l’inizio di settembre.
Prima della partenza, mentre posava per le foto di RobertosuperclikMandelli, ho scambiato qualche parola con la rivelazione del Circuito 2018, Carolina Sofia Chisalè che ha già messo il suo sigillo su quattro delle sette prove disputate (con due secondi posti!), che non se l’è sentita di fare pronostici sulla sua gara avendo nelle gambe i 32 km corsi giovedì scorso in preparazione del suo esordio in maratona il prossimo 20 ottobre a Bilbao (in bocca al lupo!).
Alle 9,30 incitati dalla voce del Bonesini, e con il colpo di pistola dello starter, sono partiti i partecipanti alla 4 Azzurra Happy Run per affrontare il primo dei due giri previsti, sotto gli occhi di Gianni Mauri, Presidente FIDAL Lombardia e Paolo Galimberti, Presidente FIDAL Milano.
Dopo circa 16 minuti di gara, si sono presentati in quattro al passaggio dei 5000 metri e fra loro il forte atleta di casa, Andrea Soffientini, Adere Cuneo, un ragazzo della Pro Patria di cui non ricordo il nome e Andrea Astolfi. La prima delle donne a terminare il primo giro è stata la favorita Silvia Radaelli che precedeva con un buon margine proprio Carolina Sofia Chisalè e, ancora più staccata, Laura Brenna.
Mentre la pista era occupata da chi, fra competitivi e non, doveva ancora completare il primo giro, faceva il suo ingresso la bicicletta dell’apripista Umberto Airaghi che precedeva Ademe Cuneo che nel secondo giro ha staccato i suoi compagni di fuga e ha vinto, con il tempo di 31’28”, l’edizione 2018 della Azzurra Happy Run. Al secondo posto si è classificato Andrea Soffientini in 32’22”, non molto contento della sua prestazione, e terzo Andrea Astolfi che ha fermato il cronometro dopo 32’37” di gara. Nelle foto di Mandelli fatte subito dopo l’arrivo, con Cuneo e Soffientini compare anche l’atleta straniero della Pro Patria (Bonesini ha rinunciato all’intervista visto che il ragazzo parlava solo il francese) che però è poi stato rimosso dalla classifica in quanto non tesserato.
Confermate, nella gara femminile, le posizioni del primo giro con Silvia Radaelli che, dopo la Milanino Sotto Le Stelle, si è aggiudicata anche la Azzurra Happy Run chiudendo la sua cavalcata solitaria in 37’14”. Una felicissima, nelle interviste post gara, Carolina Sofia Chisalè ha conquistato la piazza d’onore in 37’50” mentre terza ha chiuso Laura Brenna (39’48”). Da segnalare il settimo posto della neo campionessa italiana di 100 km Daniela De Stefano.
Degli oltre 400 iscritti, in 383 hanno tagliato il traguardo.
La nona prova del Corrimilano sarà la CorrinCesano di domenica 30 settembre a Cesano Maderno.

Organizzata dal Gruppo Sportivo Romano Running, si è svolto ieri sera, 31 agosto, il 6° 10000 Città di Romano di Lombardia, corsa su strada che si disputa su un percorso di circa 3,3 km da ripetere tre volte. La gara era valida come 3^ prova, delle cinque previste, del circuito Diamond Cup 2018.
L’edizione 2018 è stata caratterizzata, e penalizzata nelle presenze, dalla poggia caduta abbondante prima, durante e dopo la gara e parecchi dei pre iscritti hanno rinunciato a presentarsi al via.
La gara maschile ha visto per tutti e tre i giri in testa un terzetto composto da Soufiane El Aoufi, Antonino Lollo e Hicham Kabir, ma è stato quest’ultimo, in volata, a tagliare per primo il traguardo con il tempo di 31’03”. Dietro di lui si è piazzato Soufiane El Aoufi (31’05”) mentre Antonino Lollo si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio in 31’07”.  
Meno combattuta la gara femminile con Sara Bazzoli, seconda lo scorso anno, da subito al comando e vincitrice solitaria con il tempo di 36’27”. Alle sue spalle Elisabetta Manenti (36’58”) e Luisa Gelmi (37’19”).
Per le statistiche sono stati 252 gli arrivati.
La quarta tappa della Diamond Cup è in programma l’8 settembre a Torre de Roveri mentre il finale sarà sempre a Martinengo con il Palio delle Porte il 28 settembre

Sarà la 4^ edizione della Azzurra Happy Run, in programma a Garbagnate Milanese il prossimo 2 settembre, a riaccendere l’attenzione sull’edizione 2018 del Corrimilano. La gara organizzata dall’Azzurra Garbagnate è l’ottava prova del calendario del Circuito e si svolgerà sulla distanza di 10 km. Il ritrovo è per le ore 8.00 c/o Centro Sportivo di Garbagnate Mil.se in Via Peloritana / P.zza del Mercato con partenza alle ore 9.30 sia della gara competitiva che della non competitiva. Per info sulla gara e iscrizioni www.corrimilano.org.
Lo scorso anno, a transitare per primi sul traguardo della pista del Centro Sportivo furono Luca Tocco e Nicole Reina che vinsero con il tempo di 32’43” e 36’48” rispettivamente.
Parlando di classifiche facciamo anche il punto su quelle del circuito dopo le prime sette gare.
La classifica assoluta maschile vede al comando Andrea Temporelli, un nome inedito per il circuito, che precede di soli 3 punti Giuseppe Neutro mentre, più distanziato e con una gara in meno disputata, Massimo Figaroli.
Anche la classifica femminile vede al comando un nome nuovo, Carolina Sofia Chisalè, che è stata la rivelazione del circuito 2018 con ben quattro vittorie e due secondi posti nelle sette gare disputate. Carolina precede Ilaria Lanzani e Roberta Ghezzi.
Una curiosità: contrariamente a quanto accade fra le donne, fra gli uomini il solo Salvatore Gambino ha ottenuto due vittorie mentre le altre gare hanno visto sempre vincitori diversi.
Relativamente alle classifiche di società, La Michetta è al momento al comando sia di quella Assoluta che di quella di Presenza.
Le classifiche provvisorie di categoria vedono al comando:
SF Carolina Sofia Chisalè
SF35 Leila Romeo
SF40 Anna Maria Peri
SF45 Ilaria Lanzani
SF50 Simonetta Baraldi
SF55 Silvia Spazzacampagna
SF60 Elena Artus Marinelli
SF65+ Annamaria Galbani
 
SM Andrea Temporelli
SM35 Alessandro Rillosi
SM40 Vito Scalese
SM45 Massimo Figaroli
SM50 Francesco Noviello
SM55 Gino Terenghi
SM60 Nello Nolis
SM65 Franco Possoni
SM70 Giuseppe Trentarossi
SM75+ Adolfo Di Rocco

Si ricorda che il regolamento del Circuito non prevede la cumulatività dei premi per cui i vincitori delle classifiche assolute non entreranno in classifica di categoria.
Per chi non sarà ancora in vacanza, l’appuntamento è per il 2 settembre.

Parla ruandese la 12^ Ivars Tre Campanili Half Marathon la mezza maratona in montagna che quest’anno ha fatto registrare il nuovo record di partecipanti con 909 arrivati.
Dicevamo che a metter il sigillo sulla gara è stato Jean Marie Vianney Myasiro, classe 1997, che ha fatto sua la gara con il tempo di 1h24’04” dopo un emozionante testa a testa con il keniano Philemon Kipchumba secondo in 1h24’07”. Terzo l’altro keniano Anthony Karinga Maina dcon un distacco di otre 2’ in 1h26’16”.
Keniana la vincitrice della gara femminile. Carolyne Rutto, che ha combattuto fino all’ultimo per fare sua la gara, ha chiuso in 1h44’27” davanti a Stefania Cotti Cottini giunta con soli 20” di distacco. Ultimo gradino del podio per Giovanna Ricotta al traguardo in 1h45’26”.
In gara anche Giorgio Calcaterra che ha chiuso al 15° posto dopo 1h41’36” di gara. 

Quando, a febbraio, avevamo presentato il Corrimilano 2018 si era parlato di due novità nel calendario delle gare in programma: il ritorno della Milanino Sotto le Stelle e il cambio di data per la In Gir ala Cava. Archiviata la prima, adesso tocca alla seconda e, questa la sensazione, è la novità che al popolo del podismo milanese sembra più ostica da digerire. Abituati a considerare, da 11 anni, la gara organizzata dal GS Zeloforamagno come la tappa conclusiva del Circuito, è sicuramente strano pensare di correrla a giugno e, altro cambiamento, non più la domenica mattina, ma il sabato sera. Chissà se l’idea di Claudio Valisa sarà vincente? Lo scopriremo fra sette giorni esatti. Sicuramente sarà decisamente diverso l’abbigliamento dei partecipanti rispetto a quello che si vede nella foto per il presumibile passaggio da un clima da Polo Nord a uno semi sahariano.
L’appuntamento con la settima prova, e ultima prima della pausa estiva, del Corrimilano è quindi per sabato 23 giugno al Centro Sportivo Paolo Borsellino in via Carducci a Peschiera Borromeo con ritrovo dalle 18,30 mentre alle 20,15 sarà dato il via per scoprire chi succederà a David Nikolli e Claudia Gelsomino nell’albo d’ora della In Gir ala Cava. La gara si svolgerà su due i giri per un totale di 9,9 km. Le iscrizioni chiudono alle 24,00 di giovedì 21 giugno.
Per tutte le informazioni www.corrimilano.org, la pagina Facebook del Circuito o il sito del GS Zeloforamagno      

Venerdì, 15 Giugno 2018 23:15

Milano – 8° Palio dell’Ortica

Anche l’ottava edizione del Palio dell’Ortica è stata, come tutte le precedenti, una grande festa per i quasi 700 partecipanti alla 6km organizzata dall’Ortica Team, ma anche per tutti i giovanissimi che hanno corso la Tigella’s Cup.
L’appuntamento di metà giugno al Centro Sportivo Saini, ai margini del Parco Forlanini, richiama un variegato mondo di partecipanti: da chi correrà a poco più di 3’ al km a chi invece si limiterà a trotterellare per i 6km disegnati sul solito percorso tracciato tutto all’interno del parco.
Alle 20,30 siamo tutti assiepati sulla pista di atletica del Centro Sportivo in attesa del via e le uniche ospiti sgradite sono le zanzare che si abbuffano a più non posso! Si ho scritto “siamo” perché il Palio dell’Ortica è l’altra corsa, insieme alla 5.30, a cui mi permetto di partecipare perché per me sono imperdibili.
Ovviamente cerco un posto nelle retrovie scortato dalle mie compagne di squadra Claudia e Kanako. Prima della partenza la gioia di incontrare Lorena e il marito Roberto, bello averli rivisti “in pista”!
A conferma di quanto dicevo prima, mentre noi attraversavamo la linea di partenza, i primi stavano già completando il giro di pista e si apprestavano a uscire nel parco e, sorpresa, davanti a tutti tirava il gruppo un bellissimo, ma soprattutto veloce, cane.
Serata calda con una discreta umidità che ho avvertito di più nei viali del parco che ho percorso sempre scortato da Kanako e con Cinzia e Claudio.
Arrivo trionfale dopo un ultimo giro di pista con gli ultimi 150 metri dove siamo scattati e ho speso le ultime energie prima di afferrare un provvidenziale ghiacciolo che, come da tradizione, sono distribuiti in abbondanza nel post gara, mentre il super ristoro con l’immancabile pasta fredda è stato preso d’assalto perché al Palio, con 5 euro, fai quasi cena.
Per la cronaca, anche se è una non competitiva, è tornato sul gradino più alto del podio Salvatore Gambino che ha preceduto il vincitore 2017, Loris Mandelli. Anche in campo femminile la seconda dello scorso anno, Silvia Pasquale, quest’anno si è presa la soddisfazione di tagliare per prima il traguardo.
Presenza fissa del Palio, Valentina premiata per la sua partecipazione, mentre ieri sera il nostro Capitano Scatenato, Marco Airaghi, si è dovuto accontentare di fare il tifo a bordo pista.
Ovviamente tutto quanto sopra, è stato immortalato dal RobertosuperclikMandelli.
All’anno prossimo!

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