Rocca Malatina (MO) – Trail della Riva, Ermanna e i Mud&Snow
Collage di R. Mandelli da originali di Italo Spina
15 aprile – Ermanna Boilini, grande trailer, è una cara amica da tantissimi anni, e appartiene al gruppo modenese dei “Mud & Snow”. Spesso mi aveva parlato del Trail della Riva, ma non ho mai partecipato. La scorsa settimana, in extremis, ho preso la decisione di iscrivermi.
Il percorso più lungo misura 34 km con circa 2000 metri di dislivello, concentrati per la metà sui primi venti e per l'altra metà sui rimanenti quattordici. Il piccolo paese di Rocca Malatina è famoso per il Parco dei Sassi, imponenti speroni rocciosi alti circa 80 metri, che al vederli fanno rimanere a bocca aperta.
Bene. Venerdì, dopo un viaggio avventuroso, arrivo in questo paesino e subito Francesco Pedroni chiamato Pedro mi invita a visitare il Parco. Ragazzi, i Sassi sono veramente UNICI.
Ma veniamo a sabato mattina: e qua mi devo scusare con gli organizzatori. Per me partire alle 10 è un po' tardi, inoltre visto che soffro il freddo penso che nell'attesa mi gelerò. Finché aspetto, saluto tanti amici e faccio la conoscenza di due persone simpaticissime: Corrado della Vibram e un bel giovanotto della Hoka. Alla fine Corrado si rivelerà come angelo custode.
Ore 10, via si parte. Fino al diciannovesimo chilometro il percorso molto bello si rivela abbastanza agevole. Sono ultima. È una costante ultimamente. Cerco di rimanere assieme a Marianna, Patrizia e al "capo scope" che con un megafono continua a spronarci.
Arrivo al famoso Sasso di Sant'Andrea e ahimè qua bisogna salire in ginocchio. Ci sono però tanti volontari, tutti allegri, che mi danno una mano.
Arrivo al bivio dei 20 km. Chi ha optato per il percorso corto gira a destra, io e le altre compagne di avventura giriamo a sinistra. Siamo a un km dal paese di Roccamalatina e i Sassi si ergono maestosi sopra la nostra testa.
Da qua fino all'arrivo inizia il vero trail. Salite su gradini in ferro piantati sulla roccia, discese con corde per non piantare il fondoschiena ecc. Posti bellissimi. Mulino della Riva, Borgo dei Sassi, dove ci attende un ristoro super.
Qua però arrivo preoccupata. Convinta che il cancello sia alle 14,30, lo passo alle 14,45 e sono certa che verrò fermata. Mi dispiacerebbe molto. Mi lasciano passare, da persone intelligenti quali sono, e continuo. Ma le sorprese non sono finite. Credo che la parte più bella sia quella che da Pieve di Trebbio si inoltra nel “sentiero dei ponticelli”. Due chilometri di saliscendi su piccoli ponti in mezzo a un bosco fatato. Ogni ponticello ha un nome: del daino, del gufo, dello scoiattolo ecc. Ecco, se devo essere sincera questo è il tratto che mi è piaciuto di più.
Ma il tempo corre e il "capo scope" mi sollecita in quanto dice che gli ultimi chilometri saranno tutti in salita. Purtroppo è vero. Non ho gli occhiali quindi non vedo l'altimetria sul pettorale, però sono certa che gli ultimi chilometri siano stati un vero e proprio vertikal.
Cerco di muovermi e finalmente alle 17 e 5 minuti arrivo. Il tempo massimo era di 7 ore e mezza, sono riuscita ad arrivare in 7 ore e 5 minuti.
Piango dalla contentezza e dico a Pedro: stupendo ma un trail non per tutti.
Il gruppo di Ermanna è stato UNICO.
2 commenti
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Lunedì, 17 Aprile 2023 19:51
inviato da corrado giambalvo
Natalina! Che bel racconto: esperienziale e ricco di dettagli anche per i trailer più accaniti. Il collega della Hoka si chiama Alessandro Sarti. Oltre ad essere un bel giovanotto e molto competente è proprio una bella persona. E se non ricordo male ha pure 2h47 in maratona!
E’ stato molto stimolante conoscerti: energia in abbondanza, simpatia e QUANTA esperienza, competenza, quanto coraggio. Sei un esempio; una ispirazione enorme. Sei pure venuta e tornata da sola in treno da Padova! Sarà sempre un onore quando possibile essere il tuo “ driver”. O comunque esserti di supporto. Un caro saluto, sarà un grande piacere rivedersi presto. corrado -
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Lunedì, 17 Aprile 2023 19:40
inviato da VERATI MARCO
CIAO,HO letto quello che tu hai descritto il trail della Riva, io ho fatto tutte le edizioni, e una volta i 20km.
L' emozione che mi dà questo percorso, sebbene molto duro, non ha parole ,tu hai detto una cosa giusta , questo trail specialmente la 34km, non è per tutti, Però tu l'hai portato a termine e questo ti fa onore; ciao. Il GLADIATORE.
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