Trieste - Trieste Spring Run, successi per il keniano Ekwan e per la ruandese Imanizabayo
7 Maggio - Una domenica di sport e di festa che rimarrà impressa nella storia di questo 2023, sportivo e non, vissuto dalla città di Trieste. Quest’oggi la Trieste Spring Run ha accolto 5000 presenze nei tre appuntamenti in programma: la Trieste 21K (la mezza maratona con le scarpette da corsa ai piedi), la Trieste Family Spring Run con oltre 3000 partecipanti a vivere una giornata diversa dalle altre all’insegna divertimento e della musica e la novità rappresentata dalla 21K Trieste Roller Marathon curata dall’Asd Skating Club Comina di Pordenone.
Si ricorda come la Trieste Spring Run sia stata organizzata dall’Apd Miramar in collaborazione con l’Asd Trieste Atletica Aps, con la co-organizzazione del Comune di Trieste, la collaborazione di Trieste Trasporti SpA, il patrocinio della Regione Fvg e il sostegno di Promoturismo Fvg e del Comune di Duino Aurisina. Numerosi gli sponsor e le realtà, sportive e sociali, che hanno affiancato le società organizzatrici quest’oggi e nelle settimane precedenti l’evento.
L’evento di questa domenica che aveva tutti gli occhi del pubblico puntati addosso è stata senza alcun dubbio la Trieste 21K (1500 i runner provenienti da 27 paesi) che ha visto il dominio dei due favoriti della vigilia: il keniano Abraham Ebenyo Ekwan e la ruandese Emeline Imanizabayo, autori di due irresistibili assoli dal primo all’ultimo metro.
Sul 21,097 km disegnati tra Duino e Piazza Unità d’Italia, centro nevralgico dell’evento, il keniano Ekwan ha salutato la compagnia dei diretti concorrenti per il successo finale fin dal 1° km involandosi in un monologo chiuso al traguardo con il crono di 1h03:55. Sul secondo gradino del podio è salito l’azzurro dell’Aeronautica Militare Alessandro Giacobazzi (1h07:26) mentre la Trieste Atletica, società organizzatrice, ha potuto festeggiare la terza piazza del nativo di Palmanova Tobia Beltrame (1h10:24) e anche la quarta posizione di un sorprendente Thomas Doney (1h10:52), altro atleta di livello del sodalizio presieduto da Alessio Lilli. La top five è stata completata dal croato Dino Vidmar (1h13:56).
Senza storia anche la mezza maratona femminile in cui la ruandese Imanizabayo ha gestito a proprio piacimento fatica e avversarie trionfando a braccia alzate dopo 1h13:29. Si è colorata d’argento l’esperta slovena Neja Kršinar, portacolori dell’Ad Kladivar che ha timbrato il crono di 1h17:04. Più combattuta la lotta per la terza posizione che ha visto prevalere, a sorpresa, la friulana della Keep Moving Asd Erika Venturini (1h28:28). Quest’ultima ha potuto beneficiare del crollo della slovena Kim Ameršek, alla fine settima all’arrivo, che nella seconda parte della prova ha subito un crollo fisico dovuto al caldo e a un leggero malore.
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