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Giu 03, 2023 Ufficio Stampa Evento/Giorgio Pesenti Pegarun 1030volte

Bossico (BG) - Colombina trail running, vincono Kalele e Bianchi

Kalele e Mayo in testa Kalele e Mayo in testa Foto Pegarun

2 Giugno - Due percorsi all'ombra del monte Colombina, un terrazzo naturale sull'alto Sebino e il lago d'Iseo con vista anche verso la Presolana, una gara che anche quest'anno ha portato più di duecento atleti a percorrere questa bellissima gara che ha proposto due percorsi adatto alle diverse capacità e gambe degli atleti. Partenza e arrivo dalla piazza di Bossico e da qui un percorso immerso nel verde tra boschi e pinete che hanno regalato un panorama unico ai partecipanti. 113 gli atleti arrivati al traguardo nella 12 chilometri, 100 quelli che hanno terminato la 21 chilometri 

Nella 21 chilometri dominio del Pegarun del presidente Giorgio Pesenti conquista i primi 4 posti della classifica, a tagliare per primo il traguardo è stato Ishmael Chelnga Kalele che vince in 48'07 nella volata finale con il compagno di squadra ed anche connazionale keniota Rodgers Maiyo, terzo Marco Zanga e quarto posto per il seriano Paolo Poli. Quinto posto per Alessandro Bianchi del Gruppo Sportivo Alpini Sovere, sesto Kris Zanotti (Lykos Triathlon). Con questo brillante risultato Zanga conquista il titolo nazionale CSEN outdoor di mezza maratona in montagna davanti a Poli che, dopo essere stato per lungo tempo in terza posizione, si è dovuto accontentare del quarto posto con il tempo di 1h49’47”

Tra le donne vittoria della giovanissima Beatrice Bianchi (Recastello Radici Group) che vince davanti alle compagne di squadra Serena Zanga, Chiara Giudici Francesca Beccarelli, quinta Daniela Vassalli (Atl. Paratico). In questo caso la classifica assoluta ricalca anche la classifica del campionato nazionale CSEN con Beatrice Bianchi che si porta a casa il titolo. 

Nella 12 chilometri Trionfa Iacopo Brasi, ormai di casa sui monti di Bossico, l'atleta della Recastello Radici Group domina la gara tagliando il traguardo in 54'00” con 1'20” di distacco su Abraham Ekwam (Pegarun), terzo Ahmed El Mazoury, quarto Alessandro Zanga (Recastello), quinto Luca Arrigoni (Pegarun). 

Tra le donne, primo posto per Irene Faccanoni (Pool. Alta valle Seriana), seguita da Monica Vagni (Atl. Paratico) e da Asmerawork Wolkeba (Pegarun), quarta Cinzia Armati (GS Alpini Sovere).

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2 giugno - I volontari di Bossico, capitanati da Daniele Martinelli, hanno quest’anno modificato il palinsesto del Colombina trail running allestendo, a fianco del campionato nazionale di mezza maratona in montagna 21 km per un d+ di 1.200 metri, un percorso più breve ma nervoso di 12 km con d+ di 650 metri.

Nelle due gare le liste dei partenti erano piene di top runner, con la solita marea di amatori. Poi la montagna orobica del Colombina con i suoi panoramici scorci sul lago d’Iseo e un meteo primaverile stupendo hanno fatto scaturire due gare molto appassionanti; infine, un terzo tempo da scampagnata familiare ricca di ogni bene culinario, ha fatto fare bingo ai competenti organizzatori della manifestazione.

Alle 8,30 è partita dalla piazza principale il campionato nazionale sui 21 km e subito si sono messe in mostra le aquile keniote di Pegarun, Kalele Chelanga Ishmael e Mayo Rodgers: il duo africano è stato tallonato da un’altra coppia di aquile Pegarun, Poli Paolo e Zanga Marco.

I due africani nella discesa tecnica del Colombina sono stati raggiunti da Poli, ma quando la discesa è diventata corribile Kalele e Maiyo hanno messo il turbo e si sono giocati in volata la competizione nazionale.

Kalele Chelanga Ishmael è stato il più lesto ad arrivare sul traguardo in 1h48’07” e per un secondo ha tenuto dietro il suo avversario Rodger Maiyo; terzo è piombato sul traguardo Zanga Marco, suo il tempo di 1h49’15”: con questo brillante risultato, Zanga conquista il titolo nazionale CSEN outdoor di mezza maratona in montagna.

Poli dopo essere stato per lungo tempo in terza posizione si è dovuto accontentare del quarto posto con il tempo di 1h49’47”. Per Pegarun decimo posto del sempre competitivo Belinghieri Clemente.

Nel campionato nazionale 21k donne successo di Bianchi Beatrice (team La Recastello Radici group) in 2h07’35”; seguono altre tre compgne di squadra, Zanga Serena 2h32’10”, Giudici Chiara 2h33’04”, Beccarelli Francesca 2h33’59”; quinta Vassalli Daniela (Atl. Paratico) in 2h33’53”.

Nella corsa di 12 km per un d+ 650 metri alla partenza delle ore 8,45 c’è stato un momento da raccontare con il sorriso! L’aquila Pegarun, il keniano Ekwam Ebenyo Abraham, convinto di avere il chip sul pettorale, al momento dello sparo dello start guarda le scarpe degli avversari e anziché partire per la gara, corre all’indietro verso il mezzo di assistenza e raccoglie il chip che doveva mettere nella stringa di una scarpa e dopo quasi 90 secondi riesce a rincorrere il gruppo ormai scomparso sul rettilineo della partenza. Dopo circa tre km riesce a intravedere Iacopo Brasi al comando della gara, ma la fatica dell’inseguimento lo rallenta in seconda posizione. Vince questa prima edizione della 12 km Brasi in 54’00” (team Recastello Radici group), secondo lo sfortunato africano Abraham Ebenyo Ekwam in 55’20”, terzo El Mazoury Ahmed (la Recastello) in 56’22”, quarto Zanga Alessandro (sempre Recastello) in 56’47” e quinto l’aquila Pegarun Arrigoni Luca in 58’09” (l’ultrarunner di Costa di Mezzate è ormai vicino alla partenza per il campionato mondiale austriaco di ultra trail). Per Pegarun settimo Terzi Cristian e 92esimo Peracchi Daniele.

Nella gara femminile 12k, l’aquila Etiope Pegarun Asmerawork Bekele Wolkeba si ritrova al comando per 10 chilometri, ma negli ultimi due deve rallentare la sua corsa per problemi muscolari e addio sogni di gloria. Vince questa gara Faccanoni Irene (team Alta valle Seriana) in 1h10’59”, argento per Vagni Monica (Atl. Paratico) in 1h11’24” e solo bronzo per Wolkeba in 1h13’36”. Quarta Armati Cinzia in 1h16’09” (G.S. Alpini Sovere) e quinta Cavalli Giovanna (Atl. Paratico) in 1h17’16”.

      

 

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