A San Feliciano (PG) una toccante “Giorgissima” per 400
La partenza
Comitato organizzatore
Domenica 4 giugno, con partenza da San Feliciano, uno dei più pittoreschi borghi rivieraschi del lago Trasimeno, si è svolta la seconda edizione della “Giorgissima”, manifestazione nata per commemorare la povera Giorgia Panciarola, giovanissima vittima di un grave incidente stradale avvenuto nel maggio del 2021. La corsa era valida come quarta prova del Circuito Endas dell’Umbria 2023.
Su un tracciato di circa 11 km, particolarmente selettivo nei primi 4 chilometri – quasi tutti in salita e su fondo sterrato -, la competizione si è svolta in uno scenario spettacolare, salendo e poi ridiscendendo lungo quella sorta di anfiteatro naturale che contorna il lago in cui, a qualche chilometro di distanza, venne combattuta la sanguinosa battaglia nella quale l’esercito di Annibale sconfisse le legioni romane, nel remoto 217 A.C.
Particolarmente suggestivo il passaggio dei podisti all’interno del piccolo e incantevole abitato di “Monte del Lago”. Si tratta di un borghetto di antiche origini che fu fortificato nel XIV secolo e che ospitò in passato alcuni illustri personaggi, tra cui il grande musicista Giacomo Puccini.
La gara, come sopra accennato, non ha fatto sconti sotto il profilo altimetrico, presentando tratti con pendenze particolarmente aspre, aggravate da un fondo spesso sconnesso. Tuttavia, un clima ancora di tipo primaverile, con un sole che faceva fatica a farsi largo tra le dense nubi, ha mitigato una lunga scalata che, soprattutto a noi vecchietti che corriamo nelle retrovie, sembrava non finire mai. Completamente pianeggiante, infine, l’ultima parte della corsa, laddove il terreno piatto consentiva a chi aveva gestito in modo equilibrato la distribuzione dello sforzo di risalire molte posizioni in classifica.
Molto alta la partecipazione, con oltre 400 atleti, tra agonisti e non competitivi, al via.
Per la cronaca, tra gli uomini ha vinto Thomas Sorci, dell’Atletica Winner Foligno, regolando con circa un minuto di distacco Alessandro Mezzetti della Grifo Runners Perugia e Alessandro Inverni della 2S Atletica Spoleto.
Tra le donne ha trionfato Elena Rigibini dell’Atletica Arcs Cus Perugia, davanti a Roberta Belardinelli del Filirum Team Asd e Cassandra Ulivieri della Tx Fitness ssd arl.
Proprio in merito al settore femminile registriamo l’unica, piccola nota dolente, caratterizzata da una scelta, ad avviso del cronista, non equilibrata nella suddivisione delle categorie; in questo caso ristrette alle sole under 40 e over 40.
Di fatto le prime sono quasi tutte arrivate a premio, essendo solo in 8 a competere, mentre le assai più numerose ultra quarantenni (ne sono giunte ben 44 al traguardo), mediamente anche alquanto più competitive, hanno dovuto ingaggiare una lotta senza quartiere per accaparrarsi i cinque riconoscimenti in palio.
Impeccabile come al solito il cronometraggio effettuato dalla Dream Chrono, oggi in grande spolvero per la presenza dei due “fratelli terribili”, Orfeo e Marco Procacci, ai quali sembra che non sfugga mai un chip difettoso.
Per il resto solo note positive. Particolarmente toccante il pacco gara, consistente in una maglietta ricordo della indimenticata Giorgia.
Ottimo, per non dire di più, il ricco ristoro finale, gestito con estrema gentilezza dai membri locali del “Comitato Amici di Giorgia”, i quali, insieme ai numerosi atleti e accompagnatori presenti, si sono idealmente stretti intorno alla famiglia della sfortunata ragazza.
Tant’è che, per meglio onorare il ricordo di chi non c’è più, papà Fabio, mamma Stefania e lo stesso Comitato hanno comunicato che anche quest’anno il ricavato della manifestazione verrà interamente devoluto all’Istituto Serafico di Assisi, con l’obiettivo di acquistare un macchinario per la tecar-terapia.
Quindi, a fronte di ciò, nel nostro piccolo di attempati agonisti della domenica, non possiamo che dare a tutti appuntamento per l’edizione 2024 di questa commovente e molto ben organizzata manifestazione sportiva.
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