Val di Zoldo (BL) - Dolomiti Extreme Trail, Fritz e Boifava firmano la 103 K
10 giugno 2023 – Prima giornata di Saucony Dolomiti Extreme Trail, nel segno del tedesco Tobias Fritz e della vicentina Federica Boifava.
L’evento della Val di Zoldo ha proposto, tra la serata di venerdì 9 e la giornata di sabato 10 giugno, le prime gare della decima edizione, vale a dire le prove più lunghe e dure dei cinque tracciati, la 103 K (con 7.150 metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo), la 72 K (5.550 metri di dislivello) e la 55 K (3.800 metri di dislivello).
La gara regina, partita alle 22, di sabato 9, ha visto imporsi il tedesco Tobias Friz con il tempo di 14h2’'53”. L’atleta bavarese ha fatto prima gara di testa insieme ad un gruppetto ristretto di atleti (tra i quali il favorito, il valdostano Franco Collè, poi costretto al ritiro a causa di problemi fisici), poi in perfetta solitudine. Sul podio con Friz sono saliti anche l’austriaco Gerald Fister (14h46’10”, lo scorso anno terzo) e il padrone di casa Tullio “Ronnie” Corazza (15h26’47”).
«Ero venuto in Val di Zoldo in vacanza e quando ho saputo che c’era un trail ho voluto parteciparvi» così Tobias Fritz. «È la mia prima vittoria in una ultratrail, sono davvero contento».
«Finalmente sul podio della gara di casa, non l’avrei mai detto perché al via c’erano atleti di spessore» ha sottolineato Tullio “Ronnie” Corazza, terzo. «Qualcuno si è ritirato, di qualche altro sono riuscito ad andare più forte. E sono riuscito anche a superare la crisi avuta tra il Monte Rite e Forcella Cibiana. Gli allenamenti su e giù per il Monte Punta hanno pagato»!
Tra le donne, dominio per la vicentina Federica Boifava, affezionata della Dxt, già vinta in passato (nel 2015, battendo anche gli uomini, e nel 2021). Boifava, settima assoluta con il tempo di 17h22’46”, ha preceduto la russa Tatiana Mitkina (18h26’55”) e la lombarda Lisa Borzani (18h50’32”).
«Dolomiti Extreme Trail è per me la gara, affascinante, esigente, estrema appunto» ha sottolineato Federica Boifava al termine della propria fatica. «Qui ho vinto e qui sono tornata a gareggiare dopo un periodo di stop. Ritengo la Val di Zoldo la capitale delle Dolomiti: correre qui è fantastico».
I due vincitori della 103 K avranno a disposizione, grazie a Saucony, un pacchetto completo per gareggiare al Saucony El Cruce, la sfida che andrà in scena a dicembre sulle Ande tra Cile e Argentina, un progetto mondiale per vivere appieno lo spirito trail nella fascinosa natura sudamericana.
Nella 72 K a vincere è stato il toscano dell’Isola d’Elba Matteo Anselmi (10h10’24”) davanti allo svizzero Serge Lattion (11h18’14”) e al francese Nicolas Cerisier (11h19’10”). Tra le donne hurrà per la bellunese Ornella Bona (13h59’33”), con la trevigiana Erika Cecchel seconda (14h18’46”) e l’austriaca Julia Wuerzinger terza (16h19’29”).
Nella 55 K successo per il piemontese Davide Rivero (6h50’15”), con il polacco Jaroslaw Zbonien (7h08’54”) e lo slovacco Martin Blahusiak (7h12’41”) rispettivamente al secondo e terzo posto.
Nella 55 K in rosa, Slovacchia davanti a tutte grazie e Radka Litvajova (9h02’51”). Due atlete norvegese in seconda e terza posizione: Elizaveta Ershova (9h05’21”) e Emilie Eliseussen Odegaard (9h06’48”).
Domenica 11 giugno, la seconda e conclusiva giornata di Saucony Dolomiti Extreme Trail, con la disputa della 22 K e della 11 K, oltre che dell'evento riservato agli Under 14, Mini Dxt.
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