Stilfserjoch Stelvio Trail Run: stesso percorso, ma nuovo nome e nuovo record
I vincitori della gara: Alice Guerra e Konstantin Wendel
Foto Comitato Organizzatore
Sabato 22 luglio 2023. Il Passo dello Stelvio ha ospitato per la settima volta uno dei più prestigiosi eventi podistici dell'Alto Adige. Quasi 300 i partecipanti iscritti, provenienti da 17 nazioni. Nonostante le previsioni fossero incerte il tempo è stato clemente per tutti i partecipanti.
La rinnovata corsa, almeno nel nome, "Stelvio Trail Run", ha portato runner e camminatori sulla cima del passo più spettacolare dell'Alto Adige dopo una impegnativa ascesa, erano infatti ben 2.100 i metri di dislivello positivo da superare
Erano tre le corse in programma, partite ad orari differenti: una gara competitiva vera e propria, una “Just for Fun” ed una “Marcia”, tutte delle lunghezza di 21 chilometri e con la fantastica vista di Re Ortles.
La partenza della gara competitiva
Percorso tanto impegnativo quanto bello perché panoramico; partenza per tutte le corse da Prato allo Stelvio, da qui al Furkelhütte (Rifugio Forcola, 2153 metri di altitudine). A seguire si attraversava il Goldseeweg (Sentiero del Lago d’Oro) fino all’arrivo, situato alla Cima Garibaldi (2.845 metri slm), nel punto più alto del Passo dello Stelvio.
Vince la gara maschile il tedesco Konstantin Wedel, stabilendo con 2h06:19 il nuovo primato della manifestazione. “Alla partenza ho pensato che oggi nulla fosse possibile. A Stelvio ero un po' indietro, al terzo posto, e non sapevo in quale forma sarebbero stati i miei muscoli nella parte montana. Per questo ho dovuto gestire bene le mie energie. Nei tratti ripidi ho camminato, altrimenti ho corso e questa è stata la chiave del successo" queste le sue prime parole dopo l’arrivo. Secondo posto per il suo connazionale, Luca Hilbert (2h08’41) e terzo per il forte e conosciuto atleta locale, Thomas Niederegger (2h11’10).
Vittoria italiana al femminile, con Alice Guerra autrice di una bella prestazione (sedicesima assoluta); suo il tempo di 2h41’34. Secondo posto alla tedesca Katharina Esswein con 2h46’29, seguita dall'austriaca Antonia Winkler (3h08:12).
Speaker della gara Gunther Leitgeb.
Eccellente il cosiddetto “terzo tempo”, dopo le fatiche c’è stato un ricco ristoro predisposto dagli organizzatori con un bell’accompagnamento musicale.
Gli apprezzamenti dei partecipanti hanno fatto piacere agli organizzatori, anch’essi stanchi ma felici del lavoro svolto. E allora … a tutti diciamo arrivederci al 2024.
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