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Ago 28, 2023 Claudio Romiti

Brufa (PG), “Sulle strade del vino e dell’arte”

La locandina La locandina Rielaborazione R. Mandelli

27 agosto - Dopo gli anni oscuri della pandemia, nel panorama umbro delle competizioni amatoriali riprendono alla spicciolata le manifestazioni divenute da tempo un appuntamento tradizionale per i podisti della regione. 

Ultima della serie è senz’altro la gara che alla fine di agosto si svolge a Brufa, ridente frazione del comune di Torgiano. “Sulle strade del vino e dell’arte”, questo il titolo della kermesse sportiva, molto ben gestita dalla Grifo Runners di Perugia, di cui l’amico Daniele Falaschi rappresenta fin dalla prima edizione il principale motore organizzativo.

Quest’anno, dato l’opprimente caldo del periodo estivo, si è saggiamente deciso di accorciare il percorso di alcuni chilometri. Pertanto, in luogo del consueto tracciato di oltre 14 km, la corsa si è snodata lungo un anello di 10.500 metri. Ciononostante, per i circa 200 partecipanti non è stato né facile né scontato portare a termine la prova, come lo stesso Daniele ha ricordato nel corso della simpatica premiazione, che lo ha segnalato anche come ottimo intrattenitore.

A parte le difficoltà climatiche, il tracciato non lascia respiro agli atleti, con tutta una serie di saliscendi iniziali che introducono a un lungo tratto centrale su terreno sterrato. Un tratto tecnicamente difficile da interpretare che attraversa alcune magnifiche vigne del torgianese, in una complicata varietà di terreni che appesantiscono non poco la meccanica di corsa dei partecipanti. Dopodiché, come “ciliegina sulla torta”, quando mancano circa tre chilometri all’arrivo inizia una salita con tratti iniziali molto aspri su sterrato, la quale di fatto culmina a poco più di 500 metri dal traguardo.

Per il resto, l’atmosfera conviviale che ha caratterizzato la manifestazione ha rafforzato la mia personale percezione di appartenere ad una coesa comunità di appassionati praticanti, il cui valore va ben al di là dei riscontri cronometrici o dei premi conquistati. Premi e ricchi pacchi gara, comunque, distribuiti con una certa larghezza, dato che per ogni categoria erano previsti 10 riconoscimenti. In più, oltre all’abbondante ristoro finale, gli organizzatori hanno allestito una sorta di gratuito ristoro della mente, con una bancarella di libri usati a totale disposizione dei podisti, come per ribadire in forma concreta l’uso moderno della celebre frase di Giovenale: Mens sana in corpore sano.

A questo punto non resta che dare appuntamento a tutti gli amici vicini e lontani alla prossima edizione di “Sulle strade del vino e dell’arte” di Brufa.

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