Foglizzo (TO), 4 giorni di maratone, di torte, di festa
Natalina e gli altri
Roberto Mandelli
24-27 agosto - Foglizzo è un piccolo comune del Canavese in Piemonte. Da 50 anni, questo paese riesce ad organizzare una 4 giorni di manifestazioni podistiche dove non c'è un primo, non c'è un ultimo, non esistono i GPS, non esistono orologi. Qua esiste solo la condivisione, l'amicizia e il piacere di trovare anno dopo anno tanti compagni di strada. Tutto il paese si presta per la buona riuscita d lla manifestazione con l'amministrazione comunale in prima fila.
Io iniziai ad andare a Foglizzo tanti e tanti anni fa.A volte soltanto per due giorni, ora da pensionata mi prendo il lusso di rimanere per tutti e 4 i giorni.
I percorsi, di 168, 85 e 40 km complessivi, sono alla portata di (quasi) tutte le gambe. La parte da leone dei partecipanti è nelle mani dei tedeschi che sono affezionati a queste manifestazioni, ma non mancano olandesi, belgi, francesi e polacchi. Le partenze e gli arrivi sono tutte nel cortile del Castello di Biandrate e ogni giorno è una festa.
Giovedì mattina ore 8, dopo la consegna del cartellino di partecipazione (infatti non esistono i chip), si parte per il lungo rettilineo che ci porterà a Caluso. Fa caldo ma ci sono tanti ristori e quando si passa il ponte sulla Dora si sente una fresca arietta. Il percorso del primo giorno è quasi tutto su asfalto. Io che stupidamente ho messo le Hoka da trail, mi massacro i piedi.
I km. 42/44 sono tutti sotto un sole cocente. Per fortuna mi raggiungono Manrico e Pier e camminiamo in compagnia per più di 15 km. Dopo 7 ore entro al Castello. Pasta party per tutti e pomeriggio di chiacchiere con gli amici.
Venerdì, altri 42/44 km sempre con un caldo fotonico. Attraversiamo tanti borghi ma purtroppo all'uscita di un bosco, sbaglio sentiero (colpa mia), perchè ci sono frecce a balise ogni 20 metri). Vago per un'oretta, non riesco a capire dove sono. Fortunatamente dopo tanto vagare per le campagne di Montalenghe, ritrovo le frecce verdi e dopo più di 8 ore arrivo al "traguardo". Copione come il giovedì. La sera del venerdì, per intrattenere noi podisti, tutto il paese si mobilita per la gara delle torte. I ragazzi preparano dei dolci che neppure i grandi pasticceri riescono a sfornare. Obbligo di assaggiare un pezzetto di tutte e decretare quindi la torta vincente. Penso siano tutte buone anche se io assaggio solo un pezzetto di torta al limone preparata da una dolcissima ragazzina di 16 anni e la voto.
Terzo giorno, 42/44 e percorso completamente nuovo. Campagne e tanto caldo. Dopo una trentina di chilometri arrivo al famoso Castello granducale sabaudo di Agliè. Chi delle ragazze non ricorda lo sceneggiato Elisa di Rivombrosa? Ecco, la fiction venne girata proprio in questo castello. Foto di rito e via. A questo punto l'organizzazione ha offerto uno dei tratti più belli di questa 4 giorni: chilometri lungo un torrente dove il rumore dell'acqua regalava una sensazione di fresco. Al 38° km, dopo aver gustato anguria fresca e melone, purtroppo bisogna iniziare a percorrere il sentiero di San Giacomo di Ruspaglia. Confesso: seppur ombreggiato, questo tratto non mi piace. Pazienza, anche la terza tappa alla fine termina.
Domenica, ultimo giorno con un cielo nero. Vento contrario fino a 20 km, e dopo, pioggia a catinelle. Mi raggiunge il buon Manrico ma non reggo il suo ritmo anche perchè lui ha vent'anni meno di me e piano piano proseguo. Mentre per i primi tre giorni chiedevo soltanto acqua fresca ad ogni punto di ristoro, ora chiedo soltanto tè e caffè caldo. Gli ultimi chilometri sono tutti dentro pozzanghere dove affondo fino a metà gamba. Piove che Dio la manda e non vedo l'ora di arrivare. Vedo in lontananza il campanile di Foglizzo e spunta il sole. È finita!
Riepilogo: 24 euro di iscrizione per 4 maratone, ristori da nababbi, pasta party tutti i giorni e docce pulitissime. La ricchezza di Foglizzo è costituita dai tanti ragazzi che allestiscono i ristori e ci coccolano. Belli, gentili e di una simpatia straripante.
Personalmente invito tanti amici a regalarsi una vacanza in questi luoghi. Sono bellissimi.
Un abbraccio a Renato, Roberto, Nuccia, Candida, Francesco, Simona e a quelli che dietro le quinte partivano alle 5 di mattina per segnare e controllare i percorsi.
1 commento
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Martedì, 29 Agosto 2023 05:35
inviato da ballotta
Siete stati tutti magici!
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