Venezia - 37^ Venicemarathon, vincono Mutai (con record della corsa) e Tanui
22 ottobre - È stata una 37^ Wizz Air Venicemarathon ancora una volta all'insegna dello spettacolo, delle emozioni, dei record e dei primati personali.
Corsa in una bellissima giornata di sole autunnale, la gara ha visto per la seconda volta consecutiva l'ugandese Solomon Mutai tagliare per primo il traguardo di Riva Sette Martiri con il tempo record di 2h07'41"(primato personale), battendo per una manciata di centimetri il keniano Emmanuel Naibei secondo, come nel 2022, con lo stesso tempo di 2h07'41". Anche Naibei si è migliorato di quasi un minuto.
La gara maschile è stata, sin dai primi chilometri, una contesa tra atleti africani, che hanno mantenuto un ritmo regolare, passando in nove alla mezza maratona nel tempo di 1h03'45", esattamente quanto prestabilito alla vigilia. Dopo il 30° km, il gruppo ha cominciato ad assottigliarsi proprio sotto la spinta di Mutai, Naibei e dell'altro keniano Kigen. All'entrata di Venezia, staccato Kigen, Mutai e Naibei sono rimasti soli al comado, affrontando i 14 ponti fianco a fianco fino ad un'entusiasmante volata finale, che ha visto prevalere Mutai su Naibei sul filo di lana. Record personale anche per il terzo classificato, il keniano Noah Kigen, con 2h08'18" (primato personale), che va a completare il podio più veloce di sempre nella gara maschile. Ottavo, e primo degli italiani, l'azzurro dei 3000 siepi Abdoullah Bamoussa (Atl. Brugnera Friulintagli) in 2h21’00”.
La gara femminile ha visto correre assieme la keniana Rebbeca Tanui e l'etiope Kebene Chala, che sono transitate a metà corsa in un veloce 1h11'37". Attorno al 30° chilometro c'è stato l'attacco della Tanui che ha poi proseguito in solitaria fino in Riva Sette Martiri, terminando in un ottimo 2h25'35". Seconda è giunta la Chala, che con 2h26'38" ha migliorato di oltre 4 minuti il proprio record personale. Personal best anche per la terza classificata, l'etiope Bedada Tigist, che ha chiuso in 2h28'06". La prima italiana al traguardo è stata Giorgia Bonci (Gs Lamone), che ha chiuso all'undicesimo posto in 3h11'17".
Con il bis di Mutai, l'Uganda centra il secondo successo nell'albo d'oro per nazioni della Venicemarathon, mentre il successo della Tanui porta a 15 le vittorie del Kenia in campo femminile.
Nella seconda edizione della Half Marathon, partita da Mestre con arrivo in Riva Sette Martiri e che ha visto la partecipazione record di 3500 atleti, podio tutto straniero al maschile con il keniano Eric Too Kimutai che con 1h10'56" ha preceduto il francese Ouail Tabroura e lo spagnolo Pedro Jesus Galan. Al femminile, invece, vittoria azzurra con il bis Claudia Andrighettoni (Quercia Rovereto) che si è imposta per il secondo anno consecutivo con il tempo di 1h21'29" davanti a Vanina Dal Santo e Federica Panciera.
Nella 10 chilometri, partita dal Parco San Giuliano con arrivo sempre a Venezia, vittoria tra gli uomini per il fondista dell'Assindustria Padova Federico Valandro, che ha chiuso nel tempo di 36'12". In campo femminile dominio per il secondo anno consecutivo dell'atleta di casa, la mestrina Diletta Moressa (Coin Venezia) che ha terminato la sua prova in 40'50".
Ordine d'arrivo maratona maschile
1) Mutai Solomon (Uga) 2h07'41"
2) Naibei Emmanuel (Ken) 2h07'41"
3) Kigen Noah Kiprotich (Ken) 2h08'18"
4) Bereda Worku Chala (Eth) 2h11'30"
5) Cheprot Silas (Ken) 2h11'46"
6) Mekonen Alene (Eth) 2h12'05"
7) Kiptoo Jonathan (Ken) 2h14'55"
8) Bamoussa Abdullah (Ita - Atl. Brugnera Friulintagli) 2h21'00"
9) Esposito Giacomo (Ita - Atl. San Biagio) 2h23'57"
10) Kabir Hicham (Ita - Atl. Rodengo Saiano) 2h26'13"
Ordine d'arrivo maratona femminile
1) Tanui Rebbeca (Ken) 2h25'35"
2) Chala Kebene (Eth) 2h26'38"
3) Tigist Bedada (Eth) 2h28'06"
4) Kipsiror Shamilah Tekaa (Ken) 2h28'13"
5) Dekebo Muliye (Eth) 2h32'09"
6) Alemu Kuba (Eth) 2h32'21"
7) Furáková Iveta (Svk) 3'03'03"
8) Malatinszky Sofia (Hun) 3'08'56"
9) Reiter Amanda (Ger) 3'10'04"
10) Stokkeland Oddbjørg (Nor) 3'10'56"
Ordine d'arrivo 21K Maschile
1. Eric Too Kimutai (Ken) 1h10'56"
2.Ouail Tabroura (Fra) 1h12'04"
3. Pedro Jesus Galan (Esp) 1h16'00"
Ordine d'arrivo 21K Femminile
1. Claudia Andrighettoni (Us Quercia Rovereto) 1h21'29"
2.Vanina Dal Santo (Vicenza Atletica) 1h26'35"
3. Federica Panciera (Torino Road Runners) 1h26'36"
Ordine d'arrivo 10K Maschile
1. Federico Valandro 36'12"
2.Lorenzo Valota 36'20"
3.Enrico Maguolo 36'26"
Ordine d'arrivo 10K Femminile
1.Diletta Moressa 40'50"
2.Vanda Lövei 42'16"
3. Giulia Delgado 42'57"
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Aggiungiamo ora i commenti contenuti in un secondo comunicato stampa degli organizzatori.
Venezia, 22 ottobre 2023 - La 37^ Wizz Air Venicemarathon, che si è appena conclusa in Riva Sette Martiri a Venezia, ha assistito quest'oggi ad un notevole salto di qualità dal punto di vista tecnico, con il nuovo primato della gara maschile di Solomon Mutai (2h07'41") abbassato di 29 secondi rispetto a quello fatto segnare lo scorso anno dallo stesso atleta (2h08'10"). Sotto le 2h08' è anche il tempo del secondo arrivato Emmanuel Naibei (2h07'41") e il crono del terzo, Noah Kigen, è stato di 2h08'18": senza dubbi il podio più veloce di sempre in una gara notoriamente dura per i suoi 14 ponti da affrontare nei chilometri finali. Anche in campo femminile, la prestazione della keniana Rebbecca Tanui (2h25'35") rappresenta il secondo tempo all time della Venicemarathon e il 2h26'38" dell'etiope Kebene Chala, seconda arrivata, è il terzo tempo di sempre. Fa da corredo a questi risultati tecnici, l'incredibile fiumana di atleti festanti e colorati che hanno preso parte quest'oggi alle tre distanze (42K, 21K, 10K) che sono transitati ininterrottamente dalle 9 del mattino alle 16 del pomeriggio sotto un unico traguardo in Riva Sette Martire e trasformato l'intera Città Metropolitana di Venezia in una grandissima festa di sport, solidarietà e benessere. Felice di questi risultati il patron di Venicemarathon Piero Rosa Salva: "E' stata una gara spettacolare sotto ogni punto di vista. L'accesissimo duello tra i due atleti su e giù dai ponti veneziani, la volata finale, l'ottimo tempo delle donne, le spettacolari immagini televisive e infine il lungo corteo di atleti vestiti con la t-shirt ufficiale a righe rosa, bianche e blu che hanno dato vita ad un fiume di colore da Stra a Riva Sette Martiri. Abbiamo vissuto una giornata davvero strepitosa".
CURIOSITA'
. Don Marco Carletto, il parroco tesserato per Athletica Vaticana, e che ieri sera ha celebrato la Messa del Maratoneta ha impiegato 4h04'03", assieme ad un altro prete volante, l'americano don Samuel Anderson (tesserato per Athletica Vaticana) che ha chiuso la maratona 2h58'47".
I Fedelissimi (coloro che hanno corso tutte le edizioni) oggi al traguardo della 37^ edizione sono stati: Gianfranco Tagliapietra 4h46'03", Mauro Trevisan 4h25'37", Laudino Mason 5h18'03" .
LE DICHIARAZIONI
Il vincitore della maratona Solomon Mutai: "Sono felicissimo di aver abbassato di nuovo il record della manifestazione e aver realizzato il mio personal best. Ringrazio gli organizzatori per avermi invitato anche quest'anno e trovo questa gara davvero straordinaria". Alcune note biografiche: Mutai, che proprio oggi ha compiuto 31 anni, vive in Uganda dove si allena con il detentore dei record del mondo dei 5.000 e 10.000 Joshua Kiprui Cheptegei. E' spostato e ha 4 figli: 1 femmina e 3 maschietti.
La vincitrice, Rebbeca Tanui: "E' la prima volta che corro a Venezia e sono felicissima di aver vinto. Attorno al 30° chilometro ho iniziato davvero a fare fatica, ma ho stretto i denti e sono felicissima di essere arrivata al traguardo". Alcune note biografiche: Rebbeca vive a Iten in Kenya, non è sposata e questa è la sua terza maratona in carriera.
Il primo italiano al traguardo Abdoullah Bamoussa (2h21'00"):"Sono soddisfatto a metà perchè questa è stata la mia prima esperienza in maratona e purtroppo ho corso da solo dal 13° chilometro, perchè la mia lepre è saltata per un problema fisico. Mi sono trovato quindi a correre senza riferimenti per la maggior parte della gara, ma sono soddisfatto di non essermi arreso. Il risultato di oggi mi fa capire che ho ampi margini per migliorarmi".
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