San Vendemiano (TV) – 9^ Corri in Rosa, oltre 3000 partecipanti
12 Novembre - Oltre 3000 donne e 150 volontari per la Corri in rosa. Magliette rosa, tulle rosa, cerchielli per capelli rosa, pinzette rosa, cappelli, fascette, sciarpe, gonnelline, parrucche e coroncine. Un tripudio di rosa, simbolo di una corsa tutta al femminile. Grandi emozioni e tanta gioia oggi per la nona edizione della corsa delle donne per le donne organizzata da Tri Veneto Run. Amicizia, sostegno, abbracci e forza per un popolo, quelle delle donne, che si è riunito nella cittadina sanvendemianese per sostenere un progetto di solidarietà, a favore della Radiologia Senologica dell’Ulss 2 Marca trevigiana, per l’acquisto di un applicativo di Intelligenza Artificiale che assista i medici nella valutazione delle mammografie effettuate come approfondimento di secondo livello nel programma di screening mammografico ma anche per le mammografie in donne sintomatiche oppure di follow up in quelle operate per un pregresso tumore alla mammella.
Dopo il riscaldamento a ritmo di musica con gli speaker di Radio Company e con gli istruttori del Joy Club, alle 10.00 da via De Gasperi, di fronte al municipio, la partenza, con apripista la macchina storica di Manuel Caffè, le bici dei piccoli ciclisti del Velo Club San Vendemiano e dei triatleti di Silca Ultralite Vittorio Veneto e le footbike degli atleti di ATL-Etica San Vendemiano. Una nuvola rosa, con donne di tutte le età, tante piccoline in passeggino e tante cagnoline anche loro vestite di rosa. A tenersi per mano, a sorridere, ad emozionarsi. A dare il via il vicesindaco e assessore al sociale di San Vendemiano, Renzo Zanchetta, affiancato dal consigliere regionale Sonia Brescacin, che ha preso parte anche alla corsa. Poi le oltre 3000 partecipanti hanno preso il “largo”, correndo o camminando e dividendosi tra i due percorsi di 6,5 km e di 13 km. Un momento di condivisione in movimento, per molte senza fretta, con l’occasione anche per raccontarsi in cammino. Alcune hanno parlato del loro passato di lotta contro il cancro, altre hanno ricordato le amiche che non ci sono più. In tante hanno voluto portare le proprie figlie per un’importante opera di sensibilizzazione. C’è stata anche una residente che ha voluto celebrare la corsa, appendendo alle finestre di casa le magliette di tutte le edizioni della Corri in rosa. In cinque (Martina, Fabiola, Simonetta, Lauretta e Luisa) hanno scelto di festeggiare il loro compleanno essendo presenti oggi a S. Vendemiano. Spettacolari i percorsi che hanno permesso alle partecipanti di ammirare Villa Lippomano e Villa Verga e di gustarsi la natura autunnale della Calpena. Non è mancata neppure l’occasione di una “pausa” allenante nel campo di allenamento dell’Asd Hercules (military fitness) in via San Giuseppe, con un percorso fatto di un paio di ostacoli e di un veloce esercizio a corpo libero.
Quella di oggi non è stata una corsa contro il tempo, ma un’occasione per muoversi insieme, sensibilizzare sul tema della prevenzione e dare una concreta mano per la lotta al tumore al seno. La più veloce al traguardo è stata però Rebecca Gava, la 15enne vittoriese triatleta di Silca Ultralite Vittorio Veneto, vicecampionessa italiana di duathlon tra le Youth A e bronzo tricolore nei 2000 metri cadette (atletica). Poco dopo di lei, le giovanissime compagne di squadra in Silca Ultralite. “E’ stato ancora più bello di una corsa agonistica, perché c’erano tanto entusiasmo e tanta gioia e ho sentito tutta l’energia di queste migliaia di donne - ha commentato la giovane - sicuramente con l’aiuto di tutte si corre anche meglio”. In cammino anche le dottoresse della radiologia senologica dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, guidate dalla dottoressa Claudia Weiss.
Poi alle 12.30 le premiazioni per i gruppi più numerosi. A primeggiare le amiche del Bar Alle Piscine da Veronica, tallonate dalle Cison Girls e dall’Agenzia Italia. A seguire poi il gruppo #Infanziatoccane e Le Ragazze del Blues Bar.
Al parterre la Farmacia Carli ha offerto il servizio di misurazione della pressione e donato un omaggio alle partecipanti. Non sono mancati neppure gli omaggi de Il Tulipano e di Supermercati Alì. La festa è poi proseguita al pasta party, apprezzatissimo momento conviviale e ristoratore dopo le “fatiche” della corsa.
LE DICHIARAZIONI
Francesco Sartori, presidente di Asd Tri Veneto Run
“Che grande festa quella di oggi a San Vendemiano. Ci riempie di orgoglio aver potuto accogliere oltre 3000 donne che hanno scelto ancora una volta di far parte della Corri in rosa, una corsa che dimostra come l’unione fa la forza. Crediamo davvero nello sport, in questo caso non agonistico, come veicolo per portare avanti messaggi importanti. Oggi si è corso e si è camminato per contribuire alla lotta contro il tumore al seno, nello specifico per acquistare un software di Intelligenza Artificiale che “aiuti” i medici della radiologia senologica dell’Ulss 2. Insieme possiamo arrivare lontano, la prossima tappa sarà quella dell’edizione 2024”.
Renzo Zanchetta, vicesindaco e assessore al sociale del Comune di S. Vendemiano
“Un’altra bella edizione della Corri in rosa. Fin dall’inizio abbiamo sposato con entusiasmo come amministrazione comunale questa manifestazione che ha due finalità molto importante, quella del movimento, visto che camminare fa bene alla salute e quella della solidarietà e della beneficenza, in questo caso alla radiologia senologia dell’Ulss 2. Vedere oltre 3000 donne passeggiare e correre per le strade di San Vendemiano in una una giornata che portata tanta gioia, allegria e felicità è molto bello. Un’iniziativa nata nel 2014 a S. Vendemiano e che ha fatto tanto proselitismo e di questo siamo molto felici. Un valore aggiunto è stata la collaborazione di tante associazioni del territorio, facendo le cose assieme si possono ottenere risultati importanti, portando benefici a tutti, partendo proprio dal sostegno alla sanità che sta vivendo un periodo non facile”.
Sonia Brescacin, consigliere regionale del Veneto
“Come ogni anno non potevo mancare a questo appuntamento. E’ stato molto bello mettersi in cammino con le altre donne. Già esserci è una vittoria, perché promuoviamo la prevenzione, sia come movimento che come raccolta fondi per la radiologia senologia dell’Ulss 2. Condividere una mattinata insieme per portare avanti un messaggio importante come quello della Corri in rosa è molto importante e anche emozionante ascoltando il racconto di chi sta lottando contro il tumore al seno”.
Claudia Weiss, responsabile dell’Unità operativa semplice Radiologia senologica e referente diagnostico del programma di screening mammografico dell’Ulss 2
“E’ stato bellissimo vedere tutte queste donne insieme. Ringrazio gli organizzatori che hanno scelto di darci un contributo per l’acquisto del software di Intelligenza Artificiale che ci permetterà di migliorare il servizio per le donne che si sottopongono allo screening mammografico e anche per quelle che ancora non vi rientrano. Oggi è stato importante anche promuovere uno stile di vita sano che comprenda il sano movimento, non solo negli adulti, ma anche in giovane età. Oggi l’abbiamo sperimentato di persone e sarà fondamentale spingere su questo aspetto”.
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