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Apr 21, 2024 Ufficio Stampa Evento 959volte

Padova Marathon a Kipchumba (con record) e Jerotich; a Matata e Gesare (con record) la mezza

Kipchumba vince la maratona Kipchumba vince la maratona Foto Massimo Bertolini

21 Aprile - È l’anno dei record. Quello della gara da 42 chilometri maschile, vinta dal keniano Timothy Kipchumba in 2 ore 08’22”, riscontro cronometrico che abbatte il precedente primato di 2 ore 09’02” che risaliva al 2011, stabilito dall’etiope Tadese. Ma anche quello dell’etiope Morine Michira Gesare, che blocca il cronometro dopo un’ora 08’30”, migliorando l’ora 09’06” dell’etiope Rahma realizzato nel 2021. Ma all’aspetto tecnico si unisce quello popolare: tra i quasi 5 mila delle prove agonistiche (in rappresentanza di 61 nazioni, il numero più alto di sempre) e i 20 mila delle Stracittadine sono stati almeno 25 mila i partecipanti alla Padova Marathon 2024. 

Nella maratona maschile fino al 19° chilometro ha condotto compatto la corsa un gruppo di sette atleti: Kipchumba, Kipchirchir, Assen, Kalale, Kibet, Mogos e Ademe, con quest’ultimo che più volte si è staccato per rientrare dopo pochi metri, perdendo terreno, però, da lì in poi. Passati alla mezza - nei pressi della splendida Villa Cavalli a Teolo - intorno all’ora 4’06”, si è registrata una nuova selezione fra il 31° e il 32° chilometro, quando al comando sono rimasti i keniani Kipchumba e Kibet e l’eritreo Mogos (“scortato” in bici dall’amico Eyob Faniel). I primi due hanno allungato intorno al 35°, con un nuovo strappo da parte del vincitore intorno al ponte del Bassanello. Ma è significativo notare che anche Kibet, che aveva iniziato la gara in quota “lepri”, ha tagliato il traguardo andando sotto al tempo del precedente primato della corsa (in 2 ore 08’47”, con Mogos terzo in 2 ore 09’32”. Da rimarcare anche il sesto posto del modenese Alessandro Giacobazzi (Aeronautica): il campione italiano assoluto 2022 ha chiuso in 2 ore 17’56”. 

In campo femminile, affermazione della keniana Lenah Jerotich, che dopo la medaglia di bronzo alla maratona di Torino 2023 si impone a Padova firmando il suo nuovo primato personale in 2 ore 31’47”. Rimasta in gruppo fino al 30° chilometro con Mekonnen, Jepkemei e Rholex, e dal 35° solo con Mekonnen e Jepkemei, ha impresso un forte cambio di passo prima del 40° involandosi in solitaria. 

Nella mezza maratona maschile secondo miglior risultato di sempre sulle strade padovane, col successo del keniano Alex Matata in 59’37”, davanti ai connazionali Kenduiywa e Kwemboi. 

Nella mezza femminile, la keniana Gesare è rimasta assieme alle etiopi Kebede e Mekuria fino a metà gara, staccando quest’ultima attorno al 15° chilometro e rimanendo da sola al 17°. 

«Partiamo dal risultato tecnico, che è straordinario: i due record sono un grande riscontro. Ma c’è stato anche molto altro, perché la Padova Marathon si è confermata una grande festa popolare e un successo per la città e per il territorio, che ancora una volta ha vinto la gara dell’accoglienza», sottolinea il presidente di Assindustria Sport Roberto Gasparetto, riferendosi anche alle Stracittadine, precedute dallo spettacolare lancio dei paracadutisti del Reparto Attività Sportive della Brigata “Folgore” con le bandiere Italiana, dell’Esercito e di Assindustria Sport. «Merito di tutti, dello staff di Assindustria Sport, degli oltre mille volontari al lavoro lungo il percorso, delle istituzioni, delle forze dell’ordine e dei tanti partner che ci sostengono. Credo che meglio di così non potesse andare». 

Ed è stata una festa anche per i testimonia d’eccezione al via nelle Stracittadine, Anna Incerti, Maurizio Leone, Ruggero Pertile e Deborah Toniolo. «E per una volta possiamo dire di aver corso divertendoci tantissimo, dal primo all’ultimo metro», ha rivelato Anna. «Correre qui è sempre emozionante, specie quando ti si spalanca davanti Prato della Valle», ha aggiunto Ruggero. 
Una sintesi di un’ora della Padova Marathon andrà in onda su Rai Sport lunedì 22 aprile dalle ore 21.55, con il commento tecnico di Franco Bragagna. 

LE CLASSIFICHE.

Padova Marathon. UOMINI: 1. Timothy Kipchumba (Ken) 2h08’22”, 2. Eliasa Kibet (Ken) 2h08’47”, 3, Shumai Solomon Mogos (Eri) 2h09’32”, 4. Ishamael Kalale (Ken) 2h10’31”, 5. Abdu Assen (Eth) 2h13’34”, 6. Shadrack Kipchirchir (Usa) 2h14’55”, 7. Alessandro Giacobazzi (C.S. Aeronautica Militare) 2h17’56”, 8. Ademe Bitew (Eth) 2h18’41”, 9. Roberto Graziotto (Atletica San Biagio) 2h24’00”, 10. Danilo Ruggiero (Circolo Minerva Asd) 2h26’58”.

DONNE: 1. Lenah Jerotich (Ken) 2h31’47”, 2. Caroline Jepkemei (Ken) 2h31’58”, 3. Adanech Mesfen Mekonnen (Eth) 2h33’05”, 4. Jelimo Rholex (Ken) 2h34’44”, 5. Barbara Bressi (Gs Self Atl. Montanari Gruzza) 2h45’35”, 6. Federica Moroni (Dinamo Sport) 2h53’41”, 7. Federica Cicognani (Atl. Imola Sacmi Avis) 2h54’00”, 8. Ilaria Bergaglio (Atl. Novese) 2h54’58”, 9. Tamara Giorgi (Trieste Atletica) 2h58’26”, 10. Elisabetta Luchese 3h06’22”. 

Carrozzine olimpiche: 1. Rita Cuccuru 2h15’06”. 

Padova Half Marathon. UOMINI: 1. Alex Nzioka Matata (Ken) 59’37”, 2. Shadrack Kipkurui Kenduiywa (Ken) 1h01’24”, 3. Victor Kwemboi (Uga) 1h01’37”, 4. Koech Solomon (Ken) 1h06’26”, 5. Timothy Kimutai Kirui (Ken) 1h07’43”, 6. Antonino Lollo (G. Alpinistico Vertovese) 1h08’08”, 7. Pietro Sartore (Vicenza Marathon) 1h08’13”, 8. Nicolò Petrin (Vicenza Marathon) 1h08’53”, 9. Mohsin Foguani (Advance Garda Team 2019) 1h09’26”, 10. Omar Zampis (Assindustria Sport) 1h09’48”. Carrozzine olimpiche: 1. Ivan Territo 1h11’25”.

DONNE: 1. Maureen Michira Gesare (Ken) 1h08’30”, 2. Guteni Shanko Kebede (Eth) 1h10’20”, 3. Alemtsehay Mekuria (Eth) 1h10’26”, 4. Cavaline Nahimana (Atl. Libertas Unicusano Livorno) 1h15’59”, 5. Elisabetta Iavarone (Lieto Colle Asd) 1h16’03”, 6. Alessia Tuccitto (Caivano Runners) 1h16’31”, 7. Lucia Mitidieri (Asd Piano ma Arriviamo) 1h19’36”, 8. Sonia Maria Conceicao Lopes (Boscaini Runners) 1h19’45”, 9. Debora Sartori (Team KM Sport) 1h21’33”, 10. Giulia Sommi (Cus Pro Patria Milano) 1h23’19”. 

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