Brumano (BG) - Sky e Trail del Resegone 2024, Carrara e Princis vincono la Sky; Angiolini e Mazzoleni il trail
16 giugno - Ma quanti abitanti ci sono in questo piccolo borgo valdimagnino? 129, e se pensiamo che nel 2012 il numero dei residenti era 97, si deduce che qui sotto il Resegone c’è aria buona che fa salvaguardare la salute, tanto che questi dati sono in controtendenza con i valori nazionali: a Brumano è avvenuto un mini boom demografico.
Ed è proprio qui che il CAI della Valle Imagna, con la collaborazione di Pegarun A.S.D. e CSEN outdoor, ha dato appuntamento ai corridori del cielo per le due competizioni del Resegone nel versante della verde valle Imagna.
La corsa in quota classica “Sky Creste del Resegone trofeo Manini Sergio” è arrivata alla nona edizione: i km sono 15,7 per un d+ di 1.300 metri; ai tecnici della corse del cielo, la Sky di Brumano risulta una vera corsa per camosci perché le ascese sono per arrampicatori con l’impiego delle mani, e i sentieri che scendono fanno sussultare il cuore e mettono a dura prova caviglie e ginocchia. I tratti più temuti della cima Quarenghi e del passo del Giuff sono tecnicamente e praticamente adatti a chi pratica alpinismo, questo giudizio di una vera gara a fil di cielo viene avallato dal tempo del record maschile che sfiora le due ore.
Alle ore 9.00, dal centro sportivo di Brumano, con un tempo assai incerto per banchi di nebbia in quota e giganti nuvoloni grigiastri ammassati sopra le teste dei runner e dei bravi organizzatori valdimagnini, è scattata questa edizione 2024 e con il passare dei km si è formato in testa il duo dei forti protagonisti di giornata formato dal Pegarun Paolo Poli e dal forte nazionale FISky Luca Carrara. Poli, fino al passo del Giuff è riuscito a tenere a bada Carrara; ma, poi, nella discesa finale per far ritorno al centro sportivo di Brumano, Carrara ha inesorabilmente lasciato alle sue spalle il bravo Poli.
Carrara (The North Face) ha trionfato con il tempo di 2h04’42”; secondo Poli in 2h06’21”, che è arrivato al traguardo con una sanguinante sbucciatura ad un ginocchio per una rovinosa caduta in vista dell’arrivo; terzo Moreno Bolis (O.S.A. Valmadrera) in 2h07’57”.
Seguono i Pegarun: 4° Rota Stefano, 8° Bonandrini Ramon 1° categoria over 40, 9° Invernizzi Oscar, 40° Quarti Marco Mauro.
Nella Sky donne, l’"aquila" Pegarun Maria Pilar Princis ha comandato la gara a suo piacimento come del resto aveva fatto alla 24k del Centenario di otto giorni orsono: Pilar ha trionfato con il tempo di 2h57’46”. Questa runner nata a Gorizia è al suo primo anno di gare nel mondo dello skyrunning e quindi questi due successi sulle vette bergamasche la proiettano in un roseo futuro nelle corse del cielo.
Seconda Arianna Tironi (team Atl. Brembate di Sopra) in 3h05’54”, terza Tanya Fabbris (team Gaaren #Beahero) in 3h09’10”.
Il titolo di prima società lombarda nello skyrunning CSEN outdoor lo porta in bacheca l’ASD Pegarun di Almenno San Salvatore grazie ai piazzamenti di Poli e Rota. I runner classificati sono stati 56.
Per la quarta edizione del trail Anello del Resegone i km sono stati 15,8 km, con il d+ di 1.000 metri: premettiamo che non è assolutamente una gara di contorno perché i nervosi passaggi alla Passata, piani d’Erna e il gpm del Giuff non offrono una corsa muscolarmente leggera, poi la picchiata dal Giuff a Brumano è per discesisti funanboli.
La partenza è avvenuta in contemporanea con la corsa del cielo e il pronostico era naturalmente a favore del corridore di casa Ivan Angiolini, il forte runner in forza alla Recastello Radici Group: Ivan non ha tradito le attese e ha puntualmente vinto con il tempo 1h45’56”.
Per i posti d’onore gli spettatori hanno assistito ad una bella volata vinta da Luca Rota in 1h47’35” sull’aquila Pegarun Maurizio Merlini, terzo in 1h47’36”: per Merlini una bella gara perché Maurizio rientrava oggi alle competizioni dopo un lungo stop per un’operazione ad un ginocchio.
Per Pegarun: 25° Baggi Angelo 3° over 60.
Vittoria femminile per Silvia Ferracini Mazzoleni (Runners Bergamo) in 2h12’48” argento per Cristina Sonzogni (Erock team) in 2h17’39” e bronzo per Lorena Zamboni (La Recastello Radici Group) in 2h24’02”.
72 i runner in classifica.
Fantastico il "terzo tempo" con un prelibato pranzo allestito dai numerosi volontari valdimagnini con i casoncelli della valle, polenta nostrana con arrosto e formaggi tipici e, infine, vino a volontà.
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