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Giu 23, 2024 Mauro Oliva 1224volte

Linate Runway Run: ready to take off

In attesa del via In attesa del via Foto Mauro Oliva

Milano 21 giugno. Poche ore fa ho avuto l'opportunità di partecipare a una corsa podistica, non competitiva, unica nel suo genere: la Milano Linate Runway Run. In pratica si è tornati a correre, era già successo un po’ di anni fa, in un posto dove solo a un genio sarebbe venuto in mente di poterci riuscire. L’aeroporto è un luogo dove la sicurezza riveste un ruolo estremamente importante che, inevitabilmente, va in contrasto con lo spirito spensierato e leggero di un evento podistico ideato soprattutto per i “non addetti al mestiere” ma bensì appassionati del movimento.
Correre in aeroporto e, addirittura sulla sua pista, è un'opportunità eccezionale! Rappresenta un’esperienza affascinante e unica che offre allo stesso tempo privilegi, ma anche difficoltà.
Andiamo con ordine e, qui rispondo al Direttore Generale di MG Sport Andrea Trabuio che, forse troppo a caldo, mi ha chiesto informazioni sulla gara (avevo appeno concluso la gara e facevo fatica a respirare, figuriamoci a parlare).
L’evento era a numero chiuso e fin qui ci siamo. La gestione degli ingressi dei partecipanti, in considerazione della necessità dei controlli necessari, rappresenta una prima difficoltà, a cui si è posto rimedio offrendo 3 tariffe di iscrizioni (economy, business e first class) con tariffa da 25 a 50 euro. E qui ci siamo un po’ meno! È importante che tutti abbiano la possibilità di partecipare e sentirsi parte della comunità sportiva! VOTO 5:
La corsa è inclusione, non divide!
Personalmente ho scelto la tariffa da 25 euro, ma i 6 euro di commissione aggiunti sono troppi: VOTO 2.
L’accoglienza e l’attesa alla partenza sono nello storico hangar dove capeggia l’insegna “Emporio Armani” e per raggiungerlo si procede facendo il check-in ai banchi normalmente riservati ai viaggiatori, poi si va verso i filtri per il controllo ed infine verso le scale del finger. Qui si percepisce il contrasto tra la rigidità della sicurezza aeroportuale e l'atmosfera festosa e spensierata di una corsa podistica che rende l'evento ancora più affascinante. VOTO 10.
L’evento era limitato a 3000 persone che, sotto un hangar, sono davvero troppe! Se non si hanno a disposizione spazi più grandi, è necessario abbassare il tetto massimo dei partecipanti. Meno business e più spazio (per muoversi e magari fare riscaldamento pre-corsa). VOTO 5.
Ore 20:30 i primi partecipanti iniziano a popolare l’hangar, la partenza della corsa è alle 00:30, l’attesa è lunga ma ravvivata con intrattenimento di balli e giochi e agevolata da un mini-ristoro pre-gara diventa gradevole. VOTO 8.
Ore 22:40 Redbull ha già finito le lattine da distribuire. Una buona parte dei partecipanti deve ancora fare il check-in. Red bull ti tarpa le aliiiii. VOTO 4.
Sdraiati per terra, appoggiati alle transenne, ballando o cantando si aspetta la mezzanotte (e mezzo). L’aeroporto è un luogo imprevedibile e il ritardo di un volo in partenza ritarda anche la nostra partenza. Gli speaker danno il massimo per alleviare l’attesa ed annunciano molte, troppe volte, “ci siamo, tra poco si parte”. Uno speaker era addirittura afono e, nonostante si sforzasse, risultava appena percettibile e comunque fastidioso. Lo speaker senza voce è come un pilota senza aereo: non ci faccio niente! VOTO 4.
Siamo finalmente alla partenza che avviene in uno stretto passaggio di pochi metri (forse da rivedere questo aspetto) e attraverso le vie di rullaggio si arriva in testata pista. Qui si è pronti al decollo verso nord, come sono soliti fare gli Airbus A320 o i Boeing 737. Finita la pista si torna indietro e si ripercorre la strada a ritroso. 10 km attraverso gli aeroplani in sosta, poi immersi nel buio delle vie di rullaggio interrotto raramente da potenti riflettori, poi il passaggio davanti ai Vigili del fuoco, poi la pista. Percorso indicato dalle luci di pista (i cinesini a luce verde) che però non risulta molto chiaro, dando spazio a possibilità di enormi tagli in curva e il terrore di aver sbagliato percorso. Questa osservazione sono certo non abbia riguardato la stragrande maggioranza dei partecipanti che si sono trovati a seguire quelli che li precedevano. Tra le prime posizioni invece, si è corso in solitudine con il Follow me che ha scortato unicamente il primo lasciando gli altri con le difficoltà di individuare il percorso.
La grande affluenza all’evento, presto sold-out, ha creato un'atmosfera vivace e coinvolgente, ma ha anche messo in luce alcune sfide logistiche, soprattutto per quanto riguarda la gestione degli spazi. Difficoltà e lunghe file per accedere ai bagni chimici (mai abbastanza) e al ritiro borse, custodito da donne, non più giovanissime, il cui contributo è stato comunque apprezzabile. VOTO 5.
Nonostante queste difficoltà, l'energia e l'entusiasmo dei partecipanti erano contagiosi, contribuendo a creare un'esperienza positiva.
La location della corsa, ha aggiunto un ulteriore elemento di eccezionalità all'evento. VOTO 10.
Bene la medaglia a fine gara, bene i tendoni adibiti a spogliatoi, ottimo il costo del parcheggio compreso nell’iscrizione, male le foto a pagamento. VOTO 8
Correre in un ambiente dedicato agli aerei e soggetto a misure di sicurezza estremamente rigorose, è un'esperienza straordinaria. Tuttavia, questo ha comportato anche dei rischi, come la possibilità di creare FOD (Foreign Object Debris), ovvero materiali lasciati in pista che possono danneggiare gli aerei. Pensate solo ad una bottiglietta d’acqua ingerita in un motore a piena potenza durante la corsa di decollo. L'organizzazione ha dovuto adottare misure straordinarie per garantire la sicurezza, sia dei partecipanti sia delle operazioni aeroportuali, schierando un esercito di persone. VOTO 10.
In conclusione, la corsa podistica è stata un grande successo in termini di partecipazione e spirito sportivo, nonostante le sfide logistiche dovute all'elevato numero di iscritti e agli spazi limitati. La scelta di un luogo così particolare ha reso l'evento memorabile. Con alcuni aggiustamenti organizzativi, le future edizioni potranno migliorare ulteriormente, offrendo un'esperienza ancora più piacevole e accessibile per tutti.

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