Il sole di mezzanotte bacia la maratona di Tromso
22 giugno - La Maratona del Sole di Mezzanotte è un'avventura artica per i corridori. Il sole d’estate in quest’area geografica splende in continuazione, ed è un’emozione indescrivibile.
La competizione norvegese tenutasi domenica ha dato il meglio di sé. L’apparato logistico è stato degno delle grandi kermesse internazionali come Boston e New York, curando in ogni minuzioso dettaglio l’assistenza ai maratoneti, dal pre-gara con il ritiro dei pettorali al finish line.
Il percorso è stato suggestivo, come l’immaginario collettivo prevedeva, ed è risultato a tutti gli effetti la “pietra miliare” di questa maratona, giunta alla sua trentaquattresima edizione; la cornice degli oltre 6000 iscritti provenienti da 8 nazionalità diverse ha fatto da scenario internazionale.
Partendo alle ore 20:30 da Grønnegata, dove era definita anche la linea del traguardo, la corsa si è snodata nelle arterie principali della città, tra cui il Tromsø Bridge dove si viene baciati dal sole del nord Europa.
In merito alla cronaca della gara, non c’è stata storia; la vittoria porta la firma dell’eritreo di adozione norvegese Ebrahim Abdulaziz che con il tempo di 2:21:29 ha fatto il vuoto dietro di sé dal 35° km; medaglia d’argento per il connazionale norvegese Salangen IF Friidrett a tre minuti di distanza (2:24:03), ed infine bronzo per lo statunitense Carafsbury Grp che chiude il podio maschile in 2:29:40.
Sul versante femminile la vittoria è della svedese Hanna Lindom che domina la gara chiudendo in 2:43:42, seguita al secondo posto dalla norvegese Ina Hoiland (3:06:58) ed al terzo posto dalla connazionale Hilde Johannesnen in 3:13:39.
Insomma una maratona straordinaria da annoverare nell’agenda del podista internazionale.
Sito: https://msm.no/