Sydney Marathon: emozione ed avventura
C. Avino
15 Settembre - Si scrive Sydney ma si legge avventura! Personalmente ho corso questa maratona nel lontano 2010, ma nel rivederla dall’esterno posso testimoniare che mi trasmette ancora un’emozione senza eguali. Innanzitutto la Sydney Marathon di questa domenica è stata anche la gara che ha assegnato il Campionato del Mondo WANDA AGE GROUP 2024 in collaborazione con Abbott World Marathon Majors, dedicata agli atleti con più di 40 anni di età.
Infatti tutti gli atleti registrati al sito Abbott che dispongono del tempo di qualifica utile sono stati invitati a iscriversi al Campionato del Mondo per conquistarsi così la Provisional star in attesa dell'ingresso ufficiale di Sydney tra le World Marathon Majors.
L’apparato logistico, in perfetto stile anglosassone, è stato minuzioso ed impeccabile in ogni dettaglio e per ciò che concerne il percorso, è superfluo sottolineare che quello della città australiana è tra i più scenografici al mondo. Passando dall’Ocean Street, intravedendo le distese di Bondi Beach a Manly Beach fino al cuore della città con lo scenario del Sydney Arbour Bridge e l’Opera House, gli oltre 10000 runners di almeno sette nazionalità diverse hanno vissuto un’emozione indescrivibile. Infine il calore l'incitamento e gli applausi del pubblico australiano sono stati la cornice perfetta di questa straordinaria kermesse internazionale che fa della Sydney Marathon una delle corse più spettacolari al mondo.
Riguardo alla cronaca sportiva. la vittoria porta la firma di Brimin Kipkorir: l’atleta di nazionalità keniana chiude con il tempo di 2:06:18 davanti all’etiope Chalu Deso Gelminia 2:08:02 e al keniota Felix Kiptoo 2:08:18.
Sul versante femminile il podio è tutto etiope. Prima classificata Workensh Edesa 2:21:41, seconda Ruti Aga Sora 2:23:10, al terzo posto Gotytom Gebreslase in 2:24:17.
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