Delicious Trail Dolomiti “medium”: freddo, paura e fascino irresistibile
Con "Stefy superpresidente e Margherita fata turchina"
Natalina Masiero
Pocol (Cortina d’Ampezzo), 29 settembre – Il Delicious Trail rimarrà per tutti uno dei trail più affascinanti. Ho sempre partecipato alla lunga di 43km, e devo riconoscere che rimarrà la “regina”. Quest'anno però, conscia che non sarei riuscita a finirla entro le undici ore del tmax, ho optato per la Medium di 35km con 1900 metri di dislivello. (Ho detto a tutti che volevo provare anche il percorso in val Badia, ma era una scusa, come la volpe con l'uva che non riusciva a raggiungere...).
Sabato, partenza da La Villa con una leggera pioggerellina ma con un freddo unico. Giovanni, alias il gigante buono, fa mille raccomandazioni: purtroppo alla fine qualcuna non le rispetterà, non valutando che in montagna bisogna essere prudenti.
Partenza ore nove e subito ci immergiamo nella bellezza di questa valle. Prati stupendi e montagne innevate. Il percorso è agevole e passo i primi ristori con tranquillità. Purtroppo, arrivata a un ponticello, succede ciò che avviene spesso: siamo una ventina e non sappiamo più dove andare: balise sia a destra che a sinistra. Continuiamo a girare come stupidi per un buon quarto d'ora. Finalmente un compagno di avventura decide di andare al Rifugio Scotoni come segnato nel pettorale. Arrivo nera e inviperita ma è inutile, ormai il danno è fatto.
Inizia un continuo saliscendi. Siamo sempre attorniati dalle montagne più belle del mondo. La salita continua fino a un punto dove ci sono gradini in ferro scavati nella roccia: bisogna arrampicarsi e ho paura.
Passo anche questi e mi avvio al sentiero parallelo alla Galleria del Lagazuoi. Se la galleria è un incubo, il sentiero parallelo è due incubi! Soffia un vento freddo e ringrazio la Madonna per avermi fatto mettere guanti e berretto.
E dopo tanta fatica, ecco il Rifugio Lagazuoi. Volontari gentili, ristoro che resuscita i morti. Mancano ancora 10km e inizia la famigerata discesa: mi sorpassano tutti. Ho una fifa boia: mi metto a piangere ma a un certo punto arrivano Tommy, Chiara, la Betta e Paolo. Mi rincuorano, così mi rianimo. Arrivo al famoso “chilometro lanciato” e comprendo che sono arrivata. 9ore e due minuti.
Massimiliano e Giovanni accettano di inserirmi in classifica anche se ho sforato di due minuti. Grande festa al Paladelicious e ritorno a Padova. Rischio di essere ripetitiva, ma la Delicious è uno dei Trail più belli. Un ringraziamento all'organizzazione e uno ancora ai miei amici del Limena run: il gruppo più bello del mondo.
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