La maratona di Porto celebra nel sole la ventesima
Roberto Mandelli
3 novembre - Un fine settimana soleggiato e insolitamente caldo ha accolto i partecipanti alla ventesima edizione della Maratona di Porto; il ritiro pettorali era ubicato nel contesto di una bella area espositiva all'interno dell'antico palazzo doganale sul fiume Douro, a ridosso del centro storico della città e giusto di fronte alle storiche cantine di vino Porto, che si potevano ammirare sulla riva opposta del fiume.
La zona di partenza e arrivo invece era situata in un grande parco fuori città, nella zona balneare di Matosinhos, facilmente raggiungibile con la metropolitana; comodo il deposito borse, dentro un grande capannone con ampio spazio per cambiarsi, qualora ci fosse stato un meteo avverso. Infatti normalmente in questo periodo dell'anno non fa così caldo nella parte settentrionale del Portogallo, ma comunque lo start della maratona e delle 2 gare di contorno di 6 e 10 km era già fissato nel programma ufficiale per le 8 di domenica 3 novembre, cosa alquanto gradita ai maratoneti, visto che poi la temperatura è salita fino a 24°.
Il percorso prevedeva lunghi tratti in andata e ritorno in riva all'oceano Atlantico e lungo il fiume Douro, con tappeti chip regolari ogni 5 km e alla mezza maratona, anche se qualche controllo in più ai tanti giri di boa non avrebbe guastato; penso che a Porto sia difficile inventarsi un tracciato di gara diverso, a meno che non si sia disposti a gestire un dislivello ben superiore ai 513 metri segnalati dal Gps, oltre che a correre costantemente su una pavimentazione di cubetti di granito.
Nel complesso una manifestazione ben organizzata con servizi efficienti e un buon pacco gara; considerata la calda giornata di sole, forse avrebbero potuto posizionare qualche punto acqua in più nella seconda mezza e ci si poteva aspettare un pubblico più numeroso.
La storica rivalità culturale, politica e calcistica con la capitale Lisbona, enfatizzata anche dalla nostra guida turistica, è apparsa evidente nel giornalino ufficiale contenuto nel pacco gara: nel raccontare la storia delle 19 edizioni precedenti, si specifica che nel 2014 la maratona di Porto superò in partecipazione i numeri della prima edizione della maratona di Lisbona, diventando l'evento podistico nazionale più importante; ma in verità quest'anno Porto ha totalizzato circa 4000 arrivati (tra cui 73 italiani), contro i 5700 di Lisbona.
Per concludere una bella giornata di sport, alle 20,30 abbiamo assistito ad una bella scena di fair play, purtroppo non molto usuale, durante la partita di calcio di serie A portoghese Porto- Estoril Praja: https://www.repubblica.it/sport/calcio/esteri/2024/11/04/video/lavversario_si_infortuna_lattaccante_rinuncia_al_gol_per_fair_play-423597208/
CLASSIFICA MASCHILE
1) Abel Chelangat (Uga) 2h10'01" - 2) Gideon Kiprop Rotich (Ken) 2h11'01" - 3) Patrick Ketter Kiplagat 2h11'07"
CLASSIFICA FEMMINILE
1) Naom Jebet (Ken) 2h30'00"-2) Peniah Jerop (Ken) 2h40'08"-3) Marin Starfelt (Swe) 2h42'00"
Lascia un commento
I commenti sono a totale responsabilità di chi li invia o inserisce, del quale restano tracciati l'IP e l'indirizzo e-mail.
Podisti.Net non effettua alcun controllo preventivo né assume alcuna responsabilità sul contenuto, ma può agire, su richiesta, alla rimozione di commenti ritenuti offensivi.
Ogni abuso verrà segnalato alle autorità competenti.
Per poter inserire un commento non è necessario registrarsi ma è sufficiente un indirizzo e-mail valido.
Consigliamo, tuttavia, di registrarsi e accedere con le proprie credenziali (trovi i link in fondo alla pagina).
In questo modo potrai ritrovare tutti i tuoi commenti, inserire un tuo profilo e una foto rendere riconoscibili i tuoi interventi.
