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Nov 10, 2024 Ufficio Stampa Evento

Sgonico (TS) - Trail della Grotta Gigante, si affermano Galassi e Guidolin

Il vincitore Galassi Il vincitore Galassi Foto Buenas Agency

10 novembre - Un Trail che non delude mai le aspettative di organizzatori, partecipanti e curiosi o appassionati. Si è svolto questa mattina in una mattinata baciata dal sole, il Trail della Grotta Gigante che ha accolto 300 iscritti (sold out raggiunto in poche settimane), provenienti da tutto il Nord Italia e da Slovenia e Croazia, pronti a darsi battaglia sul tracciato di 17 km con gli ultimi 1100 m disegnati all’interno della Grotta Gigante. La manifestazione, valida come Prova del Fvg Trail Running Tour e organizzata dal CAI CIM con il supporto della Società Alpina delle Giulie e il patrocinio dei Comuni di Sgonico/Zgonik e Monrupino/Repentabor, ha incoronato al maschile il nativo di Ravenna Fabio Galassi (Atletica Imola Sacmi Avis) e la portacolori dell’Asd Trieste Atletica Aps Nicol Guidolin, al bis dopo il successo nel 2023. 

La cronaca della gara e le parole dei protagonisti

Anche quest’anno il tracciato di 17 km, condito da 700 m di dislivello, ha regalato spettacolo grazie alla sua grande varietà di tratti più corribili, discese in cui lasciare andare le gambe, costanti saliscendi e qualche “muro” da gestire. Un percorso, con partenza dal Centro Wellness and Medical Center di Borgo Grotta Gigante e arrivo all’uscita della Grotta Gigante, che è stato disegnato principalmente all’interno della Riserva del Monte Lanaro per poi proporre quegli ultimi 1100 m che, per fascino e difficoltà, hanno pochi eguali in Europa e permettono ai partecipanti di scendere nelle viscere della Terra (-110 m) per poi affrontare i 500 scalini di risalita dal fondo della Grotta Gigante fino al traguardo. Al femminile anche in quest’edizione non c’è stata storia con la punta di diamante dell’Asd Trieste Atletica Aps Nicol Guidolin che ha bissato il successo del 2023, salutando le avversarie fin dallo start e lanciandosi in un assolo senza possibilità di contro replica. La Guidolin, classe 1983, ha concluso la sua fatica dopo 1h37’35”, precedendo la sempre competitiva Elena Snidero (Evinrude MuggiAtletica, 1h43’24”), che ha chiuso 2ᵅ per il secondo anno consecutivo mentre sul terzo gradino del podio è salita la diciannovenne Nastja Ferluga (1h43’49”) che ha completato la festa della Trieste Atletica. In 4ᵅ posizione ha trovato spazio Lara Kocjancic (Gs San Giacomo, 1h48’43”) mentre la top five è stata completata da Lucrezia Cesca (Polisportiva Triveneto, 1h50’21”). 

“Rientravo alle gare dopo il 12 ottobre quando mi sono laureata vicecampionessa italiana di Trail Lungo al Vibram Ultra Trail Lago d’Orta e dunque non sapeva quale potesse essere la mia forma. Proprio in questa settimana sono tornata a correre, ma non potevamo mancare a una gara come il Trail della Grotta Gigante che amo particolarmente. Ora la testa è già a domenica 5 gennaio 2025 quando prenderò parte alla S1 Anniversary Ultra di 101 km inserita nel programma della Corsa della Bora”, le parole subito dopo l’arrivo della vincitrice Nicol Guidolin, di professione ricercatrice chimica. 

Tra gli uomini c’è stato il duello tra il nativo di Cotignola (Ravenna) Fabio Galassi (Atletica Imola Sacmi Avis) e il triestino Riccardo Sterni (Daytona Athletics). I due si sono alternati in testa alla gara fin dai primi metri con Galassi che recuperava e staccava il rivale nei tratti in discesa mentre Sterni replicava in salita. A 5 km dal traguardo Sterni aveva qualche secondo di vantaggio sul rivale, bravo però a riaccodarsi e in quel momento a sferrare l’attacco decisivo con un’azione che ha lasciato sul posto il contendente. Galassi si è così involato verso il successo, fermando le lancette a 1h27’11”, mentre Sterni (3° al traguardo con il crono di 1h31’24”) è crollato lasciando strada a Matteo Novi (Gs San Giacomo, 1h30’43”) che ha colto un ragguardevole 2° posto. Ai piedi del podio si è classificato Enrico Pausin (1h31’56”) alla cui spalle sono giunti Miran Bole (Evinrude MuggiAtletica, 1h32’25”) e uno stoico Paolo Massarenti (S.S.D.A.R.L. Dynamyk Fitness, 1h33’54”). Quest’ultimo, classe 1967, ha partecipato il 26 ottobre al Mondiale di Triathlon Ironman (3.800 m di nuoto, 180 km in bici e una maratona (42,195 km con le scarpette di corsa ai piedi) disputatosi nella leggendaria Isola di Kona, nelle Hawaii, dove si gareggia in condizione estreme e dove arrivare al traguardo, come ha fatto Massarenti, è già un’impresa.

“Il duello con Riccardo Sterni è stato veramente esaltante, mi sono proprio divertito e sinceramente non pensavo di avere questa condizione. Mi sono trovato a mio agio su un tracciato dove bisognava spingere dal primo all’ultimo chilometro e in cui quel tratto in Grotta Gigante è qualcosa di indescrivibile”, il commento a caldo del vincitore Fabio Galassi, tecnico all’Elettra Sincrotrone Trieste e specialista anche del triathlon cross (in cui nella frazione in bici si utilizza la mountain bike), sport in cui recentemente ha vinto il titolo europeo di categoria. 

Il progetto solidale e le parole degli organizzatori

Il Trail della Grotta Gigante non è stato solo agonismo ma anche sport per tutti, senza alcuna esclusione. E così quest’anno è nata la collaborazione, che si spera possa proseguire anche in futuro, tra l’evento e l’Associazione di Promozione Sociale “Idee di Corsa”, realtà nata a Codroipo (Udine) ma attiva su tutto il territorio nazionale, che ha portato sul Carso triestino due ragazzi con disabilità, Nicole e Adrin, che hanno completato il tracciato del Trail. I due grandi protagonisti di questa giornata di sport a 360° hanno percorso la fatica odierna grazie a due K-Bike (carrozzina speciale che pesa 47 kg), portate da 6 atleti ciascuna che, facendo squadra con Nicole e Adrin, hanno regalato a loro ma anche a tutti noi una domenica da incorniciare e salvare tra i ricordi più piacevoli. 

“Anche quest’anno possiamo – afferma con decisione e un gran bel sorriso sul viso Lorenzo “Dusty” Cadelli, presidente del CAI CIM – essere soddisfatti di com’è andato questo Trail della Grotta Gigante, che è veramente piaciuto a tutti i partecipanti. Alcuni inserimenti di tratti nuovi nel tracciato, ideale per raccontare le bellezze e l’unicità del nostro Carso, come l’attraversamento della Piazza principale di Rupingrande/Repen e il pasta party curato dal Dom Bistrò di Borgo Grotta Gigante hanno riscontrato grande successo tra gli iscritti. Non dimentichiamoci inoltre della speciale partecipazione di Idee di Corsa, un progetto che abbiamo sposato e a cui abbiamo dato la possibilità di raccontarsi attraverso azioni concrete, la partecipazione di Nicole e Adrin, anche nel territorio triestino. Messa alle spalle quest’edizione 2024 si guarda già al 2025 e a quello che sarà, consapevoli che con tutte le nostre collaborazioni e sinergie si possa costruire un evento sempre più interessante e amato dalla cittadinanza ma anche da tutti quelli che arrivano da ogni regione del Nord Italia e dalle vicine Slovenia e Croazia, com’è successo oggi”.

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